Antipatia e allergia
Allora: è ufficiale. Per quanto possa disprezzare, avversare, detestare, aborrire, abominare, odiare, odiare-ferocemente (notato il climax ascendente?) un sentimento come l’antipatia, io non ne sono (affatto) immune. Sì: è ufficiale: io so essere antipatica. Uffa. Che autogol! Che ferita mi sono inferta: l’autoantipatia.
Chiariamo: non è che io (come ho buttato là ieri sera davanti a una birra non-troppo-piccola e ad alcuni amici-troppo-pazienti) aspiri a essere qualcosa come MadreTeresadiCalcutta o Giovannad’Arco o Teresad’Avila o Madonna (non la cantante rock), ma – comunque – mi sono sempre ritenuta priva di pigmenti emotivi fastidiosi come l’antipatia, l’invidia, l’ipocrisia. E invece, negli ultimi due tre giorni, sono stata – mio malgradissimo – di un’antipatia detestabile quanto la coda di 40 chilometri al passante di Mestre.
Sono stata antipatica sabato, al matrimonio di Tommaso (Bisagno), quando tentando pervicacemente di convincere l’amica/collega Angela Deganis ad autorizzarmi a pubblicare il suo itinerario di viaggio vacanziero l’ho prima taggata in una mirabile foto e poi l’ho altrettanto mirabilmente resettata; sono stata antipatica ieri quando ho tentato (senza riuscirci) di indurre l’amico Saviano Bellè a cedermi la sua foto scattata a….(e vabbè); sono stata antipatica oggi (ma senza volerlo!) quando ho postato un messaggio sulla bacheca di Francesca che è in Croazia suggerendole di non far fare il bagno al portatile. Cioè: a me pareva chiaro fosse una delle mie battute demenziali, ma la boutade era invece probabilmente pruriginosamente antipatica.
Comunque sono stata punita. Come ogni non-aspirante-santa-che-va-al-martirio, le mie manifestazioni di antipatia dilagante (e ho pure proposto le più innocue) hanno avuto come risultato un’orticaria fa-sti-dio-sis-si-ma alla base del (mio) collo.
All’inizio ho subodorato che fosse la conseguenza del morso di una pulce (nooooo!), di un’allergia agli uomini (l’orticaria è inizata alla Festa dei Omi dall’amica Cinzia Canzian) (noooooooo!), di un’esposizione eccessiva al sole (?), ma ora ho la quasi certezza che l’orticaria sia legata all’antipatia. Che le due manifestazioni vadano a braccetto, come Papi con la D’Addario, come agosto con il temporale, come la badante e la badata, come questo post e la (mia vacanziera, si spera) stupidità.