Cosa mangio stasera?
James, il coniglio di casa, è particolarmente sereno.
L'Oms non si sta occupando proprio di lui (la sua carne, sotto quella pellicciotta pelosa con cui è stato confezionato, non dev'essere nè rossa nè lavorata), eppure le news che che ritengono dannose le proteine animali e che invitano a una dieta prevalentemente vegetariana devono averlo confortato non poco.
James è tenacemente erbivoro, anche se l'erba che sgranocchia, più che da un prato, esce da una costosissima scatola che contiene sottovuoto dei vermetti vegetali croccanti.
A proposito di vermetti, ragni fritti, libellule in pastella…pure lui ha storto il nasino rosapesca quando gli ho riferito che un menù a base di insetti mi farebbe passare l'appetito. Più di quel panino con le graffette, che è stato trovato nella mensa di una scuola elementare a San Giorgio a Cremano (Napoli).
Perché a Bruxelles possono sdoganare un programma alimentare che comprende chele e zampine pelosine, ma è difficile che stravolgano un modo di mangiare che attraverso le generazioni è entrato nel mio dna. Insomma: l'idea di una carbonara con le cimici al posto dei dadini di pancetta, mi metterebbe in dieta coatta.
Ma in questa febbre-del-piatto (e della tazzina!) che ultimamente sta mettendo sotto accusa i miei adorati latticini (formaggio, ricotta, yogurt, gelato maxiporzione) perché pare provochino dipendenza al pari di una qualunque droga, e il mio indispensabile caffè (ristretto, macchiato, lungo, eccetera) bene o male ci sono finita anch'io.
E ho pensato a cosa succederebbe nel mondo se anziché ai Mc Donald's ci trovassimo di fronte all'insegna di tanti Mc Beatles: fast food dove lo scarafaggio è servito. Con tutte le salsine del caso. Magari quest'ipotesi farebbe del bene: scommetto che risolverebbe – almeno in parte – il problema dell'obesità.
Comunque, a parte le news cibaresche, i media, in queste ore, ci offrono golosità a iosa. Menù di strampalerie a cui è difficile resistere.
Tipo queste:
Antipasto.
Involtini di dimissioni di Marino, con sorpresa finale
Primo piatto.
Traforo di san'Augusta con ipotesi di sbocco(ni) vari (è una pietanza piuttosto costosa, ma qualcuno dice che vale la pena assaggiarla, soprattutto con la gustosa variante proposta da Michele Bastanzetti, che ha avuto la buona intuizione di farcire il traforo con funghi)
Secondo piatto.
La Madunina del Dom in un contorno di Milano capitale morale (piatto sconsigliato – dice il responsabile anticorruzione – ai Romani che non hanno gli anticorpi del caso)
Dessert.
Patatine al gusto di Prosecco (a Londra ne vanno crazy)
Per ora è tutto, vero James?