Un Progetto per il domani
Il 5 maggio presso la sede di Confartigianato Imprese Conegliano è stata presentata una corposa analisi dello stato dell’arte della demografia d’impresa, dei cittadini e della ricchezza del territorio, coinvolgendo le Amministrazioni Comunali del Coneglianese, nello specifico i 17 comuni presidiati dal Mandamento: Codognè, Conegliano, Farra di Soligo, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Sernaglia della Battaglia, Susegana e Vazzola.
L’analisi, condotta su scala nazionale, regionale, provinciale e ristretta fino all’area coneglianese, confronta nella loro evoluzione i dati del decennio 2012-2022, consegnandoci un quadro realistico del contesto socio-demografico in cui oggi viviamo, con risultati significativi riguardo alla morfologia delle attività produttive che operano nel territorio.
Ne abbiamo parlato al termine del convegno con Severino Dal Bo e con Alan Pol, Presidente e Direttore di Confartigianato Imprese Conegliano, che insieme hanno curato l’esposizione dello studio.
- Presidente, Quali sono le attese e le aspettative per il futuro prossimo e quello remoto?
“L’analisi che abbiamo presentato rivela delle prospettive future sul quale è bene soffermare l’attenzione: nei prossimi 5 anni, grazie all’aiuto di un algoritmo, è possibile ipotizzare la perdita del 20% delle imprese, 2 mila ditte individuali in meno, nell’area coneglianese. Abbiamo coinvolto le amministrazioni comunali per iniziare un percorso di condivisione di idee e obiettivi affinché si possano mettere in campo strategie per garantire ai cittadini servizi e posti di lavoro tali da coprire il fabbisogno. Mantenendo viva l’impresa, si crea un indotto di opportunità. L’Associazione ormai da anni porta avanti iniziative per trasmettere il valore del lavoro anche alle nuove generazioni, con attività rivolte al mondo della scuola.”
- b) In che modo e con quali modalità Confartigianato farà conoscere questa ricerca?
“Lo studio realizzato vuol essere uno spunto per dare vita a un dialogo interconnesso; oltre alle amministrazioni comunali abbiamo coinvolto i nostri rappresentanti comunali affinché portino il messaggio nella comunità e insieme alle altre Associazioni di Categoria del territorio, si cominci a tracciare la strada per il futuro. L’indagine è disponibile presso la nostra sede, per essere consultata dai nostri Soci e da chiunque voglia conoscerne i risultati.”
Dal punto di vista dell’andamento demografico il Direttore Alan Pol, ha messo in luce alcuni focus significativi.
- Direttore, quali sono le variazioni più rilevanti in questo decennio nel territorio che ci ospita?
“Il decremento della popolazione dall’area pedemontana verso i centri con maggiore sviluppo d’imprese e di servizi è evidente; si assiste infatti ad un vero e proprio fenomeno migratorio verso le zone dove sono concentrate imprese che lavorano ad esempio con grosse multinazionali, nelle quali è più probabile trovare un’occupazione. Si denota altresì il minore interesse da parte dei giovani a rimanere nel proprio territorio di origine, fattore che alimenta il progressivo invecchiamento della popolazione residente.”
- È ragionevole pensare di arricchire le proposte dell’indagine con le osservazioni dei vostri soci?
“Assolutamente sì! Nel complesso l’indagine riesce a far intravedere l’andamento economico del coneglianese e le prospettive di sviluppo. Abbiamo fornito dei dati per divulgare la consapevolezza della situazione a cui potremmo assistere nel futuro prossimo; negli ultimi 10 anni la fascia d’età tra i 25-50 anni ha subìto una variazione negativa percentuale superiore al 20%, e questo è uno dei motivi per cui oggi le imprese fanno fatica a trovare forza-lavoro. Se il trend si mantiene tale è necessaria l’azione congiunta di tutti gli stakeholder del territorio. I nostri Associati sono per noi figure preziose per crescere insieme e progettare valide attività che promuovano e sostengano lo sviluppo imprenditoriale nel territorio.”