Lo sperma padano (con la canottiera)
La banca? Sì: lo so. Ultimamente preferireste entrare in chiesa, piuttosto che mettere piede in un istituto di credito. E non avete torto. E’ sempre meglio pregare Nostro Signore, piuttosto che il Direttore di una Filiale che è precario come il bottone del colletto della camicia.
Ma la banca non coincide sempre col fonte battesimale dei guai. No. Michele Serra, sulla sua paginetta "Satira preventiva" dell’Espresso (paginetta, di solito, piuttosto pallosa) questa settimana ci ricorda un dettaglio di cui ci eravamo scordati. Non esiste solo la Banca dei skei. Oh, no! Esiste pure la Banca del seme!
E Serra ci fa sapere (più o meno goliardicamente…ma io lo prenderei sul serio) che è "appena stata allestita la Banca del seme padano, che raccoglie spermatozoi certificati".
Il giornalista sottolinea che gli spermatozoi di cui sopra sono stati analizzati al microscopio dove si è visto che "sono riconoscibili per la minuscola canottiera e perché prima di introdursi nell’ovulo chiedono se è pronto in tavola".
Non è una notizia sfillacchera? crogiuolosa e colma di filante speranza? Dopo averla letta io mi sono fugurata un piccolo esercito di spermatozoi padani – tutti in canottiera – seduti in fila dentro tante canoe – pronti a darci dentro di remo attraverso le tube di tante di noi. Una gara-goduria fatta di oh-issa e altre robe così.
Ho seguito dall’argine della fantalimitata immaginazione la scia di spermatozoi tentare di arrivare al traguardo, di pungolare quel tuorlo di scetticismo che troppo spesso ci osteggia. Il pensiero si è dilatato, si è istituzionalizzato, a un certo punto. Ho pensato ai nostri deputati padani, o ancora! ancora!: agli eurodeputati padani. Li ho visti seduti lì, nell’emiciclo di Strasburgo o di Bruxelles. Li ho visto in doppiopetto blu e mutandine leggermente umide mentre chiedevano la parola al presidente dell’Europarlamento:
– Posso andare al bagno?
Un tuffo nella fantasia…corrotto presto da un’idea schizzinosa: quando la Banca del seme stacca assegni, si lava prima le mani?