Due bambini su dieci sono stranieri
Ciao, ahoj, witaj, përshëndetje, ?, salut, ??????, ?????!
Il ciao! che apre questo post è uno solo. Il modo in cui viene scritto (e pronunciato) è quello delle lingue parlate dal 20 per cento dei bambini/ragazzi del Nordest.
Secondo gli ultimi dati Istat infatti due bambini su dieci, dae nostre parti, è di origine straniera (per lo più rumena, albanese, marocchina, anche se stanno crescendo le famiglie moldave). I dati si riferiscono al 2008 e parlano chiarissimo (anche se un po’ multiettnico …): dicono che a far figli al Nord della penisola sono sopratutto i genitori immigrati e che la presenza di bimbi dall’idioma originario non italiano è sempre più elevata.
il dubbio (se è il caso di dargli corpo) è: invece di pensare a introdurre il dialetto nelle scuole, non è il cso che impariamo noi un po’ di rumeno, moldavo, albanese? fino a qualche tempo fa l’essere "poliglotta" era una virtù. E io sono mi fatta un…filone così per imparare un po’ di greco, latino, inglese (che poi ho drammaticamente dimenticato)…Ora potrei cominciare a impare un po’ di hindi! Magari mi farebbe bene: magari mi sentirei più serena, tranquilla, rilassata…
Cominciamo da questa parola: ????. Indovinate che vuol dire in hindi?