LA FAMIGLIA AL TEMPO DELLA PANDEMIA: la traccia per le tre sezioni del Premio Giuseppe Toniolo 2021
“La famiglia come fondamentale realtà generativa, educativa, di incontro fra le generazioni e di apertura alla società: l’attualità del pensiero e dell’esempio di vita di Giuseppe Toniolo”: è questo il tema prescelto per la sesta edizione del Premio Giuseppe Toniolo, il grande sociologo ed economista cattolico (1845 – 1918), proclamato beato dalla Chiesa nel 2012, sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo.
Mentre si levano voci preoccupate sull’”inverno demografico”, che caratterizza il contesto del nostro Paese, e si esprimono timori sulla tenuta della coesione sociale a causa della pandemia, a partire dalle famiglie, il concorso intende riflettere sull’attualità.
Questi i promotori: l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, Diocesi di Vittorio Veneto, Pastorale sociale e del lavoro, Azione Cattolica Diocesana e Parrocchia di Pieve di Soligo.
Già nella Settimana Sociale del 1910 a Napoli, Giuseppe Toniolo era convinto che la famiglia stesse per diventare “il cuore della odierna questione sociale”.
La famiglia era centrale nella visione e nella concreta esperienza di vita del beato trevigiano, sposo e padre esemplare.
Così l’aveva illustrata nel suo Trattato di economia sociale: “È il prototipo dell’unità organica della società civile: i figli a immagine dei genitori rappresentano l’eguaglianza essenziale di tutti gli umani; le differenze di sesso e di età ne additano le varietà accidentali; le singole attitudini e vocazioni psico-fisiche di figli rivelano la personale libertà. Essa, colle sue successive generazioni, alimenta nelle nazioni il duplice senso della conservazione e del progresso”.
“Oggi la famiglia soffre molto – sottolinea la nota di presentazione del Premio Toniolo 2021 – stretta fra un “pensiero unico“ dominante che vorrebbe indebolirla il più possibile e le oggettive difficoltà legate alla solitudine e alla fragilità delle relazioni, alle crisi dell’istituzione matrimoniale, all’aumento esponenziale di divorzi e separazioni, al numero sempre più esiguo di figli.
Manca in Italia un sistema generale di sostegni effettivi … e non si riesce a offrire risposte valide alle domande di lavoro e di ascesa sociale dei giovani.
Eppure non c’è alternativa, non si può pensare di abbandonare la famiglia, la sua essenziale funzione sociale, la sua forza generativa ed educativa nell’incontro fecondo fra generazioni diverse, il suo insostituibile ruolo a fondamento della convivenza civile”.
Il regolamento del Premio conferma le tre classiche sezioni, con premi in denaro:
1) “Pensiero”, di rilievo nazionale, che riconosce i lavori e le iniziative di carattere scientifico, divulgativo e culturale, orientati a far conoscere l’attualità del pensiero del beato Toniolo in riferimento al tema annuale;
2) “Azione & Testimoni”, di ambito regionale veneto, riservata a persone, associazioni e realtà sociali che si siano distinte per esemplarità e concretezza nell’impegno di promozione del valore e dell’importanza per l’oggi della famiglia”;
3) “Giovani”, a carattere diocesano, dai 15 ai 25 anni, che singolarmente o in gruppo scolastico, parrocchiale o associativo partecipino con la produzione di un lavoro scritto o multimediale.