“Sogno di una notte di mezza estate”. Il capolavoro di Shakespeare al Teatro “Del Monaco”
TREVISO – “Ho fatto un sogno che non c’è cervello che possa dire che sogno era. Se uno si mette a spiegare questo sogno è un asino”.
Così William Shakespeare commentava la sua commedia “Sogno di una notte di mezza estate”, scritta intorno al 1595 e in cartellone dal 4 al 6 marzo 2022, sul palcoscenico del Teatro Mario Del Monaco, nella produzione del Teatro Stabile del Veneto, adattata e diretta dal regista Giorgio Sangati.
Il Sogno di una notte di mezza estate è la commedia più famosa di tutta la storia del teatro (ma anche una delle più difficili da decifrare), approfondisce il tema della giovinezza (e i suoi labili confini) è la protagonista indiscussa di quest’opera corale.
Per questo motivi a interpretarne i ruoli sono proprio gli attori della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto, che Giorgio Sangati dirige, mettendo al loro fianco tre attori professionisti: Elena Arvigo, Luciano Roman e Valerio Mazzuccato nei ruoli cardine di Oberon e Titania (il re e la regina delle fate) così come nella parte di Bottom (l’istrione naif a capo della compagnia di filodrammatici), per guidarli alla scoperta del Sogno e del mestiere (magico) del teatro.
Lo spettacolo in sintesi:
il duca di Atene, Teseo, si appresta a sposare Ippolita, regina delle amazzoni, ma i preparativi delle nozze sono interrotti da Egeo, padre di Ermia che invoca la legge dello stato per imporle di sposare Demetrio, a sua volta amato da Elena, da lui rifiutata.
Ermia, però, ama Lisandro, che la convince a fuggire dalla città per raggiungere un luogo dove poter coronare il loro sogno d’amore.
Elena, informata della fuga, informa Demetrio e i quattro giovani si ritrovano tutti nel bosco.
Nel frattempo una compagnia teatrale di artigiani, capitanata dall’istrionico Bottom decide di andare a provare una recita da presentare la notte delle nozze di Teseo proprio nel bosco.
Questo non-luogo selvaggio è popolato da fate e folletti, guidati da Oberon, re degli spiriti e Titania, regina delle fate, a loro volta amanti, ma al momento in lotta tra loro per via di un giovane paggio conteso.
Le tre trame finiscono per incrociarsi: le coppie di innamorati, sotto l’effetto di incantesimi, scoppiano e si rimescolano e per opera di Puck, il servo scemo di Oberon, Bottom verrà trasformato in un mostro con la testa d’asino di cui si innamorerà Titania, sotto l’effetto di un filtro d’amore. Tutto sembra precipitare in un caos pericolosamente violento, ma al termine della notte, sempre per opera degli spiriti, ogni cosa tornerà a posto…
Il regista Giorgio Sangati commenta in questi termini il suo lavoro:
Nel Sogno di una notte di mezza estate tutto è doppio: reale e immaginario, maschile e femminile, razionale e irrazionale, linguaggio e corpo, e il sogno stesso, in fondo, è anche, inevitabilmente, un incubo.
Di commedia si tratta perché non muore nessuno; per il resto la violenza delle emozioni e l’inconsapevolezza dei meccanismi che le regolano porterebbero i protagonisti a un destino decisamente drammatico se non intervenisse, per l’appunto, il teatro.
Shakespeare continua ad essere contemporaneo proprio perché è universale. E conclude:
Giorgio Sangati
Si diploma nel 2005 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Dopo aver lavorato come attore nel 2011 diventa assistente di Luca Ronconi e inizia a occuparsi di regia e formazione attoriale.
Ha messo in scena nei principali teatri italiani drammaturgie originali (Malabrenta, Arbeit, Buco, Massacritica), testi di grandi autori (Arlecchino, il servitore di due padroni, Le donne gelose, La casa nova di Carlo Goldoni; I due gentiluomini di Verona di William Shakespeare), così come testi contemporanei (Lettere a Nour di Rachid Benzine, Da qui alla luna di Matteo Righetto e Ladies Football Club di Stefano Massini) e adattamenti da romanzi (Cuore di cane di Bulgakov).
Per la lirica ha diretto gli intermezzi Rosicca e Morano di Feo e Le donne vendicate di Piccinni, Mahagonny Songspiel di Brecht/Weil e il Rinaldo di Handel/Leo.
Al Teatro Mario Del Monaco lo spettacolo va in scena il 4 e 5 Marzo alle ore 20:30 e domenica 6 Marzo 2022 alle 16:00.