Dedicato a te
Lei folgorante in solio vide il mio genio e tacque (…) di mille voci al sònito mista la sua non ha.
Insomma: io mica volevo parlare della donna, oggi. Vabbè, che è l’8 marzo (mooooolto sottotono, mooooolto sottoveste), ma io no, non volevo parlare della donna. Oggi. Anche perché – ri-detto tra noi mi attizzava di più parlare di quel figo di Clooney che alla cerimonia degli Oscar è apparso molto molto invecchiato, molto molto meno macho scopabile hic-et-nunc (qui e ora, senza profilattici, cioè ehm senza traduzione) di quanto ricordassi. E la colpa. la colpa della non-scopabilità di Clooney non è as-so-lu-ta-men-te data dal suo capello grigioextrafinotendenteallarapidacadutapuregrottesca. E’ dato dalla vicinanza con quella tizia della Canalis che ha un mento che neanche Avatar.
Insomma: Clooney con la Canalis perde fascino. E anche i capelli. Ma acquista in rughe e polvere da pantofole. Già! Lascia che te lo dica, George: la Camalis è stata una pessima mossa. Torna indietro e fai scacco-alla-Manu. Dai.
Dove eravamo? Ah, sì! sulla tastiera (dolens) delle celebrazioni. Oggi è l’8 marzo. E’ la festa internazionale (vorrei vedere nello Sri Lanka) della donna e noi donne ci facciamo gli auguri. Giusto? Non lo so. Sono qui per postare, non per dare risposte. Sono qui per farvi perdere del tempo. Se avessi il dono o il talento o la forza o la consapevoleza di essere "rivelatrice" andrei in Arizona o in qualche luogo dell’anima, mi farei pagare un tot e farei la Nuova PIzia.
Però…pensavo che -Pizia o no – un omaggio (feudale, sì, feudale) alle donne vorrei farlo.
Perché io credo che questo emisfero d’umanità sia davvero – potenzialmente – un bell’emisfero. Perché a parte qualche amico maschio (…segue elenco di nomi), io credo di avere un ottimo rapporto con un sacco di donne, a cui mi sento proprio legata. I nomi? Margherita (la mia mamma), Ste (mia figlia), Stefy, Stefania, Stefania, Paola (la mia architetto-incubo), Paola, Vanda, Lidia, Carmen, Francesca, Francesca, Francesca, Daniela, Mara, Mara, Mara, Marta, Barbara, Laura, Laura, Laura, Annalisa, Fiorenza, Ivana, Cinzia, Claudia, Milvana, Romina, Elena, Monica, Serena ( e le sue due gemelline), Vania, Debora, Alessia, Elena, Domenica, Elisa, Giuliana, Gloria, Isabella, Lalla, Lucia, Marzia, Cristina, Renza, Rita, Mariuccia, Mariella…un elenco quasi interminabile. A cui so che posso attingere come si fa(ceva) con l’acqua dal pozzo.
Buon George a tutte.