Il rigor mortis della nazionale
Certo che il rigor mortis della nazionale ha messo a dura prova lo spirito italico.
Fino a ieri era tutto uno sciabordio di tricolore e azzurrità (persino la Fiat ha fatto la Panda azzurra).
Incò – direbbe Canal del canale Canal – i è tuti imusonidi. Soprattutto i maschietti, che sembrano aver fatto flop in un'orgia sessuale.
Perché – riflettevo ieri guardando il campo verde a Bordeaux – la partita di calcio non è altro che la metafora di un coito.
La porta – illibata/inviolata – al fischio d'inizio se ne sta lì ritrosa, ma provocante con le sue calze a rete bianche, e il Buffon di turno non è altro che una specie di imene che deve proteggerne la verginità. I giocatori? Ovvio che sgomitano per essere i primi a fare centro.
Per questo il calcio piace tanto. Perché è una performance sessuale. Per nulla sportiva.
A dirla tutta, la rete – lungi dall'essere quell'immacolata che crediamo – è un po' puttanella. Mica lo disdegna il sesso a pagamento. Ascolatando la cronaca della partita di ieri (a proposito: quanto bravi sono i cronisti? io non riuscivo a distinguere un attaccante tedesco da uno italiano, e loro ne pronunciavano correttamente presino il nome impronunciabile), ho sentito che un calciatore sarebbe dovuto passare alla Juve, ma poi è stato comprato dall'Arsenal o da nonsoquale altra squadra per 35 milioni di euro. Una cifra corrisponde – più o meno – al Pil del Congo. Una somma con cui si potrebbero vaccinare i bambini di mezza Africa. O forse dell'Africa intera.
Eh, sì. Sono grandi perplessità quelle che vagolano in centrocampo. Sono dubbi etici che ti si parano davanti pure mentre è in atto una fellatio così rapida che nemmeno il coniglio James.
Tutto questo per dire…Nulla fondamentalmente.
Comunque Conte (o Conti?) era molto elegante ieri sera. Anche se per stare in panchina, anziché un abito tipo Armani, avrebbe potuto optare per dei boxer Intimissimi con canottiera in tinta (ieri erano pure in saldo).
Stasera mi pari giochi la Svezia, contro l'Islanda. O l'Ungheria contro il San Marino. Non ricordo i partner della performance di cui sopra.
Ma voi li farete i guardoni?