Gli elettrodomestici si ribellano!
Mia figlia Stefy, 5 minuti fa: Mamma, gli elettrodomestici si stanno ribellando a noi!
Passetto indietro. Questa settimana alcune delle indispensabili cose-di-casa hanno detto basta. Si sono coalizzate allo scopo malevolo di non funzionare più.
A fare i capricci ha cominciato il Ferro da Stiro. Invece di stirare le camicie, le ha innaffiate. Dalla sua guancia butterata anziché il solito vapore, il ferro ha fatto uscire una pisciatina multipla di acqua fredda. Io e mia figlia lo abbiamo torchiato. Gli abbiamo staccato la spina, abbiamo spento e riacceso gli interruttori. Abbiamo tolto e rimesso acqua nel serbatoio. Gli abbiamo dato una remeneda e l’abbiamo squadrato con odio supplichevole. Niente. Il Ferro da Stiro non ha ceduto. Ha continuato a pisciolare acqua al posto del vapore.
Morale: l’ho fatto ricoverare dal manutentore che ce l’ha in ostaggio da troppi giorni.
L’altro ieri, ci si è messa la lavastoglie. Ha aspettato di essere piena fino al cestello e poi stop. Ha dato forfait. Ha detto Io da qui non mi schiodo. Ed è rimasta immmobile, ferma, rigida, puzzolente e inzaccherata.
Io ho continuato a sperare che interrompesse lo sciopero, che facesse finta. Che avesse aderito a uno sciopero della prima ora.
Mia figlia Stefy, che è più accorta di me, a un certo punto ha infilato i guanti di gomma, ha tirato fuori piatti pentole e posate dalla pancia ingrugnita della bestia e ne ha dichiarato la morte: Questa lavastoglie non funzionerà più. Liberiamocene, ha detto. Per celebrare il funerale come Dash comanda, la Ste ha pure lavato i piatti. Neniando, ma li ha lavati.
Oggi il broncio balordo l’ha tirato su il phon. La Stefy, che si lava e asciuga i capelli almeno una volta al giorno, ha scoperto che il phon mandava fuori dal boccaporto solo una cosa: la puzza di bruciato.
E mi ha telefonato (il telefono non si è ancora guastato) per dirmi che a casa è in atto una rivoluzione elettrodomestica. I vari aggeggi si stanno ribellando e uno ad uno si sono messi in testa (testa è una parola grossa) di non collaborare più.
La cosa mi ha rattristato. In fondo, ho pensato, potremmo restare senza lavastoviglie (i crostini bruciati fanno la loro figura pure sui piatti di carta) e senza ferro da stiro (una maglietta spiegazzata riflette le astruse congiunture dei dilemmi esistenziali), ma il phon…restare senza phon è micidiale! Mica si può affrontare il mondo senza fare una piega, no?