E tu, di che colore sei?
Date un’occhiata al vostro guardaroba. No: non è ancora tempo di saldi. La mia è solo curiosità. Quali sono i colori predominanti?
Blu, grigio, nero, marrone, verde scuro. Ci ho azzeccato, vero?
Il fatto è che secondo le statistiche-che-non-mentono circa il 90% della popolazione in Occidente indossa capi dei colori che vi ho indicato. Il rosso, il giallo, il fluo fanno capolino qua e là, e in genere appartengono a scarpe o capi di vestiario utilizzati nel tempo libero o nello sport.
La domanda è: perché ci siamo così ingrigiti, imbluiti, anneriti?
Risposta sociologica: preferiamo ‘essere massa’, confonderci. Omologarci, anche per non sbagliare.
Il visual designer Riccardo Falcinelli nel saggio appena uscito con Einaudi ‘Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo’ ripercorre la storia del colore nella società: nel Settecento gli aristocratici francesi indossavano il blu. Dalla seconda metà dell’Ottocento il rosso era il colore della protesta. “Oggi – scrive Falcinelli – per una questione di fotografabilità si ricorre al giallo o all’arancione per rendere percettibile il dissenso”.
Insomma il giallo – quello dei gilet francesi – permette ai dimostranti di ‘spiccare dal fondale’. Di farsi notare. Di far notare la loro protesta.
Sempre secondo Falcinelli, il colore – nell’attuale società – è stato depoliticizzato: ‘La polarizzazione tra il rosso e il nero oggi si è dissolta”, dice, aggiungendo che in futuro potremmo assistere a delle proteste di destra di colore rosso. O verde mela. O celeste chiato o lavanda. Il colore funge insomma da evidenziatore che differenzia dal resto della massa.
E tanto per restare in tema, è stato annunciato il colore del 2019: sarà il Pantone 16-1546 Living Coral. “Un colore brillante e ottimista – si dice alla Pantone – che sostituirà (era ora!) l’Ultra violet del 2018.
Stabilito questo, vi chiedo: di che colore siete? Neri come la pece, melanzana come Salvini, blu come gli aristocratici francesi, gialli come i gilet francesi, o filanti come lo zucchero di certe bancarelle?
Opinate che ‘filante’ non sia un colore? Ricordate che le pupille abituate a copiare possono inventare i mondi sui quali guardare.