17
Come state a numeri?
Voglio dire: li date, li giocate, gli attribuite un significato più o meno positivo?
La domanda non è capziosa: anche se io gioco parecchio con le parole, è ai numeri che – a volte (e mio malgrado) – attribuisco un valore. O un disvalore.
Tanto per dire: ho appena controllato i numeri puntati al Superenalotto: non ne ho beccato uno.
E poiché la cosa mi ha un po' infastidito (comprendete lo stato d'animo, no?), ho dato un'ochiata ai numeri del nostro parlamento.
M'era completamente sfuggito il 17.
La legislatura iniziata oggi (con delle fumate nere che nemmeno a Marghera) è la diciassettesima della nostra repubblica.
Vorrà dire qualcosa?
Uhm! C'è da rifletterci.
Perché quando nei giorni scorsi si sentiva dire da più parti che questo parlamento non aveva i numeri, la dichiarazione poteva avere un parziale fondo di verità.
Parziale, perché magari questo parlamento non è che non abbia i numeri: ha proprio quello.