Qual è il tuo mantra?
Vado di corsa.
Perché fa un freddo cane (ma il cane è freddo? e l’hot dog, allora?), perché ho un sonno infernale (sì: questo è chiaro) e perché non ho tempo da (farvi) perdere.
Il fatto è che mentre in Parlamento o nei Pressi Di gli insoliti noti stanno cercando ma forse anche no di dar forma a un terzo polo (io penserei anche a un quarto così è più facile giocare a briscola o scopa o poker), io mi distraggo. Leggo le notizie che davvero contano. Tipo quella di Angelina Jolie e Brad Pitt che "sarebbero impegnati in gran segreto nei preparativi per formalizzare la loro unione, all’inizio del 2011, con un matrimonio in rito hindu a Jodhpur".
Secondo le fondamentali in-discrezioni pare che i due superdivistrafighi vogliano sposarsi facendo le ‘pheras’, che non sono dei prosit col prosecco di Carpenè, Bepin de Eto, Astoria, ma evoluzioni attorno al fuoco sacro. Secondo il rito hindu a cui Angelina e Brad si ispirano i due piccioncini adorabilissimi si dovrebbero sposare sotto la supervisione del guru spirituale di 84 anni, Ram Lal Siyag.
Il Siddha Yoga, di cui il guru Siyag è una delle massime espressioni, sarebbe alla base della ritrovata pace e armonia nella vita disordinata della coppia hollywoodiana. Questo, assicurano amici di Angelina e Brad, è stato possibile attraverso la pratica dello stile di vita hindu e l’utilizzazione di un ‘mantra’ speciale preparato dal guru Siyag e recitato dai due la mattina e la sera.
Insomma per essere così bbboni, la Jolie e Pitt, sera e mattina ricorrono a un mantra.
Che voglio conoscere anch’io. Anch’io voglio un mantra per realizzare tutti i desideri, dormire bene, sognare a occhi chiusi e occhi aperti, non farmi sbavare il rossetto sui denti, pagare meno tasse, ridurre del 90 per cento l’assicurazione della mia Punto e eliminare questa insolente macchiolina dalla pelle della mia guancia sinistra, che voglio diafana come quella di Cenerentola Disney.
Chiedo troppo?