Il governo Armani
Ho la soluzione.
Dunque: scriviamoci chiaro. Avete letto che la deflazione in Italia (ma non solo in Italia, perché pare che pure la Germania se la passi maluccio) ha raggiunto livelli da panico?
Oh, mamma! Adesso non confondetemi la deflazione con la deflorazione. La seconda ha a che fare con la rottura dell'imene (parliamo di sesso alle prime armi), la prima a che fare con la rottura di palle (parliamo di economia).
Insomma: nonostante tutte le manovre di Renzi non ci siamo. Scivoliamo nel debito pubblico, nella non-ripresa, nella disoccupazione mai stata così alta.
Per inciso sono tutte faccende che interessano la fascia di popolazione (quella più ampia) che se la passa male, perché la minuscola striscia di ultrabenestanti anche in tempo di crisi se la passa bene, anzi meglio.
Ribadito questo (mica siamo ciechi/sordi/rinco no?), c'è da ri-dire che le cose non vanno.
E la colpa non è delle riforme, dei tentativi di restauro burocratici/istituzionali, degli ottimistici pronostici di Renzi. La colpa è dell'abito. Che non indossiamo.
Voglio dire: se quel gran fighetto un po' ingrigito di Obama (the president, of course) quando ieri si è presentato nel briefing room della Casa Bianca per affrontare le questioni sulla crisi in Ucraina e sull'Isis ha sucitato una marea di critiche e tweteraggi globali solo perché anziché il solito vestito blu o grigio indossava un abito color talpa impanata nella sabbia vuol dire che il nocciolo della questione sta lì. Tra la cravatta e la mutanda.
Cioè: l'abito non farà un presidente, ma di sicuro lo telemanda nello spazio come un satellite con le tiracche (leggi: bretelle).
E allora?
Allora, ho la soluzione (fumata rosa fucsia).
Per contrapporci con charme, appeal, fashion (e quindi credibilità) nei mercati internazionali dobbiamo cambiare stile, cioè abito, cioè governo.
Renzi sarà anche pacioccosissimo e "familiare" e amichevole col suo modo di fare. Ma queste sono doti che vanno bene per un invito a pranzo sotto la pergola. Per confrontarci con i Grandi Ospiti del Mondo abbiamo bisogno d'altro. Accanto al Governo Merkel, al Governo Obama, abbiamo bisogno di un Governo Armani. Un governo griffato. Che faccia tendenza, non solo una piega.
E' questa la soluzione.
Quindi, anziché nella Camera entriamo in un Camerino; anziché nel Senato ormai esautorato entriamo in un Atelier. E usciamo finalmente con classe da questa situazione di stalla (ops: stallo).
Dimenticavo: è una soluzione Made in Italy. Garantita al cento per centro.