Donne delle pulizie e insegnanti: i meno pagati
A dirlo è mamma Istat.
I lavoratori che oggi in Italy prendono la busta paga più magra sono le donne delle pulizie (15.877 euro lordi all’anno) e gli insegnanti della scuola privata (17.993 euro all’anno).
Nelle scuole pubbliche gli stipendi medi sono di circa 26.779 euro all’anno, per cui maestri e prof se la cavicchiano un po’ meglio. Certo che chi svolge una professione così fondamentale come quella dell’insegnante non è nemmeno degno di annusare…che so? la paga dei politici (ne abbiamo già chiacchierato), la superpaga dei calciatori (fighi, depilati e superdotati di conti-in-banca) o lo stipendio dei giudici che – secondo mamma Istat – sono i professionisti più pagati (110.000 euro medi all’anno).
Boh.
Mamma Istat dice pure che sono strapagti (boh, boh, 200 volte boh…forse si sono basati sulla busta paga di Bruno Vespa) i giornalisti (46.508 euro l’anno) e dice pure che l’area nel complesso meglio pagata resta quella del credito e assicurazioni (gli addetti pigliano 36.427 euro l’anno).
Bene. Fatti in conti in tasca a questi e a quelli, non ci resta che leggere gli altri dati Istat che ci informano che "quelli che la busta paga se la sognano, perché un lavoro non ce l’hanno proprio" sono in costante, continuo aumento e che i livelli di disoccupazione nell’ultimo anno sono lievitati come la bocca della Parietti.
La similitudine non è dell’Istat: è mia. Ed è pessima: me ne rendo conto. Ma l’argomento paga-non paga è triste come il silicone dentro le labbrone.
Sob.