Stiratura e osceni pensieri
Niente paura.
Non intendo riparlare di chi sapete voi. Anche perché altrimenti comincio a diventare pallosa, cioè monotona, se vogliamo usare un lessico meno incisivo ma più adatto a ogni fascia di età (non mi si chieda perché – improvvisamente – di-mostro una coscienza linguistica…forse è perché sta per iniziare la scuola e, insomma, credo che l’evento consigli un bel repulisti della serie "scopiamo-via-le-parolacce").
Comunque, anche se eviterò quell’argomento lì, oggi, stasera, devo per forza affrontare uno dei temi più spinosi (facciamo: barbuti) che premono sul materasso delle conversazioni al femminile: la figaggine maschile. Anzi la figaggine-maschile-da-film.
Un soggetto da cui sarei stata "comodamente" alla larga se non avessi ricevuto due provocazioni. La prima è stata quella di Elisa Marchesin, "regista" di "Immagini in movimento", Film Festival per ragazzi che debutterà a Vittorio Veneto il prossimo febbraio. Bene: Elisa è andata a presentare il suo Festival a Venezia in concomitanza con il festival del cinema lagunare e lì è stata fotografata con "quel (parole sue) gran figo di Giannini figlio", che pare verrà da ‘ste parti a febbraio.
Seconda provocazione. Il nome Giannini oggi è uscito durante il festival Comodamente. Ed è stato come un sasso lanciato nello stagno (in realtà si tratta di un oceano per nulla pacifico) delle chiacchiere a cui la scrivente, Elisa, Cinzia, Cinzia si stavano dedicando con zelo. Cinzia Canzian – non troppo candidamente – ha buttato lì che Giannini-padre un dì è andato a dormire da Alice, il resort gestito da Cinzia; che lui – entrando in una delle camere – le ha chiesto: "Ma non sono già stato qui?" e che Cinzia gli abbia risposto: "NO! assolutamente….me ne ricorderei!"e che poi, non so come, nè perché, Cinzia si sia rovata tra le mani i pantaloni di Giannini-padre. Nel senso che glieli ha stirati. E, e (parole di Cinzia): "Anche solo il fatto di stirare i pantaloni di Giannini, mi ha fatto un certo effetto!"
Ora: se Giannini-padre fa effetto a una donna solo perché le dà i suoi pantaloni da stirare, secondo voi che effetto farebbe mettere in ammollo i calzini di chi sapete voi?
Io comunque di questo non parlo. Cioè ne parlo, ma sottovoce perché qua, da noi, in Italia, dico, è davvero difficile capire di chi e che cosa si può parlare. Persino quel gran figo, pardon: tomo, di Pennac, che abita Oltralpe è peoccupato. Pure lui ha aderito (l’avete letto? l’avete fatto?) all’appello di Repubblica. E pensate che Repubblica non gli ha nemmeno stirato i pantaloni.
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