Vota il partito della marijuana
Ora c’è anche il Partito della marijuana. No! non qui da noi. Qui da noi, alle prossime politiche potrebbe esserci il PdP (Partito del Prosecco) o il PdR (Partito del Rosè).
Invece Albania e Canada, il prossimo 28 giugno, in concomitanza con le politiche, avranno un partito e un simbolo vegetoso: guarnito cioè dall’inconfondibile quanto fumabile (per chi fuma) fogliolina di maria.
Il 28 giugno, alle elezioni politiche, i canadesi potranno votare i cento candidati del partito dello spinello libero. Il Marijuana party, organizzazione che dal 2000 si batte per la depenalizzazione delle droghe leggere, è infatti sceso ufficialmente in campo.
La campagna elettorale del partito è iniziata con una grande manifestazione tra foglie e semi di marijuana e manifesti colorati con lo slogan ‘Let’s Roll’. Leader del partito è Marc-Boris St.Maurice, 35enne di Toronto, arrestato più volte per possesso di marijuana e che ama definirsi ‘hippy umanitario’.
In Albania, la Cec (Commissione elettorale centrale) ha dato invece il via libera al Pot Party (Partito della Marijuana, il cui logo apparirà alle prossime elezioni politiche previste (anca qua!) per il 28 giugno. Non si sa quale sia esattamente il programma del partito, ma si presume che non sarà troppo…proibizionista.