OggiTreviso: o si ama, o si ama
OggiTreviso e odi augelli far festa
Be', ci voleva un incipit perlomeno leopardiano per rispondere, dagli spalti/blog, all'invito (vedi uno degli innumerevoli commenti ai post) di Michele Bastanzetti.
La curiosità di Michele riguardava il numero di lettori di OggiTreviso.
Quanti sono?, ci chiede Bastanzetti.
Una domanda pertinente, che merita una risposta a sei cifre.
OggiTreviso, caro Michele, cari lettori, in questo momento ha superato il milione di accessi mensili, con quasi tre milioni di pagine visitate nel medesimo arco temporale.
Quotidianamente il "nostro" (mai aggettivo fu più condiviso) quotidiano online viene letto giornalmente in media da circa 35 mila persone, ma in alcune giornate gli accessi registrati arrivano anche a 100 mila utenti.
Cifre da batticuore, vero? "Cifre che – spiega compiaciuto Carlo De Bastiani (ideatore e fondatore di OggiTreviso) – sono a tutt'oggi imbattibili." Cifre che rendono OggiTreviso il primo quotidiano online della provincia. Il più visto in assoluto.
"Quando nel 2007 siamo andati a registrare la testata web presso il Tribunale di Treviso – ricorda Carlo – gli addetti ci hanno scambiati per marziani in attesa di planare sul Monte Altare: da dove usciva un'idea così balzana? In tribunale, in realtà, abbiamo trovato grande disponibilità, anche se il progetto di un quotidiano online era talmente inedito che i funzionari avevano qualche difficoltà a collocare un media che sfuggiva alle canoniche/consuete classificazioni. Un quotidiano che si "sfogliasse" su internet era una navicella di informazioni tutta da esplorare."
Nel 2008 la navicella "aliena", ovvero OggiTreviso, è apparsa in provincia (si fa per dire, visto che la comunicazione sul web è globale), dando a questo quotidiano un primato importante: OggiTreviso è stato il primo quotidiano online della provincia. Primo anche in ordine temporale.
L'intuizione di Carlo De Bastiani è stata vincente. E funziona con successo in un periodo di cambiamenti epocali per il giornalismo e la sua diffusione.
O grandi quotidiani cartacei (quelli che tradizionalmente – e per almeno un secolo – erano stati l'unico, serio, incontrastato viatico di notizie) negli ultimi 20 anni sono passati da una tiratura media di 7 milioni di copie vendute a 3 milioni e mezzo. Ma il calo più eclatante si è verificato soprattutto negli ultimi 5 anni.
Il "dettaglio" straordinario è che attualmente, in Italia (meglio: nel mondo), si vende lo stesso numero di giornali di carta che si vendeva nei primi decenni del '900, quando la popolazione (e parliamo della popolazione alfabetizzata) era meno di due terzi di quella odierna. Questo significa che oggi i giornali di carta vendono pochissimo in rapporto al probabile/possibile numero di lettori. Eppure (paradosso da sfatare), non è affatto vero che oggi i lettori siano diminuiti. Anzi: sono aumentati in misura straordinaria.
Mi spiego: oggi si legge incommensurabilmente di più che nei primi decenni del secolo scorso. Ma i lettori non vanno sulla carta. Scelgono il web. Scelgono – per essere costantemente informati – i giornali online. Dove possono selezionare le notizie, visionare fonti, video, foto. Doveo possono attingere a informazioni – in tempo reale – in modo personale, a seconda dei propri interessi e dellle proprie individuali necessità di approfondimento.
La "navicella" di OggiTreviso, approdata per prima in provincia grazie a Internet, non è più un mezzo di comunicazione alieno. E' una finestra sempre aperta sul territorio.
Che ci consente di osservare il mondo e di interagire con esso con disinvoltura. Almeno un milione di volte al mese.