Coronavirus: dove sono finiti i NoVax? Tranquilli, sono tutti qui a vedervi sprofondare nel ridicolo
In pochi giorni tutti coloro che dovevano sentirsi rassicurati dalla trionfante battaglia per rendere obbligatori 10 vaccini, si sono ritrovati inermi, scoprendo che oltre alla varicella e al morbillo esistono (mioddio!) altri virus!
Negli ultimi giorni si sentiva la mancanza di qualche inutile e faziosa provocazione. Soprattutto si sentiva la mancanza del clima di odio “contro qualcuno”, così alcuni giornalisti “di talento” hanno pensato bene di rinfocolare una vecchia ma sempre ugualmente utile polemica: quella che vede protagonisti i “no-vax”.
Ebbene, succede che dinanzi alla grande psicosi (perlopiù mediatica) che da qualche giorno attanaglia il nostro Paese, alcuni geniali personaggi abbiano avvertito la mancanza dei “no-vax”, o meglio della tanto cara – a loro – polemica, sfornando articoli vari del tipo “Quanto fa rumore il silenzio No vax” – “Dove sono finiti i No-vax?” E via dicendo.
Sorvoliamo (si fa per dire) sulla totale idiozia di tirare in ballo la questione relativa all’obbligo delle vaccinazioni durante un’epidemia causata da un virus che vaccino non ha.
Facciamo garbatamente presente che coloro che questi signori definiscono “No-vax” sono cittadini come tutti gli altri, che lavorano, pagano le tasse, contribuiscono alla vita sociale economica e politica del Paese, e che sono contrari all’imposizione di obblighi vaccinali (e sanitari in genere). E dove siamo?
Siamo qui, esattamente dove prima, ad assistere ad uno dei peggiori spettacoli che la politica italiana abbia offerto da lungo tempo a questa parte.
Siamo qui, attoniti, a guardare tanti rappresentanti politici ed istituzionali blaterare dalle pagine dei giornali, senza la minima cognizione di causa (ma qualcosa bisogna pur dire e qualcosa bisogna pur scrivere e se non sai cosa dire e cosa scrivere, beh, parla e scrivi a caso).
Prima si parla contro la discriminazione “ingiustificata” dei bambini cinesi rientranti dal Paese colpito dal Coronavirus, quando per anni si è incoraggiata la stessa discriminazione per i nostri bambini sani non vaccinati – salvo poi assistere alla chiusura delle scuole per tutti, anche dove non ci sono focolai epidemici.
E si parla del vaccino che prima non c’è, poi che sarà pronto in una settimana, poi ancora ci vorranno 7 mesi, chi rilancia ad un paio d’anni. E via col valzer dei numeri, delle condizioni epidemiologiche, delle dirette tivù sulla necessità di blindare un Paese piuttosto che qualche Regione o forse no, basta qualche Comune.
I carnevali e le messe annullate, ma i centri commerciali aperti; i ristoranti aperti (ma vuoti perché avete fatto un ottimo lavoro di terrorismo mediatico) e i pub chiusi; il giorno prima la ressa a Venezia e il giorno dopo ecco l’ordinanza che vieta persino di incontrarsi per eventi culturali in luoghi aperti. E nel frattempo un Paese che vive (anche) di turismo viene danneggiato in maniera pesantissima dall’incompetenza di una classe dirigente che quando davvero si tratta di tutelare la salute pubblica va allo sbando, mentre per imporre 10 vaccini trova unità di intenti su “solide basi scientifiche”.
Si vara un Decreto Legge firmato in fretta e furia al riscontrarsi dei primi casi – casi prevedibili giacché si è iniziato a fare i tamponi – e appena 3 giorni dopo la OMS prende le redini della situazione per dire che si è esagerato ed è solo un’influenza, che non è il caso di gettare panico ingiustificato e che si deve ridimensionare la psicosi di massa (montata ad arte dai mass-media…), mentre mezzo mondo non si fa il minimo riguardo a discriminare gli italiani, sconsigliando viaggi e spostamenti da e per il nostro Paese, bloccando navi e trasporti da e per l’Italia.
Però il Decreto Legge che sospende la democrazia ce lo teniamo: di fatto è vietata in diverse (e mutevoli) aree del Paese l’aggregazione organizzata all’aperto e al chiuso, in luoghi pubblici e privati, così come è possibile impedire la libera circolazione delle persone nelle aree indicate come “a rischio” – a rischio di che, ora, di un’influenza???
Comunque la si guardi, questa epidemia di Covid-19 ha dimostrato una volta di più (e, si spera, una volta per tutte) che siamo in mano al pressappochismo: sulla reale gravità degli eventi; sulla previsione delle conseguenze di questi eventi; sulle conseguenze che l’incapacità di gestione potrà avere sugli aspetti sociali ed economici di una nazione.
Chiosa qualcuno, i novax ora che dicono? E cosa dobbiamo dire… Che in pochi giorni tutto il teatrino istituzionale è miseramente crollato mostrando infine la cruda realtà: quella di un Paese privo di una gestione capace e di una classe dirigente trainante che sappia far fronte ad una qualsiasi emergenza – sia essa economica, politica, sanitaria…(non che non si fosse già notato, essendo noi quel ridente Paese che ancora ospita migliaia di famiglie nelle tendopoli o nelle case-container dopo i terremoti devastanti che hanno sconquassato il nostro territorio).
In pochi giorni tutti coloro che dovevano sentirsi rassicurati dalla trionfante battaglia per rendere obbligatori 10 vaccini, si sono ritrovati inermi, scoprendo che oltre alla varicella e al morbillo esistono (mioddio!) altri virus che da un giorno all’altro possono manifestarsi, e colpire anche chi stava “dalla parte giusta” della barricata e aveva seguito senza discutere tutte le indicazioni dei sedicenti esperti, che indicavano i Novax come il peggior nemico da combattere.
All’improvviso tutto ciò che abbiamo detto per anni si è rivelato nella sua ovvietà: non saranno 10 vaccini (ma nemmeno 15) obbligatori a tutelare la salute pubblica né tantomeno la popolazione immunodepressa, né a scuola né altrove, giacché di virus e batteri potenzialmente patogeni e rischiosi per quella stessa categoria di persone ne esistono a bizzeffe e ne nascono pure di nuovi (e non sempre per mano della Natura, ma questa è un’altra storia).
Dunque cos’è che sappiamo fare in Italia? Sappiamo benissimo come cavalcare l’onda emotiva per vendere più giornali ed aumentare l’audience e per varare leggi anticostituzionali sulla libertà di cura; sappiamo perfettamente come favorire gli investimenti delle multinazionali – con sedi legali all’estero – offrendo la popolazione come ricco buffet a cui servirsi; sappiamo obbligare decine di migliaia di bambini sani a starsene fuori dagli asili quando parliamo di morbillo (mortalità quasi a zero in Italia), ma siamo pronti a dire “no alla discriminazione” quando si profila un rischio per una nuova malattia che ha una mortalità di (pare) circa il 3%.
E allora, i no-vax cosa dicono? Non dicono nulla, loro sono già abituati a tenersi i bambini a casa, non vengono colti da malore all’idea delle scuole e asili chiusi una settimana, tanto lo sanno che se fanno un figlio se lo devono tenere a casa e pagarsi la baby-sitter e per tutto l’anno, così come sanno che la mamma-social che augura le peggiori disgrazie a loro e ai loro figli, manda il figlio a scuola con la febbre il vomito e la diarrea, alla faccia del compagno di banco immunodepresso.
Eh, sono così, i no-vax: guardano, valutano, pesano, e sorridono immaginando tutti i discepoli dei media-virologi, terrorizzati, dondolarsi in un angolo della casa in preda all’ipocondria. Tu chiamale, se vuoi, soddisfazioni.
Ma tornando al Covid-19: un altro aspetto interessante emerso con forza da questa emergenza è che la “comunità scientifica”, che fino a ieri si pretendeva di presentare all’immaginario della popolazione come un fronte unito e assolutamente compatto, è invece assai divisa.
In questi giorni infatti abbiamo scoperto che coloro che venivano presi per oracoli della virologia e infettivologia, non godono di questo riconoscimento da parte di tutti i colleghi; che l’opinione degli “esperti” non è univoca ma presenta diverse voci e spesso contrarie; che, addirittura, tra chi si occupa di “Scienza” si possano aprire diatribe tra cosa è giusto e cosa no. Altro che Patto trasversale!
Tra chi dice che il Covid-19 ci sterminerà tutti, chi dice che sia una banale influenza, chi dice che sì, è preoccupante ma non più di tante altre patologie che mietono decine di migliaia di vittime in Italia ogni anno, abbiamo forse ri-scoperto che anche in medicina esiste una cosa chiamata opinione, o interpretazione di quegli stessi dati che sembravano ieri essere pietre tombali sopra qualsiasi tentativo di dialogo e confronto.
Abbiamo persino appreso che anche l’Oms ora considera questa epidemia poco più che una banale influenza, con tassi di guarigione altissimi. I Novax fanno sommessamente notare che tassi di guarigione ben più alti sono riscontrati per il morbillo nel nostro Paese, ma il morbillo paradossalmente rimane un rischio per la sussistenza stessa dell’umanità… Quella stessa OMS definisce “un flagello” la nostra diffidenza vaccinale.
Ebbene una domanda a questo punto appare d’obbligo: prima di emanare un Decreto Legge che getta il paese nello sgomento, blocca la normale quotidianità dei cittadini, pone severe restrizioni alla libertà individuale, con ovvie conseguenze economiche e non solo, i nostri governanti si sono consultati con gli esperti? Se sì, quali? Visto che Oms e molte altre voci – italiane e non – della comunità scientifica si levano oggi per ridimensionare ciò che il governo italiano ha trattato come il peggiore scenario sanitario degli ultimi decenni?
E su questa scia di ragionamento, altre domande s’impongono: gli esperti consulenti del governo italiano, saranno davvero “esperti”? E non sarà che questi esperti, forse, sulle decisioni politiche non dovrebbero avere così tanta influenza? Domande che si pongono i Novax, certo, ma forse, da oggi, anche molti altri.
Nassim Langrudi
Corvelva, 26 febbraio 2020
Da settimane nei nostri gruppi si sa che il covid-19 non è quello che ci viene ripetuto da più parti, e che l’unico “pericolo” è dato dal fatto che si possano ammalare più persone di quelle che il sistema sanitario riesca a gestire, ecco perchè si cerca di rarefare i momenti di aggregazione.
Negli ultimi 20 anni, ne ho viste, di “pandemie” sgonfiate subito dopo aver venduto di tutto e di più.
Ma le persone sono disinformate e stressate e, come dice sempre il mio caro amico Daniele Berti “lo stress ti rende stupido”.
Ecco perchè ci cascano e ci ricascano sempre…
Ad una cosa, comunque è servito: come ripeto spesso, sono “prove tecniche di trasmissione” della serie… vediamo un po’ fin dove possiamo spingerci a togliere i diritti a ‘sta ggente, cosa è disposta a sopportare paralizzata dalla paura che inoculiamo nelle loro remissive menti…
Poveri noi, ci sono riusciti anche ‘sta volta!
Francesca
Fortunatamente la biologia ci salverà e porterà all’estinzione il popolo antivaccini: peccato che il suffragio universale rimanga tale, ma confido che novax ignoranti, complottisti, vegani, terrapiattisti continuino ad affidarsi all’omeopatia o alle preghiere verso l’amico immaginario in modo da lasciare spazio nell’arco di un paio di generazioni ad individui più illuminati
Penso che gli unici che non si faranno più vedere nè sentire anche in futuro saranno proprio i no- vax per non sprofondare nel ridicolo…
Coronavirus, Alberto Zangrillo: “Saturazione enorme di pazienti”. Accusa al governo: “Alzatevi dalle poltrone”
La situazione in Lombardia è “difficilissima”, “Quello che dobbiamo fare , continua il professore, “è contenere i focolai e i primi a saperlo sono i medici di Lodi e Bergamo perché se si contamina Milano sarebbe un vero guaio”. E ancora, attacca: “Ci sono troppe persone sedute a leggere comunicati sul numero di contagiati”.
A me pare di essere ritornato sotto la naja : mi fanno uscire un’ora al giorno e mi dicono di “non respirare e toccare”. Di baciare non se ne parla. Governo in confusione Francesca , se mi coronovirus-so, ti avverto. Ciao
Denisio, lasci perdere la politica, le mascherine e gli americani, cinesi e altri. Non strumentalizzi la situazione.
Nessun sistema sanitario al mondo è preparato ad affrontare una pandemia et similia. Il problema italiano è che il governo ha preso sottogamba il coronavirus, sottovalutandolo all’inizio, creando danni economici immensi che si volevano evitare tacendo. Inghilterra Germania e altri hanno taciuto, non hanno “cercato” il virus come noi italiani e adesso sono sotto tiro. E non esiste ancora il vaccino adeguato e che in tanti stanno cercando lavorando giorno e notte.
Non voglio creare panico ma da quello che si legge, il Governo minimizza
-Coronavirus, il ministro della Salute tedesco: “È una pandemia globale”
Germania con 240 casi accertati. Effettuati 11mila test soltanto nella scorsa settimana. Il ministroJens Spahn: “Non abbiamo ancora raggiunto il picco dell’epidemia”
Alessandra Benignetti – Il Giornale 4.3.2020
-Coronavirus, il bollettino: 28 morti in un giorno, i casi a 3089. Borrelli: “Servono nuove e diverse misure”
-Coronavirus, l’epidemiologo Lopalco: “Scuole chiuse fino al 15 marzo? Non basterà per rallentare l’epidemia” libero
– Burioni sul coronavirus: “Il momento delle rinunce, abbiamo due possibilità per spostare il contagio” Ci è rimasta una sola cosa da fare, ostacolare la diffusione. Più si diffonde, più sarà difficile trattare i casi perché i reparti in terapia intensiva saranno pieni e i medici non riusciranno a stare dietro a tutti. E di conseguenza il numero dei morti aumenterà”.Libero
-Coronavirus, la verità sull’Europa: il primo morto è in Spagna, rivelato il contagio postumo. Cambia tutto per l’Italia
-Iran travolto dal coronavirus, ma il regime censura i veri dati
Si or Corvo, complimenti, vedo che sa ripetere molto bene quello che dicono h24 in TV, segno che la sua è una mente critica. Io invece che “strumentalizzo” ho fatto vedere che nessuno ha mai creato una psicosi per virus del genere che ogni anno nel mondo provocano dalle 350mila al milione di vittime. Ci siamo signor Corvo?
Mentre creano tutto questo fumo stanno amassando 30mila soldati mercenari americani+altre migliaia di soldati di paesi europei compreso il nostro attorno alla Russia “per esercitazioni” senza che ci sia una seppur minima minaccia ma siccome i tromboni mainstream non lo dicono Lei non lo ripete dunque io “strumentalizzo”.
Signor Corvo, abbassi le ali e voli basso…
Sempre in tema di Virus di demenza segnalo l’articolo del Manifesto a firma di Manlio Dinucci su ciò che ci spetta direttamente il prossimo mese. Salvate l’Europa da questa gentaglia!
https://ilmanifesto.it/30mila-soldati-dagli-usa-in-europa-senza-mascherina/
Coronavirus, Renato Brunetta e il pericoloso scenario: “Se le imprese falliscono, non riapriranno mai più”
Cara Francesca, mai perdere la speranza. Anche ai nowacs fra qualche decina d’anni potrebbe esser data ragione come al Generale Cadorna oggi.
“Il generale Cadorna non era poi un fesso. Al Pentagono è ritenuto uno dei più grandi strateghi militari del ‘900, I comandanti nemici di allora lo consideravano un leone, ma da noi viene visto come una specie di macellaio. .. Presso la Sala Zuccari del Senato, ieri mattina, è stato presentato il libro Caporetto: risponde Cadorna, opera del nipote del Generalissimo, colonnello Carlo, edito da BCS Media. Una riabilitazione completa operata da studiosi competenti in strategia militare, privi di orientamenti ideologici, supportati da inedita documentazione… 20.2.2020 Andrea Cionci su Libero”
Condivido, quanto scritto fa riflettere, quello che non riesco a capire razionalmente è il motivo per il quale oggi la FakeNewsCorporation faccia tanto baccano col “COVID19” quando fino a tempi recenti ci sono state decine di migliaia di decessi per polmoniti e influenze o meglio CON polmoniti e influenze perché ormai lo sanno anche i bambini che non sono queste famiglie di virus ad uccidere.
Tutto questo baccano della FakeNewsCorporation come minimo fa passare inascoltate altre porcate come l’uso di trojan per rompere la privacy, cioè sti infami hanno reso legittimo spiare la vita delle persone e non mi si dica che vi sono presupposti di certezza che ciò avvenga solo in determinate situazioni limite perché quando il limite viene superato e questo è il caso, allora non esiste più il SENSO della giustizia, sarebbe come giustificare un carabiniere che spara alle spalle ad un ladruncolo che sta scappando.
Non parliamo nemmeno della porcata del MES, gli italiani poveri di spirito si ritroveranno sempre più in braghe di tela a causa del criminale progetto europeo ma c’è ancora qualche cul de SAC che tifa ciecamente per gli invasori e i distruttori dei diritti sociali e civili dopo 20 anni di prove e controprove della loro malafede.
https://www.epicentro.iss.it/infettive/EpidemiaPolmoniti2018
La grande domanda. Ma se il coronavirus facesse fino in fondo il suo lavoro con noi anziani, davvero ne sortirebbe un mondo più ricco, più eguale, più libero, più produttivo, più pronto ad affrontare il futuro?
Ben scritto.
Oramai i blog OT rimasti hanno fatto propria la frase pronunciata da Madonna (la cantante , per non confondere il sacro con il profano.) :«Ascolta, tutti hanno diritto alla mia opinione».
Da tempo stiamo sprofondando e tutti convinti di aver ragione. Non siamo più capaci usare logica e buonsenso, di trovare sentieri da percorrere comuni. Paure e ansie ci prendono perché pensiamo che la vita possa scorrere senza intoppi, sempre uguale immodificabile e, se non così, che ci sia sempre qualcuno che pensa al nostro futuro ridandoci le certezze perse. Prospettandoci futuri dove le cose le possiamo trovare sempre al solito posto. E intanto ci rifugiamo in casa per conto nostro e lì nasciamo e moriamo da soli. E allora escono i grillini, le sardine i vegani, la Vinicio coop. che vorrebbe far ridere, gli ambientalisti e animalisti, gli apocalissistici, E i no wax in aspettativa che non capisco di che cosa e senza dare soluzioni per risolvere la situazioni ma coglionare si. Ma direi anche dov’è la fine del mondo di Greta con il suo clima ?
Ciao Francesca
Ciao Corvàt! il mondo di Greta, l’ho sempre lasciato ai “gretini”
I novax, non coglionano, ma informano…. e il popolo bue, dopo i vaccini, dopo i gretini si fa infinocchiare anche dai cojonavirus, mente i paese economicamente và in “vacca” e così … avranno campo libero per farci ingoiare anche il MES, della serie “ingiotìr la mescoea, cò tut al mànego”.
Ma, io mi domando… la gente non si è ancora stancata di farsi infinocchiare ad oltranza?
Stàme bèn!
Cara Francesca, è la prima volta che ti sento mescolare la salute con la politica, il Mes che non è il diminutivo del Messia.
Io non credo che i novax, i vegani ambientalisti animalisti, i gretini possano cambiare questo mondo. Diciamo che sono minoranze, il portato di una società che ha perso certezze, elite e riferimenti positivi, testimonianze.
“L’ORRORE DI CHI SFRUTTA UNA CRISI SANITARIA PER GIOCARE CON IL CONSENSO
Viviamo in un paese in cui una sindaca ha subìto pesanti condanne per non aver intuito che, il giorno dopo, la sua città sarebbe stata devastata da un’alluvione… che analoga sorte è capitata a un amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, perché – mentre lui dormiva nel suo letto a centinaia di chilometri di distanza – un treno, proveniente dalla Polonia, aveva provocato una strage durante la sosta in una stazione toscana”.
Una società che crede nella punizione senza redenzione dove l’uomo peccatore viene sottoposto ad un altro uomo professionista che si considera, che si appropria di un giudizio divino quasi fosse immune del peccato originale. E sparisce così la Politica ovvero il confronto fra idee diverse e quindi la ricerca di una sintesi fra queste. Lui opera il “giusto” e gli altri no. Come se potesse far sparire il narcotraffico,mentre l’Onu svela tutti gli affari illeciti di Maduro”. O le sante alleanze in tanti paesi africani seguaci intermittenti di USA, CINA, Russia
Ecco a me pare che i novax e gli altri movimenti siano portati a pensare che, adottando le loro idee il mondo, questo mondo andrebbe meglio. Parafrasando il principe di Salina: gli italiani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti. E intanto “TOGLIAMO OMERO E VIRGILIO IN NOME DELLA DIVERSITÀ”. A OXFORD SONO IMPAZZITI”.
“PREGHIERA. SE IL VINO È SEMPRE PIÙ BUONO È PERCHÉ IL SUGHERO SI STA ESTINGUENDO. Chi si lamenta della scomparsa di poesia sia condannato a bere bottiglie che sanno di tappo”.
Insomma arriverà il vaccino anticorona19, spariranno le paure dell’apocalisse e il Governo Conte 2 arriverà al 2023, purtroppo.
C’è anche il detto: ciuciar la mescoea che significa fare una cosa inutile non potendo fare altro per saziare la fame, di ogni tipo. Un abbraccio