@èprimavera!
Non sentite augelli far festa?
Tiro in ballo Leo(pardi) perché domani – secondo ridente giorno di primavera – sarà la giornata internazionale della poesia. E dunque: poetiamoci.
D'accordo: venerdì era la giornata internazionale del sonno e non abbiamo fatto tanto can can. Anche perché dormivamo (in piedi). Ma primavera che non bussa ed entra sicura nelle nostre menti ci porta a guardare tutto in nuova prospettiva. Ci porta (ma questo è un colpo basso) a leggere persino i retweet di Salvini: "La difesa è sempre legittima. Giudici comunisti di merda. Spariamo a loro prima" .
Il lessico della Lega nord (stendiamo un velo sulla sintassi che non c'è) è un florilegio di parole bon ton. Basta vedere come Bossi definisce Salvini: "coglionazzo".
Certo che se noi usassimo il linguaggio leghista coi nostri dirimpettai del condominio, altro che guerra in Siria…faremmo scoppiare un focolaio al terzo piano. Per fortuna la Lega si è fermata allo zerbino (qualsiasi riferimento al titolo del romanzo di Carlo Levi non è casuale).
Dove eramo rimasti? Oh, sì! Alla primavera.
Papi/nonno Berlusconi sta vivendo la sua terzaquartaquinta primavera. Dal teatro Politeama di Palermo, con le parole un po' biascicate, ha detto che "il vecchietto (forse ha preso confidenza con la sua età anagrafica) tornerà in campo (ci rimangiamo tutto: crede ancora di essere un giovane calciatore) e studierà Internet (se dite a un ragazzo che Internet si studia, vi risponderà picchiettandosi l'indice sulla tempia, ma il pubblico palermitano ha risposto a papinonnoberlusconi con un applauso: viene da pensare che certi cannoli siculi abbiano effetti indesiderati a livello cerebrale).
Comunque non tutto è perduto: il nostro papa @Franciscus ieri si è creato un profilo Instagram, che promette interessanti sviluppi. Del resto l'account Twitter di papa Francesco ha già 25 milioni di followers…ops!…di fedeli!
Altro? Sì: un paio di inezie.
La prima. Il prosecco (con le fragole) è finito in un lubrificante intimo. L'erotico gel ha subito suscitato le ire dei produttori di Prosecco, tanto che pare sia già stato ritirato dal mercato. Peccato perché so che tutte/i volevamo provarlo.
La seconda (questa è terribile). Si sa che le ceneri dei defunti vengono a volte riciclate in modo creativo (qualcuno le usa per farci un diamante da portare al dito), ma la fantasia si è spinta oltre. Nel 2012 il designer olandese Mark Sturkenboom ha creato un vibratore a forma di pene per le vedove, contenente 21 grammi delle ceneri del marito. La trovata ha dato il la a una serie di vibratori dalle forme più disparate che utilizzano però la stessa materia…finale. Ciò che lascia perplessi (non è l'aggettivo giusto…dovremmo chiederne uno ad hoc a Bossi/Salvini) è che questi oggetti vanno alla grande, e la domanda che (ri)sorge spontanea è una sola: quando (mai) quei cari defunti potranno riposare in pace?
Buona petalosa primavera.