Quando finisce un amore
Ah, bene! sono sollevata.
Ora posso dirlo: ero molto molto molto mooooolto preoccupata che "papi" potesse ssere stato traumatizzato dall’addio di Vero. Era preoccupata un sacco.
Sì, perché lui, Papi, è una teppa, cioè una tempra d’uomo, ma c’ha pur sempre le sue fragilità, no? le sue debolezze, no? E, insomma, proprio ieri (o forse era l’altro ieri…o forse una settimana fa…) mentre mangiavo un tramezzino prosciutto e funghi (340 calorie da consumare chissà come) e mi sbrodolavo la maglietta nera della H&M con il fiocchetto sulle tette, ho pensato: Povero Papi! adesso che l’amata Vero l’ha lasciato chissà come si sentirà….Sarà tutto mogio, tristo come come il mio ficus Benjiam quando non lo bagno per un mese..Ho pensato: povero Papi! sarà inconsolabile…
Sì, perché io che sono cresciuta con Cocciante che cantava "Quando finisce un amore (…) ti senti un nodo nella gola, ti senti un buco nello stomaco, ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente (…)" pensavo – masticando il prosciutto (spalla, non coscia) – che Papi si sarebbe sentito disorientato dalla piega divorzista che aveva preso la sua relazione più intimista.
E invece, no. Mi sono dovuta piacevolmente ricredere. Oggi ho letto che don Zuliani, sacerdote coneglianese, confessore di Papi, ha detto che dopo aver parlato con lui, con Papi, l’ha trovato di "ottimo umore". Cioè: Papi – dopo aver saputo che il suo amore era finito , che la Vero aveva deciso di lasciarlo, lui si era sentito…di ottimo umore. Non voleva "cambiare aria, vita,mondo" (cfr: Cocciante), no: lui voleva solo che lei gli chiedesse scusa.
E, ciliegina rosso-moscovita sulla torta, Papi ha detto pure che la Vero non l’aveva lasciato perché s’era rotta le palle (griffate) di lui. Ma perché lei s’era lasciata plagiare dalla Sinistra.
A dire il vero (il tramezzino ormai era finito e stavo gustando il prosecchino), l’ultima affermazione di Papi non l’ho capita tutta. Non ho capito che c’entrasse ‘sta Sinistra (che fa rima con ministra, ma dev’essere un’altra cosa) con la sua storia con la Vero.
Mah! Io non so perché Papi metta la Sinistra dappertutto come si fa con l’olio d’oliva o il prezzemolo. ‘Sta Sinistra dev’essere una spezia di quelle forti. Chissà se Cocciante la conosce. Magari quando riscrive Quando finisce un amore, invece che piangere tra le note (e far piangere pure me), ci mette un pizzico di Sinistra, un ritornello ritmato di felicità che uno si mette persino a ballare. A ballare. A ballare…