Coprispalle e pomodori
Mia mamma Margherita soffre il caldo (io lo adoro, ma fa niente).
Mia mamma Margherita pensa che a 77 anni, nonostante il caldo che sente, deve vestirsi decorosamente. E quindi. Quindi, per uscire con me o con Charlie (mio padre), mette il coprispalle sopra il prendisole.
Il coprispalle le fa un caldo boia. Ma lei sopporta. In nome del decoro.
Oggi ha scoperto di avere un armadio pieno di coprispalle, declinati in tutti i colori che indossa: blu, beige, blu, beige. L’intera gamma dei colori-decoro. Ai saldi, stamattina, tanto per non smentirci, abbiamo preso un altro coprispalle per lei: beige.
Credo fosse fiera e perplessa del suo acquisto. Ma costava solo 7 euro per cui.
Mio padre Charlie soffre il caldo pure lui. Ma nemmeno troppo. In pieno sole a petto nudo e senza coprispalle va a guardare i pomodori. I pomodori che ha nell’orto sono giganti. Le piante sono alte almeno due metri. Forse due metri e mezzo. Forse di più. Io le guardo dal basso all’alto. Mio padre le guarda sorridendo.
Mio padre il decoro non sa cosa sia. Non gliene frega nulla di mettersi quella o quell’altra camicia. Di uscire in pantaloncini sbridellati da orto. Mia madre lo sgrida e lo riveste, quando lo vede uscire. Gli urla: Varda come che te sè conzà (Ma come sei conciato?).
Mio padre si cambia solo per farla contenta. Mette la camicia Lacoste che mia mamma ha scelto e la lascia aperta sul petto. Mia madre urla: Chiudi quella camicia: ti si vede il petto!
Domenica siamo andati a mangiare la pizza. Io, Margherita e Charlie. Faceva caldo nel locale. Boccheggiavano pure le acciughe prima di essere infornate. Mio padre, in camicia Lacoste adeguatamente abbottonata, prima di mangiare la pizza si è ricordato di dover fare un flato, o una cosa così. Si è alzato e ha fatto quello che doveva fare. Poi ha ordinato.
La cosa che mi piace troppo di mio padre Charlie è che è a casa sua anche quando non è casa sua. Può stare in qualsiasi parte del mondo ma il suo stile non cambia. Può stare di fronte a qualunque persona, ma è sempre se stesso: quello che sorride ai pomodori, che non si accorge dei pantaloncini sbrindellati e se deve fare i comodi suoi li fa.
La cosa che mi piace di Margherita è il suo garbo. Ha caldo? non importa. Deve far sentire a suo agio chi la incontrerà. E se per far sentre a suo agio il resto del mondo deve indossare un coprispalle con 40 gradi di caldo, lo fa.
Si amano alla follia, mia madre e mio padre. Lei lo ama con garbo, lui con disnvoltura.