Se Valeria Marini mostra le tette
Domanda: il fatto che Valeria Marini mostri le tette e il culo su Playboy fa notizia?
Risposta: secondo Panorama sì. Secondo me no.
Mi spiego. La newsletter di Panorama che mi è arrivata oggi apre con una notizia che il settimanale ritiene sensazionale (un’equipe del Ministero della salute dovrebbe riflettere sul fenomeno): Valeria Marini (indicata come soubrette,boh) si è fatta fotografare nuda. In qualche scatto photoshopato sul settimanale più filogovernativo (o quasi) che ci sia, la bionda strarifatta che non sa fare praticamente una (termine tecnico) minchiata, mostra un culone da bancone di macellaio, un paio di tette-di-profilo false come le migliaia di riproduzioni della Gioconda e un sorriso che ti fa lacrimare solo a vederlo (e infatti cerchi di ignorarlo). La posa della Marini è quanto di più osceno possa materializzarsi sotto i nostri occhi dopo le foto di Papi con la 17enne…come si chiamava?…Insomma: siamo nella fascia dell’elastico-delle-mutande: siamo in uno spessore notiziale che ti fa grattare, a livello ombelicale, nè più giù nè più su su.
Questa dissenteria mediatica mi fa venire in mente che siamo arrivati alla frutta (quella immangiabile, quella ogm, quella col bruco finto): Valeria Marini in una società degna di questo nome, in un mondo civile non dovrebbe avere alcuna evidenza superiore al pulviscolo di polvere che in questo momento ammicca nudo sulla mia scrivania. E invece questo pezzo di manza, non appetibile presumo, che è la Marini viene messa come "apertura" su un settimanale di costume italiano.
Pazzesco. Se Leonardo fosse qui (parlo del Da Vinci, non del Di Caprio, ma a ‘sto punto fa lo stesso) avrebbe una reazione fisiologica che lo costringerebbe a lunghe sedute sulla turca. Che non è (lo dico a beneficio del lettore di Panorama) una strafiga che prima dell’amplesso fa la danza del ventre, ma è un cesso (primordiale e tuttora utile).