Come sposare l’allieva, la maestra e la preside
Dieci ragazze per me posson bastareeeeeee
Ve la ricordate la canzone di Battisti?
Il grande Battisti chiedeva dieci ragazze così che dicon solo di sì.
Scagli la prima pietra (ma piccola, che se no qalcuno può farsi male) chi – sculettando la canzone – non ha pensato che dieci ragazze a disposizione di un maschio fossero un'enormità, un bottino fantascientifico.
Bene, in Arabia Saudita, dieci ragazze al dito (nuziale) possono essere la regola. La normalità.
Eppure, anche nel paese dell'allegra poligamia, nei giorni scorsi ha fatto notizia sapere che un 50enne (spero che almeno sia figo) ha preso per sè quattro donne, che frequentano la stessa scuola. Dopo aver sposato il supervisore scolastico (femmina), il 50enne ha pensato di chiedere in moglie la preside della stessa scuola, un'insegnante e una delle sue studentesse.
Gli mancava la bidella ed era a posto: poteva aprire una scuola privata.
Se gli restava il tempo, certo.
Comunque anziché calarmi nelle braghe dell'arabo, ho cercato di mettermi nella vestaglietta delle quattro mogli: visto che hanno detto sì a un marito-in-comune avranno calendarizzato impegni, oneri, onori legati all'unico consorte?
Per esempio: si saranno turnate sulla lavastoviglie, sul bucato, sul cambio delle lenzuola?
Avranno stabilito chi delle quattro dovrà fare la spesa, lavare mutande e calzini, inamidare i colli delle camicie, trombare, sbattere i tappeti, girare il materasso, ritirare la posta, smacchiare il divano blu, pagare l'Imu, rispondere alla centralinista di Fastweb che rompe le palle come un innamorato pazzo, fare i complimenti alla suocera per gli gnocchi di zucca, avvisare il responsabile di condominio che la caldaia è andata in tilt, cambiare la lampadina del salotto che si è fulminata sul più bello, innaffiare il ficus, togliere la cacca di gatto dalla lettiera, fare uno shampoo alla carrozzeria dell'auto, andare a parlare coi professori dei figli, smanettare al computer per tenersi aggiornate?
Mica se la saranno cavata tanto facilmente le mogli nel suddividersi equamente gli impegni, giusto?
Giusto.
Per fortuna a me è venuta un'idea brillante, che intendo passare alle fortunate come regalo di nozze: consiglio alle quattro mogli di sposare anche: un ragioniere (per calendarizzare impegni, entrate e uscite, pure a sfondo sessuale se ci dovessero essere), un vigile urbano (per controllare il traffico che in casa dev'essere pazzesco soprattutto nelle ore di punta…(qualsiasi riferimento a organi sessuali maschili è casuale)); un giardiniere e un tipo come Formigoni.
Il giardiniere non so bene a cosa potrebbe servire, ma suona sempre bene mettere un ragioniere in una storia; Formigoni potrebbe aiutare le quattro moglie a vedere – oltre il loro orizzonte – forme di vita aliena. No per rniente: ma sono (quasi) sicura che in un contesto matrimoniale così combinato cantare, qualche volta, "Extraterrestre portami via" sia taumaturgico.