La Matrix Europea, dal sogno all’incubo
La Matrix Europea
Organizzazioni elitarie hanno dichiarato guerra ai popoli e alle democrazie.
L’Unione Europea è il loro Quartier Generale.
L’Euro la loro arma.
Ecco il piano di conquista degli uomini del Bilderberg in Italia.
E’ l’anno della riunione sul Britannia quando il gotha della finanza internazionale attracca a Civitavecchia con uno yacht della Corona inglese. Sono venuti a ridisegnare il capitalismo in Italia a danno degli italiani, a fare incetta delle nostre migliori aziende e ad arruolare quelli che saranno i loro fedeli servitori al Governo del paese a cui garantiranno incarichi di prestigio: il maggior beneficiario sarà Mario Draghi ma tra i più servili Prodi, Andreatta, Ciampi, Amato, D’Alema.
“Ci ho messo la faccia. Ci ho rimesso la carriera. E chissà quale altro prezzo dovrò pagare per quanto denunciato nel libro La Matrix Europea. Ma bisognava abbattere questo muro di silenzio, censura ed omertà. Gli italiani devono sapere chi gli vuole togliere tutto.
A voi chiedo solo di condividere e divulgare”. Francesco Amodeo
Francesco Amodeo è nato a Napoli, dove vive e lavora, nel 1977. Laureato in comunicazione. Giornalista pubblicista ha collaborato con numerosi quotidiani locali. E’ iscritto al Chartered Institute Of Journalists di Londra dove ha collaborato per il magazine “Footloo – se” .
Francesco Amodeo sarà a Vittorio Veneto mercoledì 13 febbraio
QUI L’EVENTO:
http://www.oggitreviso.it/francesco-amodeo-matrix-europea-dal-sogno-allincubo-202630
Lettera di un ex giornalista di cronache di camorra a Saviano: perché non racconti la verità? di Francesco Amodeo.
Gentile Saviano,
vogliamo raccontare perché ci sono giornalisti che si occupano di inchieste rischiando sulla propria pelle per pochi spiccioli e nel totale anonimato e poi ci sono quelli celebrati dai media, dalla politica, dal mainstream, per capire una volta per tutte cos’è che fa realmente la differenza.
Mi presento: sono Francesco Amodeo e sono un giornalista pubblicista; blogger e autore di 3 libri di inchiesta. Campano come te. Da qualche anno non più praticante (mio malgrado). Dopo una laurea in scienze della comunicazione e stage negli uffici stampa di Londra e Madrid per imparare entrambe le lingue. Torno nella mia Campania e dal 2002 comincio ad occuparmi di cronache di camorra prima per Dossier Magazine, poi per il famoso quotidiano campano il ROMA e il Giornale di Napoli.
Dal 2004 al 2005 con lo scoppio delle più cruente faide di camorra vengono pubblicati a mia firma oltre 200 articoli in meno di un anno. Alcuni finiti in prima pagina sia sul Roma che sul Giornale Di Napoli. Te ne elenco solo alcuni tra questi, guardando le date capirai gli intervalli di tempo tra un agguato ed un altro e quindi tra un articolo ed un altro e i ritmi e i rischi a cui eravamo esposti noi che facevamo questo lavoro:
• 18 Ottobre 2004 Omicidio Albino
• 29 Ottobre 2004 Omicidio Secondigliano: Scoppia la faida
• 5 Novembre 2004 Carabinieri feriti a Secondigliano
• 13 Novembre 2004 Omicidio Peluso in pizzeria
• 21 Novembre 2004 Ragazza accoltellata a Santa Lucia
• 22 Novembre 2004 Omicidio di Piazza Ottocalli
• 26 Novembre 2004 Omicidio a Secondigliano di Gelsomina Verde (in assoluto il più efferato di tutta la faida)
• 19 Dicembre 2004 Intervista esclusiva alla vittima dell’agguato.
L’ultimo mio articolo apparso sulla prima pagina del Roma riguardava l’Omicidio di Nunzio Giuliano dell’omonimo storico clan.
Sono articoli pubblicati negli stessi anni e riguardanti le stesse faide di quelli che tu hai scopiazzato dai colleghi e ricopiato per intero nel tuo Gomorra e per i quali hai subito la sentenza di condanna per plagio.
A me nel 2005 sono stati corrisposti per tutti gli articoli 2117,70 euro di cui netti 1,800,00 euro. (allego prova documentale). Posso immaginare che più o meno siano queste le cifre che guadagnavano anche i giornalisti campani a cui hai copiato pezzi di articoli per pubblicarli nel tuo libro multimilionario.
Ma andiamo avanti:
Nel raccogliere materiale per gli articoli di cronaca puoi immaginare quante botte io abbia preso, quanti cellulari mi abbiano strappato da mano, quanti registratori distrutto e quante intimidazioni subite. Così decisi che era diventato troppo rischioso e passai alla cronaca politica. Un altro settore che ti interessa.
Ho aperto un blog di inchiesta giornalistica e pubblicato video inchieste sulle organizzazioni della finanza speculativa che nel 2011 aveva rovesciato il Governo in diversi paesi europei tra cui l’Italia analizzando i legami tra queste organizzazioni ed i politici e tecnici arrivati al Governo dimostrando in maniera documentata che avevano fatto Cartello contro i popoli e contro le democrazie con la complicità dei nostri media mainstream. Probabilmente sono proprio le organizzazioni a cui stai facendo appello tu in questi mesi esortandoli a rovesciare nuovamente un Governo democraticamente eletto. Sono rimasto sorpreso della tua visita a Macron. La prima volta che io lo vidi ero nascosto fuori al Marriott Hotel di Copenaghen con un cecchino che seguiva dall’alto ogni mio passo (come dimostra il video postato in rete) e lui stava per fare il suo ingresso alla riunione del Bilderberg 2014. Ossia l’incontro a porte chiuse dei più importanti membri della finanza speculativa. Quelli che scrivono che “la democrazia non è sempre applicabile”; che dovremmo “stracciare le nostre Costituzioni”; che bisogna favorire le tecnocrazie non elette per superare gli “eccessi di democrazia”. In pratica quelli che disprezzano i popoli.
Tutte le mie ricerche sui legami tra politici, media e Cartello finanziario speculativo sono state pubblicate in due libri, l’ultimo dei quali La Matrix Europea è stato definito dal compianto Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione (Giudice istruttore caso Moro) il miglior libro sull’argomento e citando le sue parole: “ Il tuo libro è importante come strumento di verità e libertà ma è assediato da silenzio e omertà. Mi congratulo con te per la tua ricerca che è preziosa per tutti noi cittadini di una società in cui le ingiustizie e diseguaglianze sono enormi. Il tuo libro mi ha fatto capire molte cose, chiaro, preciso, documentato coraggioso, incisivo. Ma non è facile far capire agli altri la verità.” Il Presidente mi chiese poi pubblicamente di collaborare con lui per una ricerca sul tema ma dovetti rifiutare perché non mi sentivo tutelato.
Stai tranquillo Saviano, non sto facendo uno spot al mio lavoro, immagino che per deformazione professionale penseresti questo. A differenza dei tuoi libri, che ce li ritroviamo davanti anche in Autogrill mentre prendiamo un caffè, il mio dopo una breve apparizione è sparito dai radar. Nonostante abbia un proprio codice ISBN se lo richiedi nelle librerie sembra che non sia mai esistito. Spero sia stato solo un errore dell’editore.
Eppure i temi trattati nel libro sono stati oggetto di alcuni video su you tube. Uno dei quali ormai punta ai 6 milioni di visualizzazioni ( si hai capito bene 5 milioni di visualizzazioni già superate con un video di 18 minuti ossia un tempo assolutamente proibitivo per YouTube). E non è stato un caso. Ho superato ben 4 volte un milione di visualizzazioni anche quando ho dimostrato come vengono manipolate le interviste da parte di alcune note trasmissioni televisive del mainstream per punire chi prova a toccare argomenti che non dovrebbe toccare. Numeri enormi mai raggiunti da nessuno in Italia e forse neanche in Europa per video che trattavano questo tipo di argomenti.
Pensa che il video più visualizzato sul tuo Gomorra Channel ha raggiunto 477.000 visualizzazioni contro i miei 5 milioni. Per intenderci sommando tutti i video caricati sul canale Gomorra Channel si raggiungono meno della metà delle visualizzazioni di un mio solo video. Nonostante Gomorra sia una serie televisiva, un film a cinema e tu, Saviano, sei inseguito da tutti gli editori, gli autori televisivi e sei presente in numerosi programmi in Tv. E allora cos’è che spinge tanta gente a guardare i video di uno sconosciuto ? Sei d’accordo con me che i conti non tornano ?
Te lo spiego subito: tu sei stato molto bravo ad attaccare i criminali comuni, molti dei quali già in carcere con l’ergastolo ma facendo sempre la massima attenzione a non attaccare il sistema dominante in politica (quello che la manovra) né il ruolo dei media, spesso usati come braccio armato da questi poteri forti. Sei diventato il cavallo di Troia che fa comodo ad un certo tipo di sistema per entrare nelle case degli italiani con una voce che possa fingersi amica, credibile, spostando l’attenzione sui criminali comuni senza mai toccare gli interessi del potere dominante né dei media che lo coprono.
Ecco di chi sei diventato voce.
Ecco perché ti celebrano. Ecco perché sei in tutte le Tv.
Una volta ci sono andato anche io in Tv alla trasmissione in Onda di Luca Telese su la 7 ma è stata la prima e l’ultima volta perché tirai in ballo giornalisti, media e politici che partecipavano alle riunioni di organizzazioni del Cartello finanziario speculativo che hanno interessi diametralmente opposti a quelli dei popoli. Sai come intitolarono la trasmissione ? “La web guerra dei blogger antisistema”. Quando dici certe verità non sei un eroe sei un ANTI.
Eppure ti assicuro che la crisi economica – che io dimostravo essere stata indotta dai membri del Cartello finanziario speculativo di cui facevo nomi e cognomi – ha fatto, indirettamente, molti più morti tra imprenditori e lavoratori che si sono suicidati di quanti ne abbia fatti, tra i criminali, la più sanguinosa delle faide di camorra. Ha fatto chiudere molte più aziende lo Stato per eseguire i diktat del capitale che i camorristi con il racket. Ma questo il pensiero unico dominante tra i media non ce lo fa sapere.
E tu sei diventato l’icona di questo pensiero unico. Tu che parli di solidarietà verso i migranti, di accoglienza tout court pur sapendo bene che la maggior parte di quelli che arrivano dall’Africa sono in realtà i nuovi schiavi deportati dal capitalismo per abbassare il costo del lavoro e annichilire i diritti sociali nei paesi dove vengono accolti. Gente disposta a tutto come li definisce un noto filosofo: “merce umana nell’economia globale per le nuove pratiche dello sfruttamento neofeudale” pronta ad essere sostituita ai lavoratori europei che invece richiederebbero diritti sociali e rivendicazioni salariali.
Tu conosci questa pratica infame. Ma la copri, la appoggi. Per questo meriti programmi in Tv.
Poi ti vedo attaccare Salvini indossando la maschera del paladino dei più poveri, e mentre con una mano reggi quella maschera con l’altra tiri acqua al mulino di quella sinistra che ha svenduto i lavoratori e i loro diritti al Cartello finanziario europeo e che è passata “dalla lotta per i lavoratori contro il capitale alla lotta per il capitale contro i lavoratori” che ha sacrificato volontariamente sull’altare dei globalizzatori i lavoratori italiani per gli interessi di una Europa che si è dimostrata il baluardo del capitalismo speculativo contro le classi lavoratrici ed i popoli europei.
Perché queste cose non le racconti ? anzi perché le neghi ?
Taci perché preferisci essere esaltato dai media per interessi commerciali e contribuire al loro asfissiante, martellante, fuorviante lavoro di propaganda a favore del pensiero unico di chi intende dirigere le sorti dei nostri governi.
Oltre Gomorra che ha soltanto fini commerciali, tu sei considerato un “intellettuale” amico dei popoli. E come può un intellettuale del genere, con il tuo seguito, preoccuparsi dei rimborsi trattenuti dalla Lega, senza mai menzionare i miliardi e miliardi di euro che ogni anno finiscono nelle mani di azionisti privati che si sono autonominati creatori e gestori della moneta del popolo.
Tu questi argomenti non li toccherai mai.
Io, invece, ho dovuto subire intimidazioni, ritorsioni, agguati mediatici, censure.
Ed è per questo, che in seguito ad altri episodi che hanno coinvolto me ed i miei colleghi, ho deciso 3 anni fa di chiudere il blog, smettere di scrivere .
Ma il mio è solo un esempio di quello che accade a centinaia di ragazzi che hanno provato a fare questo mestiere senza volersi allineare al pensiero unico dominante.
Per concludere: io non sono un politico, non sono un Ministro, non sono un capopartito; non puoi trovare altri interessi nella mie parole se non la voglia di ristabilire la verità.
Te lo dico da ex giornalista. Da ex scrittore. Per farti capire che parliamo la stessa lingua. E te lo dico nel mio dialetto perché anche quello ci accomuna.
Robè vir e fa l’ommmm.
Francesco Amodeo
Anche nel nuovo blog il Bastanzetti viene preso in continuazione a metaforici calcioni in culo, cancellato. Bisognerà pensare a una GIORNATA DEL SAC MARTIRE PRESO A METAFORICI CALCIONI IN CULO.
Francesco, commenta pure liberamente, ma con argomentazioni inerenti al post. Ciao
Ma perchè hanno cambiato modulo e perchè non scrivi più?
Walter Hallstein, teorizzatore nazista della Germanizzazione d’Europa sedette per la firma dei “trattati di Roma” ed è dunque da annoverarsi tra i padri fondatori dell’Unione europea. Hallstein fu l’ideatore del “sistema legale unificato” che doveva portare alla creazione di un grande Reich Germanico ed alla Germanizzazione d’Europa operata attraverso la sottomissione legale dei nuovi territori e la creazione di quella che lui chiamava la Grande Germania… Hallstein scrisse che la commissione europea non eletta avrebbe dovuto ricevere poteri per prendere tutte le misure necessarie per implementare le leggi d’Europa, senza dover dipendere dall’approvazione del consiglio parlamentare, il corpo europeo in cui si riuniscono i ministri dei governi dei singoli paesi, proprio quello che si è realizzato. Eccoli i padri fondatori dell’Unione europea, abbiamo il consulente legale ed ideatore della Germanizzazione dei popoli che lavorava niente di meno che per il cancelliere del terzo Reich, il fondatore del movimento europeo finanziato da Rockefeller ed anche co-fondatore del club Bilderberg, così tanto per cambiare, non dimentichiamo il conte Kalergi che programmava la dissoluzione degli stati nazionali attraverso la perdita di dignità e di identità dei popoli operata attraverso il melting pot ovvero un meticciato costruito a tavolino favorendo invasioni etniche programmate. Almeno non si può dire che i loro piani non si siano realizzati fin nei minimi dettagli
Com’è andato il vertice di governo su Tav Torino-Lione e Venezuela
Assente Di Maio. E Salvini snobba la relazione costi-benefici sulla grande opera: «Ancora non l’ho letta». Ma c’è l’intesa per sostenere l’organizzazione di nuove elezioni nel Paese sudamericano.12.2.2019
Non solo Salvini ma anche Moavero ha incontrato i golpisti del Venezuela fra i quali Ledezma, repressore dei venezuelani per decenni e architetto di colpi di Stato! Per chi non fosse a conoscenza della famigerata storia di Ledezma ecco la sintesi. Nel 1992, da Governatore del Distretto Federale di Caracas, nominato dall’allora presidente Carlos Andres Perez, Ledezma caratterizzò la sua gestione per la repressione brutale delle proteste sociali, in particolare contro studenti e giornalisti. In seguito è stato accusato per le irregolarità compiute in qualità di sindaco del Municipio Libertador (1996-2000). Anche queste gestione si caratterizzò per una forte repressione condotta contro i venditori ambulanti, e i pensionati che reclamavano un’adeguata pensione di vecchiaia. Nel 2000 viene sconfitto nella contesa elettorale da Freddy Bernal (candidato chavista per la riconferma alla carica di sindaco. Non riconobbe i risultati. Arriviamo quindi al 2002 quando Ledezma sostenne il colpo di Stato ordito contro il presidente Chavez e partecipò attivamente alla serrata del settore petrolifero diretta ad affamare il popolo per giungere al rovesciamento del Comandante Chavez. Ancora golpismo nel 2004, quando lo troviamo a coordinare il cosiddetto ‘Plan Guarimba’. Viene accusato di aver incitato i militanti del suo partito Alianza al Bravo Pueblo ad appiccare le fiamme alla sede del partito Movimento V Republica a Caracas. Di nuovo sindaco, questa volta dell’area metropolitana di Caracas, appena eletto licenzia 2.252 lavoratori e congela il salario dei pensionati. Fino a giungere al 2014 quando partecipa attivamente al piano golpista ‘La Salida’, dove persero la vita 43 venezuelani innocenti e si produssero oltre 100 feriti. Viene segnalato tra i promotori del progettato assassinio di Leopoldo Lopez al fine di provocare una forte reazione per rovesciare il governo. Costui è Ledezma, che è stato un repressore durante i governi della IV Repubblica, un golpista durante i governi Chavez e Maduro e oggi grazie al ministro Moavero è di casa alla Farnesina. Una vergogna!
Non c’è guerra, non c’è rivoluzione che manchi di nefandezze per i nemici e per chi le compie atti dovuti per eliminare la elite al potere. Russia,indiani USA, la rivoluzione Francese ecc. la storia ne è piena. Rubare e ammazzare per una ideologia, per un nuovo mondo. Chi perde si lagna, brutto lessico, chi vince ricorda quei momenti, dopo, e li festeggia, li ricorda ogni anno come l’inizio di una nuova democrazia (?! ) Finiamola con questo Venezuela. Si vada alle elezioni e non dico altro.
D’accordo Francesca, mi dimenticherò del Bastanzetti e delle sue bastanzate sul tuo blog. Tanto a Vittorio Veneto è abbastanza sputtanato a 360 gradi per le sue bastanzate,
Walter Hallstein, teorizzatore nazista della Germanizzazione d’Europa sedette per la firma dei “trattati di Roma” ed è dunque da annoverarsi tra i padri fondatori dell’Unione europea. Hallstein fu l’ideatore del “sistema legale unificato” che doveva portare alla creazione di un grande Reich Germanico ed alla Germanizzazione d’Europa operata attraverso la sottomissione legale dei nuovi territori e la creazione di quella che lui chiamava la Grande Germania… Hallstein scrisse che la commissione europea non eletta avrebbe dovuto ricevere poteri per prendere tutte le misure necessarie per implementare le leggi d’Europa, senza dover dipendere dall’approvazione del consiglio parlamentare, il corpo europeo in cui si riuniscono i ministri dei governi dei singoli paesi, proprio quello che si è realizzato. Eccoli i padri fondatori dell’Unione europea, abbiamo il consulente legale ed ideatore della Germanizzazione dei popoli che lavorava niente di meno che per il cancelliere del terzo Reich, il fondatore del movimento europeo finanziato da Rockefeller ed anche co-fondatore del club Bilderberg, così tanto per cambiare, non dimentichiamo il conte Kalergi che programmava la dissoluzione degli stati nazionali attraverso la perdita di dignità e di identità dei popoli operata attraverso il melting pot ovvero un meticciato costruito a tavolino favorendo invasioni etniche programmate. Almeno non si può dire che i loro piani non si siano realizzati fin nei minimi dettagli.
Dal minuto 28
https://youtu.be/A3X3Xa17uVU
Walter Hallstein, teorizzatore nazista della Germanizzazione d’Europa sedette per la firma dei “trattati di Roma” ed è dunque da annoverarsi tra i padri fondatori dell’Unione europea. Hallstein fu l’ideatore del “sistema legale unificato” che doveva portare alla creazione di un grande Reich Germanico ed alla Germanizzazione d’Europa operata attraverso la sottomissione legale dei nuovi territori e la creazione di quella che lui chiamava la Grande Germania… Hallstein scrisse che la commissione europea non eletta, avrebbe dovuto ricevere poteri per prendere tutte le misure necessarie per implementare le leggi d’Europa, senza dover dipendere dall’approvazione del consiglio parlamentare, il corpo europeo in cui si riuniscono i ministri dei governi dei vari paesi, proprio quello che si è realizzato. Eccoli i padri fondatori dell’Unione europea,a abbiamo il consulente legale ed ideatore della Germanizzazione dei popoli che lavorava niente di meno che per il cancelliere del terzo Reich, il fondatore del movimento europeo finanziato da Rockefeller ed anche co-fondatore del club Bilderberg, così tanto per cambiare, non dimentichiamo il conte Kalergi che programmava la dissoluzione degli stati nazionali attraverso la perdita di dignità e di identità dei popoli operata attraverso il melting pot ovvero un meticciato costruito a tavolino favorendo invasioni etniche programmate. Almeno non si può dire che i loro piani non si siano realizzati fin nei minimi dettagli.
Dal minuto 28
https://youtu.be/A3X3Xa17uVU
Denisio sconvolge il Bastanzetti del SAC e Walter Cadorin, Corvo Rosso, lo richiama a un confroto rispettoso delle opinioni. Cosa che non è da quel SAC del Bastanzetti. Direttrice Da Ros quando insegnerà un pò di educazione al suo amico Michele del SAC?
Ma dai?!?
Michele Bastanzetti Denisio • un giorno fa
Gli stati della UE li vuole smantellare Putin aiutato in questo dagli pseudo sovranisti-populisti & dai gilet jeunes vert che stan seminando distruzione in Francia pronti a trasferirsi anche qui, lusingati da Giggino dei 5Stelle.
Ps: perché non si firma, Denisio, se pensa di scrivere delle cose vere e non dei deliri?
Corvo rosso Michele Bastanzetti • un giorno fa
Quand’è che imparerà ad aver rispetto verso quelli che non pensano come lei ?
Opponga opinioni sue e lasci a chi legge decidere da che parte stare.
Padri fondatori
Walter Hallstein, teorizzatore nazista della Germanizzazione d’Europa sedetteper la firma dei trattati di Roma ed è dunque da annoverarsi tra i padri fondatori. Hallstein fu l’ideatore del “sistema legale unificato” che doveva portare alla creazione di un grande Reich Germanico ed alla Germanizzazione d’Europa operata attraverso la sottomissione legale dei nuovi territori e la creazione di quella che lui chiamava la Grande Germania… Hallstein scrisse che la commissione europea non eletta, avrebbe dovuto ricevere poteri per prendere tutte le misure necessarie per implementare le leggi d’Europa, senza dover dipendere dall’approvazione del consiglio dei ministri, il corpo europeo in cui si riuniscono i ministri dei governi, proprio quello che si è realizzato. Eccoli i padri fondatori dell’Unione europea,a abbiamo il consulente legale ed ideatore della Germanizzazione dei popoli che lavorava niente di meno che per il cancelliere del terzo Reich, il fondatore del movimento europeo finanziato da Rockefeller ed anche co-fondatore del club Bilderberg, così tanto per cambiare, non dimentichiamo il conte Kalergi che programmava la dissoluzione degli stati nazionali attraverso la perdita di dignità e di identità dei popoli operata attraverso il melting pot ovvero un meticciato costruito a tavolino favorendo invasioni etniche programmate. Almeno non si può dire che i loro piani non si siano realizzati fin nei minimi dettagli.
Dal minuto 28
https://youtu.be/A3X3Xa17uVU
Walter Hallstein, teorizzatore nazista della Germanizzazione d’Europa sedetteper la firma dei trattati di Roma ed è dunque da annoverarsi tra i padri fondatori. Hallstein fu l’ideatore del “sistema legale unificato” che doveva portare alla creazione di un grande Reich Germanico ed alla Germanizzazione d’Europa operata attraverso la sottomissione legale dei nuovi territori e la creazione di quella che lui chiamava la Grande Germania… Hallstein scrisse che la commissione europea non eletta, avrebbe dovuto ricevere poteri per prendere tutte le misure necessarie per implementare le leggi d’Europa, senza dover dipendere dall’approvazione del consiglio dei ministri, il corpo europeo in cui si riuniscono i ministri dei governi, proprio quello che si è realizzato. Eccoli i padri fondatori dell’Unione europea,a abbiamo il consulente legale ed ideatore della Germanizzazione dei popoli che lavorava niente di meno che per il cancelliere del terzo Reich, il fondatore del movimento europeo finanziato da Rockefeller ed anche co-fondatore del club Bilderberg, così tanto per cambiare, non dimentichiamo il conte Kalergi che programmava la dissoluzione degli stati nazionali attraverso la perdita di dignità e di identità dei popoli operata attraverso il melting pot ovvero un meticciato costruito a tavolino favorendo invasioni etniche programmate. Almeno non si può dire che i loro piani non si siano realizzati fin nei minimi dettagli.
Dal minuto 28
https://youtu.be/A3X3Xa17uVU
Trovo Amodeo vittimistico. Di quell’incontro si era parlato parlato diversi anno addietro e poi non mi pare che quel progetto abbia avuto sviluppi. Almeno che ogni incontro fra varie persone che hanno l’obbligo, che si sono assunti l’onere di far andare verso certi obietti e non altri, siano considerati cospiratori. Altrimenti, per sillogismo caro al blogger Pizzol, meglio non incontrare a certi livelli mai nessuno. Noi italiani siamo poi portati a vedere in quello che non si capisce, il complotto. Come sempre tutto è relativo ma non teniamo conto dei fatti movimenti che scaturiscono dalla società come p.es. la nascita dei fenomeni Lega Padana prima e M5s ora. O anche questi fanno parte del complotto ? La diminuzione delle nascite e le consegenze per il mondo che tu conosci, fanno parte di quel disegno ? Che poi, non siamo nati ieri, ci siano politiche che mirano a certi obiettivi e altre ad altri diversi, è un’altra cosa ma fa parte della dinamica degli intressi che agitano la società, il mondo. Ma la democrazia -libetà per non confonderla con altre che democrazie non sono (v. Venezuela p.es.) ha tutti gli strumenti per cambiare gli obiettivi precedenti. Prendi Vittorio, per stare fra noi. C’è chi pensa che una Città possa essere governata con la gestione amministrativa ed entro i propri confini, disisteressandosi di ciò che accade fuori; e altri che occorre anche e forse più. per garantire un futuro alle generazioni, interagire con altri Comuni. Ma il sovranismo nazionale prende il palco anche dei Comuni che nel sovranismo locale trovano più facilità nella gestione degl interessi esistenti. Che tiritera ho fatto. Ciao
Infattihaifatto
test
Noto che, salvo la Dolly. vi siete rifatte il look per questo nuovo blog. Sempre più belle.
Perchè l’uomo imbruttisce con l’andare degli anni ? L’altro giorno mi facevo la barba e guardandomi allo specchio mi sono detto : ma tu chi sei ? Per non rattritasmi, ho attaccato una foto da 50enne. Ciao
L’altra foto, me l’aveva scattata la “direttora” almeno 7 anni fa…
questa invece è dell’anno scorso… che vuoi, caro corvo, ormai viaggio anch’io serenamente verso la sessantina!
“1-Pienone per don Luigi Ciotti a Oderzo, contestata la sindaca
2- Pienone a Castefranco per Fabrizio Corona che presenta la sua linea abbigliamento
Da Tribuna “
Insomma siamo gente interessata a cose vecchie e nuove, in egual misura. Possiamo guardare con fiducia al futuro !!
Adesso aspettiamo il pienone per Amodeo