Il social crostolo
I dati di Google confermano che una delle parole più ricercate al momento è chiacchiere.Forse perché la cucina è ricerca…Ogni anno per le festività,si ricercano le ricette perfette . Ora è il momento dove si perfezionano le ricette per sfornare le migliori chiacchiere (o frappe, nastri, galani, bugie, cenci o come le chiamate alle vostre latitudini).
L'impasto, può variare a seconda degli ingredienti e aromi (scorzetta di limone, vaniglia, cacao, marsala), la forma e il nome, ma dal tuffo nell’olio bollente nascono sempre dolcissimi e fragranti dolci
La ricetta che vi propongo è con l'olio e.v.o. al posto del burro.Provateli,la consistenza,la fragranza e l'aroma saranno fenomenali.L'uso dell'olio extra vergine d'oliva per friggere? L'olio extra v. d'oliva ha un punto di fumo elevato e senz'altro migliore che quel mix di olii che promettono un fritto inodore,asciutto .
Ma scusate da quando è diventato disdicevole dal punto di vista sociale il fritto?
Proviamo il social crostolo…
Ingredienti
400 g di farina
70 ml di vino bianco
30 ml di olio extravergine di oliva
2 uova
12 g di zucchero
1 pizzico di sale
scorzetta di limone
Per completare :Zucchero a velo
Procedimento
Lavorare tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per almeno 1 ora.
Stendere l’impasto e ricavare delle striscioline.
Scaldare a fuoco medio una padella antiaderente.
Aggiungere abbondante olio extravergine di oliva e portare a 170°.
Adagiare le frappe e cuocerle per qualche minuto, capovolgere e cuocerle ancora per qualche minuto o sino a quando saranno leggermente dorate.
Lasciarle raffreddare e spolverizzarle di zucchero a velo.
Ora però andiamo sul tradizionale:
Crostoli (o chiacchiere, frappe, bugie, cenci, galani)
Ingredienti per 4 persone
farina 500g
tuorli 5
zucchero 90g
burro 25g
vanillina 1 bustina
grappa bianca 2 cucchiai
olio per friggere (meglio se di arachidi) 1 litro
zucchero a velo qb
sale un pizzico
limone grattato 1
Procedimento
1. Fate fondere il burro
2. Versate la farina sulla spianatoia, ammucchiatela, fate un buco nel mezzo e versatevi le uova, la grappa, il burro
fuso, lo zucchero, la vanillina, la buccia di limone grattata, un pizzico di sale. Amalgamate sino a ottenere un
composto omogeneo.
3. Formate con la pasta una palla, avvolgetela con la pellicola alimentare e lasciatela riposare per circa 1 ora.
4. Trascorso questo tempo, con l’aiuto di un matterello o dell’apposita macchinetta, stendete una sfoglia sottile e
ritagliatela con la rotella in rettangoli irregolari.
5. Versate l’olio in una padella dai bordi alti, fatelo riscaldare; quando è caldo tuffatevi i crostoli e fateli friggere fino a
che risulteranno dorati e avranno formato in superficie alcune bollicine (tipiche dei crostoli).
6. Prelevate i crostoli con una schiumarola, sgocciolateli, sistemateli su un foglio di carta assorbente per far loro
perdere il grasso in eccesso.
7. Spolverate i crostoli abbondantemente con lo zucchero a velo e serviteli caldi o freddi.
Note:
Se il composto risulta troppo denso, aggiungere 1 bicchiere di vino bianco, se frizzante anche meglio (prosecco…). Il vocabolo crostolo deriva dal latino crusta, che indicava una sorta di biscottino (e nel crostolo i venditori ambulanti un tempo mettevano il gelato prima che fosse inventato il cono). Il crostolo è il dolce tipico delle feste di carnevale, di probabile origine veneziana, i crostoli sono diffusi in molte regioni con nomi diversi come chiacchiere, cenci, galani.