Merda di vipera antirughe
Vi siete dati un’occhiata intorno? Temo di sì.
E dunque sarete purtroppo d’accordo con me che della fantasia e dell’immaginazione a questo punto potremmo farci un baffo. Potremmo ignorarle di strabrutto queste due clandestine del nostro vissuto a occhi aperti, no? Potremmo rimetterle su una zattera e rispedirle al nulla da cui sono salpate.
Insisto: siamo o no in crisi globale? Siamo o no in regime di austerity con questo spread che – solo la parola- sembra una attacco di sfiga o di incontinenza diarroica? E poi: stiamo o no aspettando che qualcosa succeda su quel colle che ricorda tanto quello di Dante Divina Commedia Canto Primo Inferno?
Sì o no?
Diciamocelo: abbiamo tanta realtà al fuoco che di fantasia e immaginazione non sappiamo che farcene.
Eppure…Eppure vi assicuro che – leggendo le ultime notizie dal mondo – ho trovato qualcosa che la mia realtà mi avrebbe negato.
Esempio: ho scoperto che le vips, cioè le belle di turno, pur di rallentare il corso impietoso del tempo sulla propria pelle ricorrono a delle strategie inverosimili: l’attrice Debra Messing per azzerare le rughe si spalma sul viso crema a base di cacca di vipera; Demi Moore (quella mollata dal moroso strafigo che aveva metà della su età) si fa mettere delle sanguisughe sull’ombelico sperando le succhino la vecchiezza (non la stupidità, quella fa parte del suo Dna); Victoria Backam usa sulla pelle un siero al guano di colibrì e altre dive si spalmano in quantità crema da culo (cioè anti-emorroidi) per distendere i tratti del viso.
Il mio mito mediatico (Camilla Parker Bowls, la moglie di Carletto d’Inghilterra) per essere figa com’è invece usa una crema speciale (e costosissima, ovvio) prodotta col veleno delle api.
Non è tutto. Leggendo, leggendo, mi si dice dal mondo che la calza calza. Cioè, che va per la maggiore. Che non va di moda andare in giro a gambe scoperte. Che velare col nylon, il cotone o la lana polpacci e cosciotte fa cool. Che tutte le dive lo fanno.
E quindi benòn (scritto in dialetto veneto): fuori ci saranno sì e no 4 grad… se mettermi le calze oltre a proteggermi dal freddo va pure di moda, sono a cavallo.
Già ma quale cavallo? L’Ippogrifo di Ariosto era un animale di fantasia e noi la fantasia l’abbiamo rispedita via. 🙁