Che scuola fai?
La riforma, secondo Gelmini, passa per le punte. La ministra dell’istruzione (o chi per essa) ieri mattina (mentre nelle scuole si stava scrutinando il profitto e la condotta di una nuvolaglia di puelli/ae) ha fatto approvare la riforma della scuola secondaria, che prevede anche un liceo della coreutica. Cioè della danza.
Nel dettaglio, la riforma-gelmini ipotizza alle superiori sei licei: classico, scientifico, delle scienze umane, artistico, linguistico, musicale e coreutico.
Nel dettaglio microscopico, la riforma prevede:
1. Riduzione delle ore di lezioni al biennio della scuola superiore (27 anziché 30, che sono le ore previste oggi nella scuola dell’obbligo);
2. Riduzione delle ore di lingua straniera (nei cinque anni se ne faranno 4.851 anziché 4.983)
3. Riduzione delle ore di matematica allo scientifico (4.752 anziché 5.049).
Il prossimo anno sarà…di passaggio. Ma dal 2010, i 500 mila ragazzini che questa mattina stanno svolgendo gli esami di Terza media (prova di Italiano) si troveranno a che fare con una scuola …ridotta nel numero di ore. Lievitata negli indirizzi. Una scuola che si muoverà (anche) a passo di danza.
Applauso?