Se sfascio una Ferrari
Che sia un’auto del tipo auto-da-corsa-per-antonomasia non ci piove.
Eppure a me la Ferrari non dice nulla.
A essere sinceri, a me, più della Ferrari dice la Ferrero (intesa come Nutella: da sbrodolarvisi sino alla linea di mezzeria delle tette).
Eppure un fatto è certo. Che la Ferrari piace (come la Nutella, immagino).
Piace così tanto che una coppia di trevigiani trentenni invece di pensare a scopare come conigli ha avuto la pensata di noleggiare una Ferrari (per l’appunto) e di sgommare a una festa vip (oh mamma!) con una macchina-non-sua noleggiata per la modica cifra di 500 euro.
Una volta saliti sulla Ferrero, ops! scusate: sulla Ferrari, la coppia-non-scopante-ma-rombante ha avuto la strana (boh!) sorte di andare a sbattare contro un palo, di sfasciare l’auto a nolo, di rinunziare alla festa vip, di avvertire i carabinieri dello sfacelo e – in ultima chiamiamola-analisi- di tornare a casa mogi come la juve nell’ultimo campionato.
Morale? a terra. Ma non come le gomme. Non come dei pneumatici qualunque. Morale a terra come le ruote di una Ferrari che s’è impastrocchiata su uno stuzzicadente urbano.cioè un palo.
Morale bis? Non sarebbe stato meglio usare la propria vettura per andare alla festa vip? non sarebbe stato meglio leggere un libro a tivù spenta invece di andare a una festa vip se vip non ci sentiva per nulla? non arebbe stato meglio impiegare 500 dico 500 euro in un viaggio qualunque anche molto vanesio?
Ok, ok…non sono fatta per le morali. Io amo le favole per quello che sono a prescindere dall’insegnamento etico. Io amo la Ferrero in quanto Nutella, io scambio la Ferrari con la Fiat Cinquecento rossa col tettuccio apribile. Avete visto che carina che è? sembra un bignè…al cacao, ovvio.
Da gustare, nemmeno da accelerare. Che per accelerare ci vuole la benzina. O quella sbobba lì…