Buon volo
Qualcuno di voi avrà visto le foto che ho pubblicato nella mia pagina facebook (beh più di qualcuno visto che il post del primo giorno ha toccato più di 3000 contatti..) e saprete che sono alle prese con gli esami di stato.
Dopo le “scielte” della prima prova e i batteri che al singolare diventano “battere” nella seconda prova (grazie al miur e allo stupendo hashtag #nopanic…) si arriva allo spauracchio della terza prova e finalmente se ammessi: al colloquio finale.
Emozione allo stato puro, io non ci farò mai l'abitudine perché dopo cinque anni che lavori assieme a questi ragazz* questo colloquio segna il momento in cui testi le capacità dei tuoi allievi di volare da soli e ognuno ha aperto le sue ali a suo modo sfruttando le tecniche che noi a scuola abbiamo insegnato loro .
Tutti con l'orgoglio di presentare un progetto anche di vita
Alcuni hanno seguito il progetto d'Istituto di simulare l'avvio di una startup altri invece hanno voluto spiegare le loro ali e fare qualcosa che fosse più vicino alle loro sensibilità.
Voi direte: ”facile al professionale che ci vorrà magari a cuocere due spaghetti…” Allora provate a fare una splendida insalata fredda di spaghetti per spiegare la globalizzazione e parlare di Pasolini con una scioltezza e naturalezza corsara.O a creare un piatto che è una vera e propria performance futurista o a portare con orgoglio il prodotto del proprio territorio discutendo di biodiversità e portando soluzioni a problemi che riguarderanno il nostro futuro oppure analizzare Chaplin nel grande dittatore e trovare le analogie tutte personali su Pirandello.Spettacolare… Vorrei parlarvi delle presentazioni di tutte e tutti ma vi suggerisco di gustarvi le foto,nel vero senso della parola. Io ne sono orgoglioso e loro lo devono essere di più Ho ancora il cuore pieno degli sguardi di TUTTI questi ragazz* ed è in questi momenti che capisci che questo è il mestiere più bello del mondo ,nonostante tutto.
Grazie di questi anni splendidi e buona vita!