Candidati Sindaco? Siamo alle solite…
Le tasse ci derubano oltre l’80% del nostro lavoro. Scopri perchè ci succhiano il sangue, riducendo sul lastrico aziende e famiglie.
Il 13 aprile 2014 QUI organizzai una serata di macro economia, invitando tutti i candidati Sindaco: non se ne presentò nessuno, solo il M5S, mandò in sua vece un attivista.
Durante la serata, presenti più di cento persone, dissi chiaramente che, se il nuovo sindaco non avesse preso coscienza dei “veri” poteri che gli appartengono (e che nessuno di loro conosceva), fra cinque anni ci saremmo trovati nelle stesse condizioni, se non peggio!
Bene, che ve ne sembra, popolo di Vittorio Veneto? siam messi meglio o peggio di cinque anni fa? le persone della nostra comunità sono felici? tutti hanno un lavoro? le scuole sono tutte in sicurezza? le strade anche? i commercianti come sono messi? e gli artigiani? e i nostri anziani, come se la passano? possiamo comprarci l’ex Carnielli e bonificarlo senza problemi di “schei”? e…? e…?
Io direi, senza ombra di dubbio, che siamo alle solite, se non peggio.
E badate bene, non penso che dipenda tanto dalla bravura o meno della squadra del sindaco uscente, come non dipenderà nei prossimi cinque anni dalla squadra del nuovo sindaco, che ce la metterà tutta per migliorare le cose, ma tant’è, fra altri cinque anni sarò qui, a riscrivere il medesimo post. Perchè noi non siamo immersi in una crisi, è moooolto peggio, e il debito pubblico, non c’entra proprio nulla (per non usare francesismi).
E allora, mi direte voi “parli parli, Francesca, ma quale sarebbe la soluzione?”
La soluzione c’è, il problema che, come 5 anni fa, temo che anche questa volta i candidati sindaco non siano interessati a conoscerla. Però posso sempre sbagliarmi, ecco perchè sono così ostinata che anche questa volta ho organizzato una serata per condividere queste informazioni. Se non vengono i papabili sindaci, spero che arrivino molti cittadini, almeno così, sapranno cosa chiedere ai loro candidati, per una scelta consapevole. Tutto il resto, è fuffa.
Ci vediamo giovedì 16 maggio, ore 20.30, e finalmente potremo confrontarci di persona.
La truffa delle tasse e l’inganno della politica
Tasse, concessioni governative, imposte nazionali, regionali e comunali, contributi, accise, imposte dirette, indirette, servitù, oneri previdenziali, addizionali. L’informazione spiega che le “tasse servono a pagare i servizi”.
Sai con certezza che è così. La politica ha il compito di gestire le (scarse) risorse finanziarie disponibili. Le distribuisce tra i tanti che chiedono, i molti che ne hanno assoluto bisogno e i pochissimi che ne beneficiano. Ti sei mai chiesto se è tutto vero? Sei sicuro che le “tasse servono a pagare i servizi”?
E se servissero ad altro, a qualcosa che nemmeno immagini? E qual è, allora, la funzione della politica?
Se hai paura della verità, se temi di scoprire che in che mondo vivi, si rifiuti l’idea che la tua vita è stata presa e violata, se pensi che “tanto non si può fare nulla”, dimentica. Cestina questo messaggio e smetti di pensarci. Soprattutto, non partecipare all’incontro.
Invece, se vuoi conoscere quello che nessuno ti spiega, se intendi scoprire che paghi le tasse per ragioni diverse da quelle che credi, se hai sempre avuto una strana sensazione ma non sei mai riuscito a spiegarti il perché, se sai che “sapere è potere”, allora, forse, per te è il momento di guardare attraverso questo spiraglio.
È il massimo contributo che tu possa dare a te stesso.
Relatore: Francesca Salvador
BASTANZETTI DEL SAC BASTONATO.
Anche Lucia bastona il Bastanzetti del SAC. Le bastonate non finiscono per il Bastanzetti del SAC, un SAC bastonato, anche di domenica!
lucia Michele Bastanzetti • un’ora fa
Perchè invece di rimanere di fronte ad uno schermo non ha partecipato alla discussione pubblica organizzata da “Forza Vittorio” il 16 maggio scorso?…
IL BASTANZETTI DEL SAC E LE BISCIE.
Bastanzetti del SAC vent’anni fa scambiò una biscia per un cobra africano. Ora ha scambiato un Biacco, nato in autunno, per un Colubro di Esculapio neonato. Lo ha smentito Enrico Battistella. Che figure da SAC, anche con le biscie, quel SAC del Bastanzetti del SAC. Magari la prossima scoperta scoprirà un boa nel giardino di casa. Per evitare al suo amico Michele del SAC altre figure da SAC, direttrice Da Ros gli sèieghi che i boa si trovano in Brasile, Amazzonia, ma non nelle colline di Vittorio Veneto.
BASTANZETTI DEL SAC E LA PEDOFILIA.
Bastanzetti del SAC non viene cagato, criticato, preso per il culo e agitatissimo bastanzetta oltre ogni limite. Qui sotto accusa il Vaticano e mette sullo stesso piano pedofilia e l’aver dato luce a gente che soffre. Sempre più SAC il Bastanzetti del SAC.
Michele Bastanzetti • un’ora fa
Beh…e infilarsi nei tombini dell’ ENEL andando a togliere i sigilli degli inquilini morosi, non è forse una brutta cosa?
BASTANZETTI DEL SAC E I CANDIDATI SINDACO A VITTORIO VENETO.
I candidati sindaco a Vittorio Veneto non hanno cagato il Bastanzetti del SAC, non lo hanno voluto tra i piedi, inserendolo nelle liste e il Bastanzetti del SAC bastanzetta affermando: Noia mortale. Da slogarsi la mandibola a sbadigliate…
Walter Cadorin, Corvo Rosso, afferma che il Bastanzetti del SAC non era in sala, in quanto nessuno l’ha visto. Sempre più SAC il Bastanzetti del SAC.
Michele Bastanzetti • 2 ore fa
Noia mortale. Da slogarsi la mandibola a sbadigliate. Flebilissimi e sporadici applausi dalle rispettive claque.
Dus rischia. Era meglio puntare sulla Uliana che almeno poteva giocare la carta quota rosa.
Corvo rosso Michele Bastanzetti • 7 minuti fa
Ma lei era presente ? Chè nessuno l’ha vista in sala
BASTANZETTI DEL SAC E I CANDIDATI SINDACO A VITTORIO VENETO.
I candidati sindaco a Vittorio Veneto non hanno cagato il Bastanzetti del SAC, non lo hanno voluto tra i piedi, inserendolo nelle liste e il Bastanzetti del SAC bastanzetta affermando: Noia mortale. Da slogarsi la mandibola a sbadigliate…
Walter Cadorin, Corvo Rosso, afferma che il Bastanzetti del SAC non era in sala, in quanto nessuno l’ha visto. Sempre più SAC il Bastanzetti del SAC.
Michele Bastanzetti • 2 ore fa
Noia mortale. Da slogarsi la mandibola a sbadigliate. Flebilissimi e sporadici applausi dalle rispettive claque.
Dus rischia. Era meglio puntare sulla Uliana che almeno poteva giocare la carta quota rosa.
Corvo rosso Michele Bastanzetti • 7 minuti fa
Ma lei era presente ? Chè nessuno l’ha vista in sala
Quel Bastanzetti del SAC va capito. A Vittorio Veneto, a parte Oggi Treviso, perché provoca commenti che lo “criticano” pigliano per il culo, etc.,etc., non lo caga nessuno e lui ha il complesso del non cagato o del preso per il culo. Povero SAC, non è facile.
I candidati sindaco non hanno cagato il Bastanzetti del SAC, non lo hanno voluto tra i piedi nelle loro liste. Ora il Bastanzetti del SAC commenta nervosissimo.
Michele Bastanzetti • 42 minuti fa
“Incontrano i cittadini” è na parola grossa visto che negate il microfono ai cittadini stessi. Paura che mettan i candidati alle strette?
Pubblica amministrazione: non serve l’ennesima Riforma ma occorrono invece fondi, personale e una nuova idea del servizio pubblico
Davanti alle lunghe liste di attesa in sanità o all’anagrafe, anche il cittadino piu’ legato al servizio pubblico vacilla, viene meno non solo la pazienza ma anche la fiducia riposta nella Pa.
Anni nei quali hanno fatto solo chiacchere inconcludenti, eppure da quasi 20 anni i Governi succedutisi hanno avviato processi di ristrutturazione e di riforma dei servizi pubblici, processi per altro in continuità tra loro nonostante il diverso colore delle coalizioni politiche.
Cogliere delle differenze tra i provvedimenti Brunetta e Madia è veramente difficile, non basterebbe un libro per descrivere la galleria degli orrori. Privatizzazione del rapporto di lavoro, smantellamento (inaudito) delle Province, codici di comportamento da caserma, decentramento organizzativo e fine della dotazione organica, blocco delle assunzioni per 9 anni e sostanziale arresto della contrattazione nazionale (e in buona parte decentrata), per arrivare ai nostri tempi tra impronte digitali per i dipendenti, sblocco del turn over (ma con il tetto di spesa ancora imposto agli enti pubblici).
In questi anni, ogni riforma, o presunta tale, della Pa, si è piegata alle logiche della Ue sia quando venivano imposti tagli alla spesa, al personale e ai servizi, sia quando venivano rivisti i rapporti di lavoro. Ma questi principi guida non sono serviti a rilanciare la Pubblica amministrazione, ad ammodernarla, a superare le criticità tra le quali annoveriamo le lunghe liste di attesa in sanità, una autentica minaccia al diritto alla salute.
Non è vero poi, altro luogo comune, che i dipendenti pubblici siano troppi, in dieci anni ne abbiamo persi 250 mila, piuttosto nel pubblico ci sono ancora troppi precari. Sempre guardando agli ultimi due lustri si capisce che la spesa per il personale è calata del 5% ossia oltre 8 miliardi quando in Francia e in Germania aumentava. Se poi volessimo guardare alle percentuali, ebbene in Italia, in rapporto agli abitanti, ci sono meno dipendenti pubblici della Francia, della Germania, della Spagna e dei paesi scandinavi ma perfino della Gran Bretagna che negli anni ottanta ha privatizzato, con ferocia, innumerevoli servizi un tempo pubblico.
Siamo piuttosto il paese con la forza lavoro piu’ vecchia del continente e non parliamo solo dei Ministeri ma della sanità dove migliaia di medici andranno in pensione nei prossimi anni con il sistema universitario che, in virtu’ del numero chiuso, non garantirà le necessarie sostituzioni.
Quello di cui allora la Pa necessita è ben altro: investimenti, assunzioni, formazione, una scuola per funzionari\dirigenti pubblici magari attraverso un corso di laurea ad hoc, un piano di ammodernamento della edilizia sanitaria e scolastica, progetti di recupero di quanti abbandonano la scuola prima del tempo, una digitalizzazione che permetta di accedere a dei servizi da postazioni con pc e non solo attraverso interminabili file. Ma quello che manca è soprattutto l’investimento in materia di personale e servizi, quell’investimento che stride con la cultura del sospetto che porta la Ministra Bongiorno a imporre le impronte digitali e i tornelli trasformando gli uffici in carceri.
Cara Francesca, veniamo un pà a questo 80% di prelievo imposte. Se è per dire che il sistema tassatorio e contributivo in Italia è alto, non ci sono problemi. Se invece è un esercizio per una campagna oppositiva tout court, direi che l’approccio è sbagliato. Costo lavoro lasciando perdere tutti gli altri balzelli a livello locale, ricordo che il costo a c. del dipnedente sui 1350 euro mese viaggiava su 42/48% e a carico dell’azienda quell’operaio costava circa il doppio dello stipendio netto. Cosa manteniamo con tutte queste ritenute ? La gestione onerosa della organizzazione sello Stato. Ma il discorso è complessoe coinvolge parecchie Istituzioni, partiti e sindacati. Da anni si parla di una riforma visto che il costo-operaio è uno dei più alti in Europa. Ma adesso le cose vanno così e ci vorrà un’altra generazione per una riforma, altre teste rispetto le attuali dove tutti credono di avere in tasca la soluzione. Come Paese siamo rimasti indietro nelle riforme dello Stato rispetto ad altri Paesi e se non sono state fatte, assieme ad altre, una ragione o più sociali ci sono. Ma se continuiamo a dare soldi a cascata per avere voti al 26 maggio, niente è cambiato rispetto ai tempi di Achille Lauro, napoletano, che per un voto a sindaco, prometteva un paio di scarpe dandone una prima e una dopo dimostrando di averlo votato. Ma i soldi erano i suoi. Oggi danno i soldi di tutti noi senza creare opportunità di lavoro e guadagnarsi da vivere. Sono curioso di vedere le tue tabelle per quel 80?
vieni giovedì sera e le tabelle ti chiariranno tutto
Inguaribile, spassosa ma sempre Gent.ma blogger Salvador! ha censurato i miei commenti che ancora una volta hanno svelato le sue furbizie paesane. Ora lo spiega lei perché ha mascherato la parte bassa della locandina che annuncia l’incontro di giovedì? E poi si lamenta che i candidati sindaco e i cittadini della aristocrazia intellettuale non la considerano…ah ah ..
“Ora lo spiega lei perché ha mascherato la parte bassa della locandina che annuncia l’incontro di giovedì?”
Bastanzetti, la sua idiozia è superata solo dalla sua disonestà intellettuale, e lo hanno visto tutti in questo post!
“Vengo, sì vengo, no non vengo, allora vengo, no siccome lei parla non vengo…” ma di questa storia su “vengo non vengo” sua moglie cosa ne dice? non è che rischiamo di mettere in crisi un matrimonio??!??
comunque, lato B., la sera, bere meno rabosaccio rànzego al metanolo… io non ho per nulla mascherato la parte bassa della locandina, ma forse è troppo pretendere da lei che sappia aprire un link.
http://www.oggitreviso.it/truffa-delle-tasse-linganno-della-politica-208994
Viva la mamma ! Passata la Festa, gabbato lo santo. Si sa come si fanno i figli ma non come farne di più. La politica anche locale, è concentrata sul solito contingente e al max si ferma per insegnare ai giovani cosa fare. Sarebbe stata l’occasione ieri, di lanciare una campagna per fare più figli ma no, meglio tacere e lasciare i buonisti e cattivisti a scontrasi e disporre tavoli di varia natura che poi lasciano il tempo che trovano. Come le commissioni e i Libri bianchi.
ah, è mooolto facile, fare più figli 😉 e te lo dice una che ne ha avuti quattro! il problema sta nel seguito…. come mantenerli, visto che ti frodano l’80% del tuo onesto lavoro!
Francesca non è possibile che una discussione seria sia centrata con 41 post sul dimostrare che Bastanzetti è quello che lui si dipinge. Si parla di niente e lui in questo ci sguazza. Si alimenta come una pila delle constatazioni che gli vengono rivolte. Non c’è dignità in lui cheun altro, dopo le figure che fa, rientrebbe in garage a leccarsi le ferite. Ha il virus della tastiera e non c’è niente da fare. Assodato chi è, bisogna lasciarlo perdere anche se non facile per le tante coglionate che scrive. Ma sono oltre 5 anni che siamo in questo stato e fuori di OT, manco lo badano.
Pensavo che fosse riaffiorata nel lato B. un barlume di intelligenza, ma vedo che la decerebrazione mentale prosegue a spron battuto, perciò fra poco cambiamo sistema, per i commenti nel blog. Mi dispiace per voi che dovrete aspettare un po’ prima di vedere inseriti i vostri, ma, a mali estremi, estremi rimedi, ovvero come scacciare definitivamente una zecca. Abbi fede!
Il Bastanzetti del SAC insiste a dimostrare a Walter Cadorin che è un mona, un mona del SAC, e a Denisio che ha bisogno di una badante. Che si trovi una badante per il Bastanzetti del SAC?
Walter Cadorin gli da del mona, ma anche il commentatrore Denisio sconvolge il Bastanzetti del SAC, che bastanzetta a più non posso.
Bastanzetti del SAC afferma: Pfiuuu…par fortuna che no son finì néa lista dea LEGA…
Che Bastanzetti del SAC non si renda ancora conto che né la Lega, né il PD né altri lo abbiano cagato e voluto tra i piedi? Il SAC del Bastanzetti è proprio un SAC.
Michele Bastanzetti • 44 minuti fa
Pfiuuu…par fortuna che no son finì néa lista dea LEGA…
L’anziano (dentro) membro del SAC essendo un feroce sostenitore di Junker e del clan europeo responsabile del processo di impoverimento socio economico europeo che porta molti altri disastri sociali trova in questo blog un valido strumento di comunicazione e contrasto verso le politiche criminali dettate dal clan dei lobbisti.
Questo blog rende nervoso il membro del SAC che come sempre usa esclusivamente arguementi di dileggio e persecuzione psicológica nei confronti di chi non è prono a Bruxelles e alle sue infami politiche. La batosta data da Maduro al clan dei golpisti capeggiati da Washington é stato l’evento traumatico definitivo che ha ulteriormente scatenato le ire e le azioni di dileggio del membro del SAC il quale ora mostra una crisi di nervi e la totale difficoltà psicologica a confrontarsi sul piano delle idee.
Walter Cadorin su Bastanzetti del SAC: Ma lei non si rende conto delle figure “da mona” che sta facendo. La blogger Francesca Salvador questa volta non lo ha preso a metaforici calcioni in culo, cancellato, affinché il SAC dimostrasse ai lettori quanto “mona” è. E il SAC ci sta riuscendo.
É evidente che la Signora Salvador Le ha già riservato attenzione in merito comunicandole che il focus della serata sarà proprio Vittorio Veneto.
Mi scusi ma ha bisogno di una badante?
Denisio, credi che ci sia una badante disposta a fare la badante al Bastanzetti del SAC, che non riesce a fare la pipì neppure nel SAC.
Le posso dire che la lingua italiana non ha cambiato significato dunque rilegga la risposta che termina con “lo hanno capito anche i sassi” a Lei rivolta. Altrimenti si prenda la decisione di stipendiare regolarmente una badante la quale con tutta probabilità le chiarirà di nuovo il suo equivoco.
In sostanza alla Salvador non interessa nulla della crisi di Vittorio né delle elezioni a sindaco ma vuole strumentalizzarle per propagandare le sue estrose dottrine macroeconomico-complottarde. Fanno bene i candidati sindaco,come farò io, a disertare l’incontro di giovedì.
Bisogna vedere se i candidati sindaci faranno come il Bastanzetti del SAC. Quello che è certo che i candidati sindaci nella formazione delle liste non hanno cagato il Bastanzetti del SAC, che ora nervosissimo bastanzetta offese.
Dimenticavo di complimentarmi con Francesca Salvador per il fatto che, almeno in questa puntata e finora, ha evitato di censurarmi in modo cruentemente sistematico solo per evitare il confronto con un pensiero lucido pertinente sintetico documentato e ficcante come il mio. Bene; è un segno di maggior serenità ed autocontrollo che pare progredire con l’eta.
non si preoccupi, Bastanzetti, non la ho censurata solamente per vederla mettersi nel sacco da solo!
nel giro di un giorno si è sputtanato dicendo prima che interverrà, poi (facendosi prendere dal timore di confrontarsi con me), ha accampato immediatamente un sacco di scuse meschine per tirarsi indietro. Bel codardo da tastiera, come al solito.
Questa volta tutti sono stati testimoni, per cui non può più rovesciare la frittata
Giovedì si parlerà della crisi di Vittorio Veneto, con la possibile soluzione (bilanci alla mano). Io non strumentalizzo proprio nulla, considerando che non sono nè candidata nè in lista, e non propaganderò per nulla “estrose dottrine macroeconomico- complottarde”.
Non so se i candidati sindaco interverranno o no, Lei diserterà sicuramente l’incontro perchè non vuole fare la figura dell’incompetente davanti a coloro che ci saranno , tutto qui. Lo hanno capito anche i sassi.
Ho gran considerazione per i sassi e son certo abbian capito che non verrò alla sua conferenza perché non vuol parlare di cose vere come: grande viabilità-Pat & Put- mobilità pubblica-Biblioteca-sistema museale-consigli quartiere-tutela patrimonio momumentale-turismo-dissesto idrogeologio ecc ecc. Meglio parlar di “macroeconomia” se non si sa d’altro…Auguri comunque.
giovedì parleremo di…” grande viabilità-Pat & Put- mobilità pubblica-Biblioteca-sistema museale-consigli quartiere-tutela patrimonio momumentale-turismo-dissesto idrogeologio”, ex Carnielli, Vittorio Veneto città murata, ecc. ecc
alla faccia sua, caro lato B. e delle stronzate che anche qui sta disseminando 🙂
Una recente dichiarazione della CGIL in relazione alla Manovra ha affermato: «più tasse e meno servizi nei Comuni veneti» , qundi il tema che affronterà Francesca Salvador ha consistenza e senso. Comunque quel SAC del Bastanzetti del SAC, scosso perché nessuno lo ha cagato in fase di formazione delle liste per le amministrazioni a Vittorio, non commenta, si confronta, ma, come al solito bastanzetta offendendo. Prova che facevano bene quei blogger che lo prendevano a metaforici calcioni in culo cancellandolo. A meno che lo scopo della blogger Francesca Salvador sia quello di lasciarlo libero di bastanzettare affinché i lettori capiscano quanto SAC sia il Bastanzetti del SAC.
Parole sante.
«più tasse e meno servizi nei Comuni veneti»… sarà un mantra che ci accompagnerà fino alla morte… fisica, per raggiunti limiti di età, oppure data dalla malnutrizione, mancanza di cure ecc ecc
a meno che, non facciamo qualcosa…. cominciamo giovedì?!? 🙂
Torniamo alla politica. Siamo alle solite dice la blogger. Cosa intenda per le solite non dice. Come non dice qui ma forse lo dirà alla riunione, cosa si potrebbe fare ora non domani l’altro.
Senza un progetto più ampio ma fattibile, così si schiera con il populismo amministrativo locale tanto presente fra i commentatori OT. Oggi la politica anche locale, è bloccata nel contingente vale a dire a prendersi il potere, gestirlo ma senza un respiro più profondo. Cambiare gli uomini immettendo i propri analfabeti. Per farlo si agita l’odio l’invidia di chi ha meno verso chi ha più accumulato con il lavoro. Ecco allora i provvedimenti a cascata, di regalie invece che puntare a posti di lavoro. Si dà spazio al concetto che il denaro è lo serco del diavolo, la chiesa va predicando da tempo, sentita con le mie orecchie “devolvete i vostri beni terreni ai più poveri” e alla campagna contro la libertà economica, la proprietà. Oggi si toglie ai ricchi, a chi più ha, per darli a chi ha poco lavorato o niente nella vita. Si porta a far concludere i cittadini che lo Stato può assistere tutti mandandoli anche in ferie. E qui vengono le imposte che aumenteranno ma non per ridurre debiti ma per perequare i redditi. E’ vero che troppo imposte pesano sul reddito da lavoro. Il problema più immediato è porvi rimedio. Ma di questo ne parliamo da 50 anni, come il lavoro nero del Sud per la raccolta nei campi. Cambia solo il tuo approccio, cara Francesca, che però è antagonista con soluzioni, penso a divenire lontano nel tempo in una società di cui ci sono soluzioni disparate e contradditorie.
Se pubblicherai le proposte per queste elezioni, tu capo di un partito che non prende mai vita, non cerca consensi utilizzando gli strumenti democratici esistenti, ti dirò qualche cosa sui programmi presentati già messe in altri articolo di OT
La tesi della Salvador è che la crisi della città non dipenda da chi la ha amministrata ma dai poteri occulti sovracomunali che le negherebbero le risorse. Purtroppo la signora non ha mai seguito la vita amministrativa e non conosce i madornali errori,con relativo sperpero di denaro pubblico, che la sua classe politica ha commesso. Come avvio verso la consiglierei il libretto del 2014 di A De Bastiani “La Vittorio sprecata-il libro degli sprechi e delle spese inutili”. Opera istruttiva anche se largamente da aggiornare…
Le solite sue litanie oggi anche i poteri forti !!! Pazzesco. E ancora il “libro bianco” come se in questi 60 anni chi è stato al potere non abbia dovuto far e i conti con gli interessi legittimi che esistono in Città. Quanti accordi si sono fatti in questi anni ricorrendo a chi ha disponibiltà da investire a differenza del pubblico che non ne ha. Ci dica p.es. pperchè l’amm.one di sinistra, stando a quanto dice la Lega, ha lasciato muti e uno spareggio di bilancio di 17milioni ? E lei è ancora qui a fare il porta borse di De Basttiani che non ha bisogno di lei per essere eletto. Anzi, Ma lei non si rende conto delle figure “da mona” che sta facendo.
Lei Bastanzetti ha il complesso della vittima e del piagnucolamento, che adesso estende anche a Vittorio. Non è che sia una cosa nuova per Vittorio. Le faccio presente che ci sono ben 15 Comuni sull’orlo del fallimento o in difficoltà, tipo Roma. Salvini ha posto la questione o aiuti a Roma e agli altri Comuni o ognuno si arrangi. Sperperi, assunzioni di amici. Vuole recuperare Papadopoli ? la comperi lei o un suo gruppo o aumenti le imposte locali. Ogni volta che metto un post, lei mi segue ma non per confutare ciò che dico, ma per dar sfogo alle sue battaglie perse tipo non essere oggi in lista. Digito ergo sum. Torni al latino o alle foto per esprimersi ma se vuole interagire con me lo faccia alla luce , mi ribatta su cose importanti. Cosa che continua a non fare. Ci dica dei mutui accesi dalle amm.oni di sinistra, al disavanzo che hanno lasciato alla Lega Per inciso le dirò che oggi, ma da tempo, o si fa così o non si prendono voti. Lasci perdere i “Libri bianchi” faccia proposte per il futuro. E con questo adesso, scriva cosa e come vuole. Ma non mi corra dietro, per favore se non seriamente e con argomenti.
Caro lato B. La tesi della Salvador, se permette lei non la conosce e probabilmente non la conoscerà mai (visto che quella sera sarà ben rintanato a casa sua, sia mai che intervenendo faccia una figura di m…ota, come spesso su OT)
Bastanzetti del SAC è nervoso per le amministrative a Vittorio Veneto, i cittadini non lo hanno cagato non perettendogli di presentare una lista, tipo UN SAC PER VITTORIO VENETO. Anche i candidati sindaco non lo hanno cagato nessuno lo ha messo in lista. Per cui può solo bastanzettare in Oggi Treviso dicendo di Peterle di Grande Nord BOOM!!! ARRIVA IL SUPERCACCIABALLE !!!, si chiede inoltre perché parla una donna (sic!). Inoltre afferma che il candidato del PD, Marco Dus, è un vignaiolo e così via. Immaginarsi se il SAC, sconvolto per non essere stato cagato, parteciperà all’evento organizzato dalla blogger Francesca Salvador!!!
(ma il candidato sindaco non ha l’uso della parola? perché al suo posto parla la “componente del consiglio federale”?)
“Immaginarsi se il SAC, sconvolto per non essere stato cagato, parteciperà all’evento organizzato dalla blogger Francesca Salvador!!!”
Posso capirlo, povero B., venire alla serata e magari dover ammettere che le idee che esporrò per Vittorio Veneto sono valide e coerenti, rispetto alle sue esternazioni inconsistenti che ci ha propinato su OT per anni, potrebbe essere troppo per lui! sai… il cosiddetto orgoglio da maschio da tastiera… meglio lasciar perdere e non accettare il confronto! del resto, lui fa sempre così, scaglia il sasso e nasconde la mano….. solo che l’abbiamo beccato svariate volte con le dita nella “marmellata” 😉 vai tranquillo, si sta già arrampicando sugli specchi per spiegare perchè non sarà presente
Sig.ra Francesca è ancora in tempo per stralciare dalla sua riunione i fantasiosi fronzoli che nulla c’entrano coi problemi scottanti di Vittorio e con le prossime amministrative; e per avermi così suo gradito (si capisce che mi apprezza) ospite. Ci pensi. Michele
come già scritto, i problemi di Vittorio Veneto saranno centrali nella riunione di giovedì, ma lei non potrà appurarlo, poichè non sarà presente, ovviamente accampando le più fantasiose scuse da “arrampicatore di specchi”, e “affumicatore di occhi” 🙁
Mi stia bene!
Gli avevo fatto una domanda qui: ci dica i problemi clou di Vittorio. Niente, Se gli togli Papadoppoli, le fontane ecc. non c’è che una cultura liceale. Mi è parso che accostare la Carnielli a Cernibol come ha scritto il nostro non-coraggio sia stato il segno ultimo della sua scarsa sensibilità. Il problema è che tutti interagiamo con lui manco fosse el-meio-dea-covada ma in effetti è poco-niente tanto. Abbiate misericordia di lui.
e ti stupisci? non saprebbe nemmeno da che parte iniziare, forse potrebbe provare con il lato B.
😉
I cittadini, ma quali ? Ci sono diverse categorie: i sapientelli, quelli che parlano a vanvera anche di cose che non sanno ma sono sicuri di sapere, quelli che non parlano affatto, quelli invidiosi, quelli che il coraggio lo hanno solo sulla carta e se paartecipano escono dicendo”..se mi avessero lasciato parlare gliele avrei suonate” oppure “gliele avrei dette ma veniva fuori casino”. Poi ci sono i cittadini di rottura schemi, compresi i tuoi sulle tasse. La gente è portata a credere tutto,meglio, considerare anche se le soluzioni sono in là con il tempo e noi viviamo, diciamo 100 anni solo.. Io guardo al tempo della mia vita, di viverla al meglio e non in funzione di.. Per dire che un argomento bello è la proposta uscita da un programma: il bilancio partecipato e la suddivisione per quartiere, il ritorno per Quartiere delle imposte versate sotto forma di servizi e opere. Di certo anche fosse e potendo, anche in una cittù di 30mila abitanti si creerebbero i ghetti periferici quartieri più ricchie altri meno. Insomma uno sviluppo della Città populista nel senso che più ha più riceve. A proposito guarda che l’economsta francese di sinistra ma populista, Pikalli sta dando ale stampe un nuovo libro: Europa con una asseblea e 4 tasse solo. Sarà un malloppo dicono, un pò inferiore di pagine al Capitale di Marx. Come vedi , anche il movimento no-tasse-verità assoluta ci può stare.
qualsiasi persona abbia voglia di partecipare, magari anche tu… 😉
Bon Signora, se qui mi promette che non partirà a fantasticare su bicarbonato e scie chimiche ma si atterrà ai temi scottanti di Vittorio, giovedì verrò.
Se lei frequentasse gli incontri pubblici dove c’è libertà di parola saprebbe che da decenni son un cittadino iperinterventista, documentato, incisivo, privo di timor riverenziale.
sèèè, ho visto come 5 anni fa se ne è andato con la coda fra le gambe, per non aver potuto nemmeno fare una domanda!
“se qui mi promette che non partirà a fantasticare su bicarbonato e scie chimiche ma si atterrà ai temi scottanti di Vittorio, giovedì verrò.”
Non è una conferenza sulla geoingegneria. Si parlerà di problemi economici anche legati al territorio, ma temo che lei giovedì non verrà. Comunque mai dire mai, eventualmente poi avrà una scusa bòna, se non sarà presente 😉
Mi conferma che si parlerà di problemi economici ANCHE legati al territorio. Poiché sarei venuto solo se si fosse ESCLUSIVAMENTE parlato delle problematiche di Vittorio, sulle quali so che lei non è preparata, non verrò. Come son certo che, per lo stesso mio giusto motivo, non si presenteranno neppure i candidati sindaco. Peccato perché lei avrebbe potuto fornire ai vittoriesi una occasione di libero, reale approfondimento sui programmi e sulla personalità dei candidati stessi, cosa che non sta avvenendo in questa campagna elettorale.
Pace e bene.
come volevasi dimostrare, nonostante si parlerà delle difficoltà economiche di Vittorio Veneto, il Bastanzetti non ci sarà! non avevo dubbi, proprio una bella coda di paglia, e finalmente visibile a tutti, ha ha
A me sa tanto di un semiintellettuale-liceale in convento di clausura sociale, e parla con l’esterno solo con i post perchè può avere sempe l’ultima parola. Non ha coraggio mne di farsi un blog in OT ne di farsi una civica -Sac per le elezioni. Di questi salvatori della patria ce ne sono a bizzeffe amanti della prima fila in palcoscenico senza saper nuotare. Fa pena, mi permetta, per le auto adulazioni quando è stato ripreso più volte che riporta fatti senza documentazione. Ma basta che di un tegna così non ci si libera mai perchè si autoalimenta e delle critiche e delle offese. Piagnucolone è stato detto da un blogger. Ciao
infatti, come vedi, si è sputtanato come al solito. Subito “io ci sarò, sò tùt mì” salvo poi prender paura e correre a nascondersi con la scusa più infima 🙂
più di ogni altra cosa teme un confronto alla pari con me, è in grado solamente di spararle dalle pagine di OT. Che ci vuoi fare… sò rragazzzi!
Bastanzetti del SAC a Vittorio Veneto è sputtanato se non a 350 gradi a 340, ma sembra protetto da OT. Probabilmente produce commenti.
Ci può anticipare quali sono i problemi scottanti di Vittorio, non suoi,visto che in tanti post in altre parti di OT non li ho letti ?
Michele Bastanzetti tollerante? Michele Bastanzetti è un denigratore seriale, non critica, ma denigra. Tutte le sue denigrazioni in Oggi Treviso sono documentate, anche quelle nei confronti di Francesca Salvador.
metti via tutto, che può sempre servire!
La soluzione all’apocalittico marasma è una sola e mi permetto di anticiparla: PIU BICARBONATO PER TUTTI!!!
io ci metto la faccia, ma immagino che lei, illustrissimo sior dentista, non abbia nemmeno il coraggio di metterci il naso 😉
tanta chiacchiera da leone della tastiera, ma poi, avendo l’opportunità di confrontarsi con me… la paura fa quaranta??
Guardi Signora, ho enorme tolleranza verso le opinioni altrui e ne ho avuto altrettanta per le cascate di insulti che mi ha scaricato addosso ma ciò che non potrò mai perdonarle, se non se ne scuserà pubblicamente, è di aver avallato deliranti teorie pseudomediche come quella sul bicarbonato anticancro. Quando rinnegherà tali teorie verrò in pubblico a dialogar con lei. I miei ossequi.
Ps: per stanare i candidati dovrebbe lasciar perdere la macroecomomia complottarda ed inchiodarli sui temi locali. Qui le darei volentieri una mano
per fortuna sono i suoi verso di me, di insulti, ad esser stati registrati negli anni in OT (tutti documentati)
“Ps: per stanare i candidati dovrebbe lasciar perdere la macroecomomia complottarda ed inchiodarli sui temi locali. Qui le darei volentieri una mano”
Infatti, giovedì ho proprio intenzione di parlare di quello (ex Carnielli in primis) ma lei, nonostante la lingua lunga, anzi, il dito lungo, da tastiera, certamente non ci sarà.
Troppa fatica, vada pure alla solita riunione, dove parlano solo loro e i cittadini “muci”