Piccoli cuochi crescono
L'educazione al gusto e a una sana alimentazione ritengo che siano fondamentali.Un ruolo basilare lo possono svolgere le scuole in particolare la primaria e quella dell'infanzia.Sempre di più nelle scuole in barba ai tagli che hanno pressoché azzerato i fondi si progetta in questo campo.
Io ho collaborato con la scuola primaria di Campolongo in un percorso che aveva come obiettivo il gusto. Abbiamo fatto due lezioni, ognuna analizzava dei gusti.La prima lezione l'acido,con il pomodoro per la pizza e il salato della la focaccia genovese Nella seconda protagonisti invece erano il dolce con i muffins e l'amaro con il cioccolato fondente infine l'aspro con la glassa al limone per i biscotti a forma di coniglietti glassati.
E' stato bello vedere i bambini impegnarsi a preparare quella che poi sarebbe stata la loro merenda.
Ecco il secondo punto del post di oggi coinvolgiamo i bambini in cucina,facciamo che imparino che mangiare e preparare il pranzo e la cena sono attività divertenti.Capisco che tutti siamo impegnatissimi ma farsi aiutare dai bambini a preparare una focaccia o la pizza oltre a essere divertente (e furbo …) può rappresentare anche il modo per dare una svolta a un pomeriggio noioso.
In fondo è sempre questione di elettrodomestici spegniamo la tele e accendiamo il forno.
Ecco la ricetta della focaccia alla genovese fatta assieme ai bambini della maestra Federica Bellotto della 1°B di Campolongo.
Focaccia Genovese
(per circa 7 Hg di pasta. Nota che su una teglia 25x40cm ci vogliono circa 550 g di pasta)
200 g Acqua a temperatura ambiente
20 g Olio Extra Vergine di Oliva
7 g Sale
3 g (1 cucchiaino) di malto (o di miele o di zucchero, il malto lo trovate in erboristeria)
320 g di Farina 00 (anche 350 g a seconda dell’umidita’ della farina)
17 g Lievito di Birra (o 6g lievito secco)
Preparazione
Sciogliere acqua, sale, malto e olio. Aggiungere meta’ della farina fino ad ottenere una pasta densa, ma ancora liquida. Aggiungere il Lievito ben sbriciolato. Se usate il lievito secco, scioglietelo in un po’ di acqua tiepida (30°) non troppo caldo o lo rovinerete. Lavorare la pasta aggiungendo la farina restante fino ad ottenere un impasto compatto ma non duro. Coprite bene e lasciare riposare la pasta per 10-15 minuti su un asse di legno ricoperta da un telo in modo che non prenda troppa aria (ciò evita il formarsi della crosta). Vedrete che dopo aver riposato la pasta sarà molto più asciutta e più facile da gestire.Piegate la pasta in 2 o in 4 aseconda della forza della farina. Questo procedimento darà forza alla pasta.
Se usate farine forti potete evitare questo passaggio o piegarlo solo una volta. Dare alla pasta una forma che ricalchi quella della teglia dove verrà cotta senza però cercaredi stirare l’impasto.
Versare nel centro della teglia un pò di olio.
Deporre la pasta sulla teglia in corrispondenza dell’olio precedentemente versato.Cospargere di olio la parte superiore della pasta (con un pennello o con le dita in modo che la pasta non sviluppi una crosta).Mettete a lievitare in un luogo al riparto da correnti, per esempio nel forno spento con la porta chiusa. D’inverno potete accendere la luce del forno per tenere l’ambiate più caldo (circa 30°)Dopo 40-60 minuti a seconda delle condizioni climatiche e dello stato di conservazione del lievito, la pasta raddoppierà più o meno di volume.
Stendetela nella teglia con le mani cercando di non tirarla, ma di schiacciarla il più possibile finoa che occupi tutta la teglia.
Cospargete le superficie con un velo piuttosto abbondante di sale. Questo serve per condire la focaccia ma anche per evitare che si formi la crosta durante la lievitazione.
Lasciare riposare circa 30 Minuti (dare cioè tempo alla pasta di lievitare ).
Versate poca acqua tiepida (30°) sulla superficie. L’acqua manterrà la pasta umida e darà quel colore bianco caratteristico della focaccia genovese al fondo dei buchi
Versate un po’ di olio extra vergine sulla superficie.
Imprimere energergicamente con le dita tutta la superficie per formare i caratteristici buchi che devono risultare uniformi e piuttosto vicini
Potete condire la focaccia a vostro esempio con pomodorini e origano o con le olive
Lasciare lievitare almeno 60-75 minuti. I tempi di lievitazione dipendono molto dalle condizioni climatiche.Se fate più di una focaccia, potete lasciare lievitare le altre anche di più. Specialmente d’inverno le focaccie posso lievitare anche 2 o piu’ ore.Per rallentare la lievitazione potete farle lievitare in un luogo meno caldo, tenendone piu’ in basso.Se volete cuocerle molto piu’ tardi, potete metterle in frigo e poi tirarla fuori circa 90 minuti prima della cottura.
Cottura
Infornare nel forno gia’ caldo e cuocete a 220-240 gradi per 15-20 minuti. Ogni forno e’ diverso e i tempi possono variare considerevolmente.Siate gentili nell’infornare la teglia per evitare che scrolloni bruschi facciano collassare la pasta lievitata.Quando sarà cotta, sfornate e rovesciate la focaccia in modo che l’aria passi anche sotto di essa per evitare che diventi molle.
Date una pennellata di olio sulla superficie e servite calda.