Berlusconi e le cacche del coniglio
A casa mia Umbi s'è incazzato.
Ha scoperto che James (il coniglio nano) ha rosicchiato i tasti del telecomando e che il telecomandonon funziona più.
La sua scoperta ha lasciato il resto della famiglia nella più completa indifferenza, visto che nessuno a casa mia (a parte Umbi) usa il telecomando.
Umbi, di fronte alla non reazione, si è incazzato di più.
Il grado di indifferenza del contesto domestico è rimasto invariato.
Ci sono situazioni nelle quali il binomio causa/effetto non ha alcuna validità. Che a casa mia la tivù (complemento d'arredo impolverato) non funzioni non desta preoccupazioni.
Se il rubinetto non la smettesse di gocciolare, è probabile che – in capo a tre mesi – qualcuno chiamerebbe un idraulico. Ma se la tivù non dà segni di vita, nessuno – a parte Umbi – si smuove.
Del resto Umbi non si smuoverebbe mai. Mio figlio è inamovibile. Il Grande Nulla è la dimensione in cui vive, e io dubito che il Grande Nulla abbia un telecomando.
A parte queste piccole osservazioni familiari (sì: Umbi e il suo nichilismo mi preoccupano, ma Gibran diceva pure che i figli non ci appartengono, perché – una volta venuti al mondo – sono figli del mondo) , il fatto di non avere una tivù mi rincuora.
Ho letto infatti che Berlusconi, ieri, è ridisceso nel tubo catodico. Si è presentato a Canale 5 ed è rimasto un'ora a dire le sue.
Ha detto qualcosa tipo: "Se Monti si candidasse, noi lo appoggeremmo". Non è pazzesco o paradossale?
Monti non è quello che ha preso il posto di Berlusconi quando quest'ultimo è stato buttato fuori – con un'alleluia – dal Governo?
Se non fosse che certe dichiarazioni sono documentate, penserei a uno scherzo. A un fantasy.
Invece no.
Berlusconi sostiene chi l'ha mandato fuori dai co…. Insomma da quella roba lì. E' un po' come se uno sfegatato tifoso facesse il tifo per la squadra che l'ha battuto al campionato, se noi invitassimo a bere uno spritz il vigile che ci ha appena multato, se ci congraulassimo con la compagna di classe che ha copiato la nostra versione di greco, solo che lei ha preso otto e noi cinque.
E Berlusconi lo dice in tivù che vuole Monti. E dice anche tante cose suggestive sulla solitudine e l'amicizia e l'amore.
Comprensibile che James, il coniglio nano che zampetta per casa, abbia messo fuori uso il telecomando.
Meno comprensibile (o accettabile) è che James abbia seminato tra telecomando e tivù otto stronzetti.
Chi si crede di essere 'sto coniglio? Pollicino? Pensa di dover seminare caccole per indicare la strada?
La tivù ci pensa da sè a orientarsi. Non ha bisogno di punti cardinali fecali.
Sì, sì. d'accordo: stavolta ho esagenrato con le similitudini. Il fatto è che non riesco a trovare il tasto Stop.
Colpa di James. Sicuramente.