BAYADÈRE. IL REGNO DELLE OMBRE
“Calligrafie”, la rassegna di danza in programma al Teatro Mario Del Monaco entra nel vivo: venerdì 17 marzo alle ore 20.30 il cartellone promosso dal Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale, in accordo con il Circuito Multidisciplinare Arteven, presenta sul palcoscenico trevigiano Bayadère. Il regno delle ombre.
La coreografia, firmata da Michele Di Stefano, si inserisce nel segno delle riscritture, a partire dal nuovo significato che assume la sua scena più celebre, quella del Regno delle Ombre, che la compagnia del Nuovo Balletto di Toscana porta in scena, danzando sulle note di Ludwing Minkus e sulle musiche originali di Lorenzo Bianchi Hoesch.
Per la stagione 22/23 la rassegna “Calligrafie” riporta la danza al Teatro Mario Del Monaco con nomi della scena nazionale e internazionale, seguendo appunto il filo della riscrittura di grandi classici, nella musica, nell’arte e nella danza, con una chiave di lettura espressamente contemporanea.
Bayadère è un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme.
Nella tradizione la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; l’atto esprime una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità formale.
In questa riscrittura il nuovo Regno delle Ombre, così misteriosamente carico di suggestioni, vuole appartenere ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un al di là ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.
BAYADÈRE
IL REGNO DELLE OMBRE
Coreografia Michele Di Stefano, musica Ludwing Minkus, musiche originali Lorenzo Bianchi Hoesch.
Costumi Santi Rinciari, luci Giulia Broggi, danzatori Cristina Acri, Matteo Capetola, Francesca Capurso, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aldo Nolli, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo.
Direttore artistico Cristina Bozzolini, maître de ballet Sabrina Vitangeli, responsabile di produzione Cristiano Colangelo, direttore tecnico e di scena Saverio Cona, sarta di scena Chiara Fontanella, datore luci Luca Cittadoni.
Produzione Nuovo Balletto di Toscana con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni.