In quattro parole
Io lo trovo geniale.
Non sono innamorata di lui perché mica l’ho mai visto (a parte a distanza di sicurezza a qualche concerto mentre si dimenava fatuo su un palco costato, sapesse Contessa, sudore a quei quattro ignoranti) ma lo adoro.
Adoro Vasco Rossi. Eh già.
Perché in quattro parole ha sintetizzato il suo es. Il suo stile. La sua essenza esitenziale.
Ha cantato (per il suo 59° compleanno): Io sono ancora qua! (punto esclamativo)
Con quei capelli radi che lo fanno comunque un figo (basta che si chiami Vasco Rossi e che non lo si incontri all’Unione alle otto di mattina a chiedere un caffé corretto-sgnapa che se no è un’altra cosa, ovvio che lo scambiamo per un barbone emarginato), con questa panzetta accettabile sopra il jeans sdrucito industrialmente, davanti a quel fondo verde-padania ma no così scontato, Vasco è ANCORA QUA EH GIA’.
Vasco lo trovo mitico. Eh già. La sua ironia travolge un gruppo di generazioni e di ambizioni. Fa di tutta un’erba proibita un sacchetto. Perchè a fare un fascio, ci pensano gli altri.
Grande Vasco.
http://video.excite.it/video-vasco-rossi-ehgia-V64458.html