Obamino è (pure) un cremino
L’amica Cinzia Canzian mi ha appena regalato due pins con la faccina di Obama, che ho messo in bella mostra sopra le mie tet..,cioè all’altezza del mio seno e che ora tutti ma-proprio-tutti mi invidiano (oggi ho ricevuto persino un’offerta in denaro: per le pins non per le tette).
Detto questo, aggiungo che la faccina di Obama non fa gola solo a me (e a quelli che vorrebbero scipparmi le pins), ma anche ai golosi veri e puri. Ai golosi di gelato e di pollo.
Lo so perché ho appena visto la campagna promozionale dell’agenzia russa Voskhod che pubblicizza il gelato “Duet”. Lo slogan pensato per il lancio del gelato è “Tutti ne parlano: nero dentro il bianco! Cioccolato dentro la vaniglia! È il gusto della settimana” ed è associato a un’immagine che mostra un Obama-cartoon sorridente davanti alla Casa Bianca.
Il MIO mitico presidente è dunque diventato, suo malgrado, testimonial di un gelato russo. Ma – poco tempo fa – il suo nome era stato associato (in Germania) a dei bocconcini di pollo…
Inoltre l’immagine di YesWeCan (nella metonimia, lo slogan di Obama sta per lo stesso Obama), è stata usata tempo addietro per pubblicizzare un solarium e la catena di centri odontoiatrici MeraDent.
Morale? Obama va alla pubblicità come Maometto andava alla montagna. E viceversa.