Che cos’è la malattia?
Che cos'è la malattia?
Vediamo primariamente la definizione corrente dal punto di vista della medicina classica (ufficiale).
Ora, spostiamo per un attimo l'angolo di osservazione e proviamo a reinterpretare il concetto di malattia dal punto di vista biologico:
Continua…
mercoledì ore 20.00
Eccomi qui!
Ci eravamo lasciati stamane con la prima parte del post; riprendiamo ora utilizzando per un'ulteriore analisi i vari commenti.
Il post è stato commentato da quattro persone notoriamente molto critiche ed offensive verso la blogger, vediamo in dettaglio il loro usuale comportamento.
Per prima cosa si nota che nessuno di loro ha analizzato il materiale in oggetto.
Si sono solamente limitati a leggere le prime righe e non hanno visionato per loro stessa ammissione il filmato (troppa fatica, poverini).
Già questo ci fa capire come spesso le persone emettano giudizi anche offensivi su basi viziate:
“grossolanamente false” “sequenza di stupidate” finanche “che schifo questo proliferare di ciarlatani” (se devo essere sincera, qui, l'unico ciarlatano mi sembra l'anonimo del commento).
Per non parlare di quello che, trattandosi di una considerazione circa la medicina si lancia in accuse di “antisemitismo e revisionismo” che sono totalmente OT
Dulcis in fundo un commentatore che si è limitato ad affermare che ognuno può scegliere le terapie che preferisce lo si accusa di augurare alla gente di ammalarsi, e qui siamo alla demenza assoluta.
Analizzando obiettivamente, le critiche sono due:
la prima – che questo decalogo, come viene chiamato da costoro, sia palesemente falso e stupido,
la seconda – (senza ovviamente aver visto il video), è che tutte le scoperte del Dottor Hamer siano semplicemente “delle assurdità partorite da uno psicopatico”.
Cominciamo con la prima.
Innanzitutto queste affermazioni sono state scritte da un medico allopatico, ma non si tratta di una visione personale.
Ognuna di queste frasi si trova, senza eccezioni, in testi divulgativi Medici, testi di medicina e nelle più autorevoli riviste scientifiche degli ultimi trent'anni (eh, no carini! inutile berciare, ve le cercate da soli!).
Posso immaginare che sia piuttosto frustrante per gli idolatri della medicina classica, trovarle riunite e riassunte in poche righe, ma questa è l'evidenza.
Ogni lettore ne avrà avuto sicuramente un assaggio nel corso della sua vita.
Per esempio: quante volte vi sarà capitato personalmente o con conoscenti di chiedere: “ma il medico che cosa ti ha detto?”
Risposta: “mah, non lo sanno, stanno facendo delle ipotesi ma non si riesce a capire perché ho questa malattia”.
Quante volte avete sentito la frase dai medici “stiamo cercando di sconfiggere il male” oppure quante volte vi saranno arrivate a casa lettere che vi invitano ad andare fare questo o quell'esame perché “bisogna prevenire”.
“Stiamo vincendo la battaglia contro il…” è una frase ricorrente.
E potrei continuare a lungo.
Non una sola parola di quelle scritte sopra è frutto di invenzioni o elucubrazioni ma è comunemente accettata e ripetuta dalla medicina classica e ricorrentemente pronunciata da migliaia di medici ogni giorno in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il secondo punto, rimandiamo a venerdì, poiché domani è il 13 e sono impegnata per la consueta conferenza…
Scoprire la manipolazione e imparare a difendersi.
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