Il risveglio del (sesso) femminile. Miti, tabù e pregiudizi del piacere femminile
IL RISVEGLIO DEL SESSO FEMMINILE – Miti, tabù e pregiudizi del piacere femminile
Qualsiasi possa essere la tua Energia dominante, che tua sia Fuoco, Acqua, Terra, Aria, Metallo, Legno…
che tu sia istintiva, legata alla materia, immersa nelle emozioni, oppure eterea, fluttuante tra le energie più leggere, idealista o sognatrice, pratica e concreta…
comunque tu abbia scelto di vivere l’essere Donna, in qualche estremo o in equilibrio, una serata dedicata al tuo Universo.
13 ottobre ore 20.30 sede Siqut
Un viaggio all’interno del corpo e del piacere femminile, fra miti, tabù, conoscenze e stereotipi per fare più chiarezza su come sono fatte le donne, spingendo lo sguardo un po’ più in là rispetto a quello che di solito accettiamo come “normalità”.
Se dico vagina a cosa pensi?
Che cosa significano per te i genitali femminili?
Se tu avessi a disposizione diversi modi per descriverli, quale sceglieresti?
Si può davvero dire che attorno a loro ruota il mondo: venerati, dimenticati, stigmatizzati hanno tanto da raccontarci e da svelare sull’immenso potere che è in ogni donna.
Scopo di questo incontro è di offrirti prospettive che ti permettano di pensare e interagire in modo nuovo con una zona del corpo femminile di cui tanto si parla, ma di cui forse non si sa abbastanza.
Gli organi sessuali femminili saranno i protagonisti di tutto il percorso.
Ideatrice e conduttrice dell’incontro è Sara Spolaore: sociologa, da alcuni anni organizza e tiene seminari
per aiutare le persone ed in particolare modo le donne, ad ascoltare con maggiore attenzione, presenza,
libertà e amore il proprio corpo. Conduce corsi su perineo e pavimento pelvico secondo la metodica PIyM
(Perineo integrazione e movimento) di Nuria Vives.
IL RISVEGLIO DEL SESSO FEMMINILE – Miti, tabù e pregiudizi del piacere femminile
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Ancora. Nobel contro la povertà
“Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato ad Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer. Una rivoluzione nell’economia dello sviluppo.. è abbandonare la visione della povertà nel mondo come un problema umanitario da affrontare con programmi di “aiuto”, per passare ad analizzare le cause della povertà “pezzo per pezzo” direttamente sul campo e a valutare le politiche per combatterla.. E grazie al loro approccio empirico hanno scoperto che le teorie globaliste non vanno bene. Mandare soldi a pioggia nel Continente nero non serve a nulla. Semplicemente perché l’ Occidente e il Fondo Monetario Internazionale (oltre ai progressisti ignoranti), agiscono in base a teorie e modelli economici avulsi dalla realtà” da lavoce.info
“..Spiegano infatti i Nobel: coloro che vivono con un dollaro o anche meno al giorno non patiscono la fame. Se fossero affamati spenderebbero tutti i loro redditi in generi alimentari. Ma non è così. il cibo rappresenta tra il 36% e il 79% del consumo dei poveri che vivono in campagna, e tra il 53% e il 74% di quelli che vivono nelle città. Per ogni 1% di aumento dei redditi, ne consumano in cibo soltanto lo 0,67%. Insomma, ciò che veramente serve per finanziare i Paesi poveri è farsi la domanda giusta, come ad esempio: perchè un uomo che vive in Marocco, in condizioni di sottoalimentazione, si indebita per comprare un televisore? Oppure, perchè i bambini in molti Paesi dell’ Africa non vanno a scuola?… sarebbe molto più utile investire gli aiuti in laboratori medici e in medicinali per prevenire e per curare queste infestazioni prevalentemente di tipo gastro-intestinale” da Libero
Francesca fammi scrivere anche questa. Ieri sera il confronto fra Renzi e Salvini. Salvini ha stigmatizzato il fatto che non recuperiamo i rifiuti prodotti in loco ma li mandiamo, pagando “il piacer” ad altri stati che li tramutano, i rifiuti, in energia per i propri cittadini. Non sapeva che anche i suoi Sindaci Veneti trevigiani sono di ostacolo a questo recupero e sollevano la gente contro gli impianti necessari. Si predica bene ma si razzola male.
Michele Bastanzetti del SAC per continuare a bastanzettare su Oggi Treviso ha dovuto aprire una pagina sul tanto criticato Facebook, la prima è stata di suoi “ammiratori”. I cronisti locali della Tribuna, Dal Mas e Gallo, non lo cagano più, nel Consiglio di quartiere di Ceneda conta un SAC. Collinista del SAC, non si sa se, vista l’anziana età, scali ancora la collina Monte Altare o continui a cacciare il cobra africano.Tempi duri per il Bastanzetti del SAC, sempre più SAC.
“GIULIANA DE SIO AL PREMIO FERRERO: “L’ABUSO DI POTERE È UNA COSA SCHIFOSA, MA IL #MEETOO ALLA FINE MI HA NAUSEATA”
L’unica cosa indubbia di tutta questa faccenda è che l’abuso di potere fa schifo e che Weinstein era un porco” da .simofin.com
Come è andata domenica?
Caro Corvo sono “terrorizzato” per la denuncia di Dolores Schiratti. Penso sia solo uno sfogo di Dolly che sta vivendo un momento difficile, comunque ho documentatto tutti i suoi mssaggi fatti utilizzando il mio indirizzo e mail. Ho anche documentato tutte le offese del denigratore seriale Bastanzetti del SAC. Anch’io non posterò più Dolores Schiratti va capita sta attraversando un momento difficile, vedi suo post.
Francesca concedimi una digressione. C’è il blog Readymade che non concede commenti ma afferma concetti generali che meritano un commento. Io ne ho inviati due ma niente. Posso capire che non voglia ospitare polemiche e commenti che non valgono niente ma lei, può pubblicare scegliendo. Mettersi in gioco come te non è di tutti. Auguri per questa sera. Ciao
«Il sesso è più eccitante sullo schermo e tra le pagine che tra le lenzuola” La mia generazione viene ancora prima e segna il passaggio dalla pugnetta cinematografica con la Russel e le prime gonne appena sopra il ginocchio, e l’attuale sovra abbondanza di sesso che porta a non farlo più vuoi per lavoro, i cinesi, vuoi per i telefonini e i filmini fatti in casa per pochi euro. Resta sempre per noi periferici e non solo il solito problema vale a dire il senso del sesso se con amore o mercificato, la sveltina. Oggi nei media si battono tasti per spiegare come far godere una donna, visto che l’uomo gode a prescindere. Ma è sufficiente a guarire e dare lustro all’amplesso ? Oggi c’è una gara indicare quando è stata la prima volta e dove ma nel matrimonio quando è stata l’ultima ? Il conquistatore è sempre il maschio o si illude esserlo dai gemiti falsi della partner: Che poi, il maschio, non sa distinguere da quelli veri. La specificazione dei punti sensibili nella donna sarà sufficiente per dare contenuti amorosi più intimi all’amplesso ?
L’argomento non è da polemiche o prese per il c***. E’ ampio e serio. Ecco alcune testimonianze.
Elisa Isoardi: “Non sono una preda: io ho sempre conquistato..”
Di Michele Vanossi -12/10/2019019
Ph Alessandro Rabboni
Da piccola faceva la chierichetta nella chiesa del suo paese in provincia di Cuneo e il suo sogno era quello di diventare una brava insegnante di Lettere; non per caso poesia, filosofia e letteratura sono i suoi interessi principali.
2- Vivremo tutti pornificati e mediamente contenti
C’è ancora chi sostiene che l’abuso di materiale hot faccia male, ma tutti alla fine ne sono consumatori. Merito anche del web, grande eversore di una morale secolare e propagatore di nuovi costumi. E poi, come diceva Warhol: «Il sesso è più eccitante sullo schermo e tra le pagine che tra le lenzuola».
Pornificati e contenti. Ma c’è poco da ridere, anzi c’è da piangere. Soprattutto quando l’ennesima pseudo-provocazione pubblicitaria ha il volto di Rocco Siffredi che sottolinea che «il pacchetto (di patatine) sta dritto». Un doppio senso che però nella sua volgarità indica quanto il parlare, alludere al sesso in pubblico sia ormai da tempo normalizzato, quasi legalizzato. Non c’è infatti più ombra di peccato, dunque di vergogna, in chi consuma, ovvero legge o vede materiale erotico, sessuale, pornografico. Da solo o in compagnia, davanti al pc o alla tivù, online e offline, parlandone Giorgio con i colleghi d’ufficio o raccontando in qualche talk show le personali avventure o disavventure sessuali. Triani 12 Ottobre 2019
3- Giovani e sesso, è boom di sexting tra i millenials. E il 55% dice di avere lo “scopamico”
Giovani e sesso, è boom di sexting tra i millenials. E il 55% dice di avere lo “scopamico”
Questo il quadro che emerge dall’ultima indagine Eurispes. Non solo, il 44% dei giovani sposati tradisce, quasi otto su dieci praticano l’autoerotismo ritenendolo “parte della normale vita sessuale”; il 54% è incuriosito dalle pratiche Bdsm (bondage, dominazione, sadismo)
4- l rapporto è un tuffo statistico nel mondo degli adolescenti: il campione analizzato racchiude 16.063 studenti di età compresa tra 16 e 17 anni. In totale 941 classi terze di 482 scuole secondarie di secondo grado, con un tasso di risposta dei ragazzi molto alta, pari all’80 per cento.
E cosa viene fuori? Un interessante quadro. Ad esempio emerge una sovrastima da parte dei ragazzi e delle ragazze sull’adeguatezza delle informazioni in loro possesso. E, dato non da poco, sui temi legati al sesso e alla salute sessuale e riproduttiva nella maggior parte dei casi, ovvero nell’89 per cento per i maschi e nell’84 per cento per le femmine, le informazioni vengono cercate su Internet.
Il Bastanzetti del SAC nervoso perché non può più bastanzettare su Oggi Treviso è alla ricerca dell’ennesimo metaforico calcione in culo. Il Bastanzetti del SAC è la persona più presa a metaforici calcioni in culo d’Italia. Un record da buon bastanzettatore!!!