La verità sulle banche
LA VERITÀ SULLE BANCHE: CHI CREA DAVVERO I SOLDI?
Forse qualcuno si ricorderà di un precedente post, nel quale condividevo alcune informazioni riguardanti l'evasione fiscale delle banche.
L'eliminazione del contante, sogno proibito del cartello bancario, e la cui realizzazione è più vicina di ciò che comunemente si pensa, non è affatto legata all'evasione fiscale, come ci viene comunemente propinato dai paladini del sistema, ma al controllo totale dei "sudditi".
I cittadini, indottrinati dal sistema, corrono appresso alla mancata emissione di uno scontrino, di una fattura di un piccolo artigiano ecc. (a tal proposito, mi sovviene un vecchio spot in cui si paragonava un cosiddetto evasore, a un assassino o giù di lì, roba da vomito!), ma non alzano un dito o una voce per fermare la rapina dei veri e grandi evasori.
Facevo notare che, i maggiori evasori in Italia sono le banche – e in parte le assicurazioni – fatto 100 il totale evaso, le banche ne sono responsabili per più del 60%, e che se si fosse trovato il sistema per far pagare loro il giusto , noi non dovremmo pagare anche "l'ingiusto" considerando che siamo a livelli di tassazione ormai tossici.
Nino Galloni, economista, è stato per molti anni un funzionario governativo, ma quando ha cercato di opporsi ad alcune discutibili scelte che avrebbero portato l'economia italiana al disastro (cosa poi avvenuta) è stato defenestrato. Attualmente è un sindaco IMPS e INAIL.
Lo conosco da diversi anni, ed è stato anche mio ospite a Vittorio Veneto, con una conferenza molto apprezzata.
Ciò che in lui mi ha colpita particolarmente è la sua sensibilità nei confronti delle aziende e dei cittadini.
Mi raccontava che nel formare i suoi collaboratori li esortava e ribadiva sempre il concetto di valutare in modo diverso le semplici irregolarità negli adempimenti amministrativi dei cittadini rispetto alle vere e proprie grandi irregolarità (che rientrano nell'illegalità).
Ovviamente le illegalità vanno punite, mentre, nelle prime, diceva, lo Stato deve assumere un ruolo attivo aiutando il cittadino nei propri adempimenti amministrativi, per creare una dinamica virtuosa di collaborazione tra Stato e cittadino.
Esortava: "tu, funzionario, ti devi sedere al fianco dell'imprenditore o del cittadino, e aiutarlo a compilare i vari adempimenti, e quando sbaglia per incomprensioni o ignoranza, non lo devi bastonare con multe o altro, ma lo devi aiutare a correggere gli errori!"
Potete solo immaginare la mia sorpresa, a quel tempo.
Ora mi ci sono abituata, Galloni è così, e lo stimo anche per questo.
Vi lascio all'intervista raccolta da Claudio Messora.
Ringrazio anche Claudio, per il piccolo cameo nel quale ha voluto ricordare il mio intervento.
Spero che molti di voi riescano ad ascoltare e analizzare tutto il filmato.
Apprezzarei che i commenti fossero inerenti l'argomento.
Grazie.
Francesca
Pubblicato il 10 mag 2016 Leggi il libro: http://amzn.to/1l5iX3s Nino Galloni spiega come funziona la contabilità bancaria.
Chi crea davvero il denaro?
La banca, quando eroga un prestito, o il cittadino, quando con il suo lavoro deposita i soldi?
Quanto guadagna davvero una banca?
Se io chiedo 200 mila euro in prestito e poi ne restituisco solo 20 mila, la banca ne ha avuto una perdita o solo un mancato arricchimento del 90% (ma si è arricchita di 20 mila euro)?
A queste e ad altre domande risponde l'economista Nino Galloni, economista ex direttore generale del Ministero del Tesoro, e lancia una proposta di rivoluzione della contabilità delle banche, che ridurrebbe la tassazione dei cittadini alla metà, creerebbe piena occupazione e rilancerebbe lo Stato sociale.