Sesso sottosopra
Tutto da rifare (se ne avete voglia, ovvio).
Allora: sembra che non solo il mondo sia da rivoltare come un calzino. Sembra che pure il cazzino (inteso come organo riproduttivo maschile in fase dormiente) sia da rivoltare.
A dirla tutta, sembra siano da rivoltare tutte le posizioni dell'amore che finora avete sperimentato. Anche solo con la fantasia.
Un ricercatore dell'università di Calcutta, Jerkov, ha appena fatto la scoperta dei due ultimi secoli: si è accorto che uno dei libri più famosi al mondo, il Kama Sutra, finora è stato letto sottosopra.
"La scoperta – scrive la giornalista Michele Incollu – è avvenuta grazie all’uso di una tecnica d’analisi finora mai usata da nessuno sull’antica opera:
Un giorno, dopo aver fissato a lungo le figure, ho provato a leggere anche il testo,
ha spiegato il prof. Jerkov. Il modo corretto di leggere il Kama Sutra era andato perduto durante dinastia Rajput, sotto il regno di Ntikodi III, detto anche l’imperatore pazzo. Sorpreso dal suo segretario a dormicchiare con in mano un libro capovolto, l’imperatore si rifiutò di ammettere che si era appisolato, sostenne invece che era molto più semplice leggere le pagine a testa in giù e obbligò tutto l’impero a usare la stessa tecnica di lettura. Alla morte di Ntikodi III i sudditi ripresero pian piano a leggere correttamente i libri, tranne il Kama Sutra. L’errore era sopravvissuto fino ai giorni nostri, causando nei secoli innumerevoli frustrazioni sessuali e parecchie lesione spinali di diversa entità. "
Sorpresi? Magari non tanto (scommetto che avete guardato le figure del Kama Sutra da tutte le angolazioni possibili).
Comunque. io un consiglio spassionato mi sento di darlo ai patiti dei manuali del sesso: d'ora in avanti il Kama Sutra guardatelo al contrario. Oppure – se siete degli inossidabili tradizionalisti/conservatori/reazionari – leggetelo in maniera canonica avendo l'avvertenza di mettervi a testa in giù.
Del resto pure Italo Mitico Calvino suggeriva la possibilità di leggere coi piedi (e il culo) per aria.
Di sicuro non fa male.
Neppure se siete in conclave.
(Non ho resistito all'assonanza!)