A pancino nudo nel parco
Un “parco dell’amore” contro gli stupri?
Nel comune di Modugno (curioso caso di omonimia toponomastica) l’imprenditore barese Giuseppe Foggetti aveva messo una sua proprietà a disposizione dei ragazzi che volessero appartarsi in macchina, per scambiarsi baci, abbracci e quant’altro.
Il “Lovely park”, com’era stato battezzato questo luogo appartato, era recintato e suddiviso all’interno da piccole siepi e siparietti di legno per garantire a ogni coppia di amanti la necessaria intimità.
Per fermarsi in questa sorta di motel-nella-verzura bisognava pagare la sosta: 3 euro per la prima ora e 1,5 euro per ogni frazione di 30 minuti successivi alla prima ora. Ho usato l’imperfetto perché il comune ha messo i sigilli al Lovely park prima che venisse inagurato…ma non era una buona idea? Lo scopo, tra l’altro, era quello di garantire alle coppiette un luogo riparato, ma sicuro.
E se il Parco Papadopoli di Vittorio Veneto diventasse un Love Park? Gratuito, magari…