Cosa pensano gli uomini
Noi donne lo intuivamo dalla notte dei tempi mai diventati giorno.
Intuivamo cosa palleggiava (l’imperfetto è un tempo obbligatorio) nella mente degli uomini. Intuivamo che nel cervello-biliardo del maschio c’era un solo pallino. Un pallino che doveva per forza andare in buca.
A confermare la nostra intuizione, con tanto di manifesto istituzionale, ci ha pensato lui, il papi. Il pallino, lui l’ha messo in tutte le buche che ha trovato di qua e di là del mare. Ma questi sono affari suoi (oltre che della procura).
Chi – in realtà – ha messo bianco su bianco la verità di cui sopra è un certo Sheridan Simove. Sheridan è un autore inglese che ha scritto due libri.
Il primo è stato una specie di manuale di autoaiuto per sfigati normali. Un saggio in cui Simove ha descritto che cosa bisogna fare per non deprimersi troppo se le cose non vanno per il verso giusto e robe del genere. Il libro (com’era prevedibile) è stato un flop. Simove ha venduto una cimice di copie e si è reso conto che il manuale di auto aiuto non funzionava neppure su di lui. Ma nn s’è perso d’animo. Mentre si grattava la testa, ha avuto un’idea.
Ha scritto un secondo libro, di 200 pagine, dal titolo: Cosa pensano gli uomini oltre il sesso. Oltre la copertina (che mette in rilievo le parole-chiave uomini e sesso) Simove ha descritto tutto, ma proprio tutto, quello che ballonzola nel cervello maschile (oltre il sesso): niente. Le 200 pagine del libro di Simove sono vuote, bianche. Deserte.
State pensando che anche questo secondo libro sia stato un flop? pensiero sbagliato. Il libro è stato un successo e Sheridan Simove è diventato quello che si chiama un bestsellerista. E’ diventato il primo autore del mondo ad aver venduto milioni di copie senza scrivere una parola. Cioè, mi correggo: una parola l’ha scritta. Ha scritto sesso, e il suo sinonimo: uomo.