L’Uomo con il tavolino
E’ bastato un uomo con un tavolino, che si è seduto pacificamente in Piazza del Popolo, per far scattare la reazione scomposta ed esagerata del governo: via da Roma per un anno.
Questo è il livello di paura che serpeggia in questi giorni ai piani alti del potere. Hanno avuto paura di un uomo con un tavolino.
Stefano Puzzer ha fatto una mossa geniale: “Visto che ci avevano promesso una risposta che non è mai arrivata – ha detto – vado io a Roma e mi siedo in piazza ad aspettare”. Nulla di più semplice e nulla di più eloquente allo stesso tempo. Quella presenza in piazza, con quelle sedie vuote davanti al tavolino di Puzzer, era un’immagine insopportabile per un governo di vigliacchi che non riesce a giustificare in alcun modo la scelta scellerata del green pass ai suoi cittadini.
E così è scattato l’allontanamento, rivelando il nervo scoperto dei nostri aguzzini: hanno paura.
Le piazze spaventano. A Trieste hanno usato la patetica scusa dei “contagi” per chiudere a tutti la piazza principale fino al 31 dicembre. La Confcommercio chiede lo stop alle manifestazioni del sabato pomeriggio, “perchè così si danneggia l’economia”. Le manifestazioni nelle varie città d’Italia vengono taciute nei telegiornali, affinchè gli italiani non sappiano. E un singolo uomo con un tavolino viene allontanato dalla capitale d’Italia, perchè in poche ore era riuscito a raccogliere intorno a sè centinaia di cittadini che erano venuti a dargli supporto.
Questo dimostra una sola cosa: è il momento di insistere. Abbiamo tutto il diritto di protestare, in modo pacifico, contro la privazione delle nostre libertà e contro il ricatto ignobile di un greenpass che lede ogni più elementare principio costituzionale.
Chiunque resti a casa oggi, pur potendo andare in piazza, potrà serenamente ritenersi responsabile nel giorno in cui ci accorgessimo che le nostre libertà individuali sono state soppresse per sempre. E quel giorno sarà troppo tardi per piangere.
Massimo Mazzucco
3 novembre 2021
Condivido pienamente la riflessione di Massimo Mazzucco, la verità sta venendo a galla e i neo kapò va il dangue al cervello ed iniziano a mostrare anche ai più ciechi il loro vero intento:
https://fb.watch/92pXfW_4E5/
Una narrativa, la loro completamente fondata sulla menzogna, parlano di “pandemia” ma non è mai stata dichiarata ufficialmente dall’OMS, parlano di emergenza ma le terapie intensive sono vuote da un anno, comunque sotto il livello di soglia, persono l’ISS li ha sbugiardati rendendo pubblico che solo il 2,8% dei morti che venivano sbandierati ogni giorno dalle TV e dai media terroristi potevano essere considerati morti da Covid. Gli stessi jornalysti bugiardi che criminalmente negano che il cosiddetto”vaccino” sia sperimentale e che fino a fine 2023 chi vi si sottopone si assume l’onere di fare da CAVIA come abbondantemente indicato sui siti ufficiali EMA, FDA, secondo LORO si tratta di un “vaccino sicuro” e non si possono accostare gli esperimenti NAZISTI al loro modo di fare.
Si stanno incastrando da soli, la verità è un dovere e solo con la verità la società CIVILE può perpetrarsi, le menzogne sono già venute a galla, invito chiunque a cercare gruppi su Telegram dove si testimonia di eventi avversi dal siero di fogna, notate quanti malori ultimamente tra persone giovani? eventi completamente ignorati dal mainstream, è in corso un genocidio, è nostro dovere reagire, le piazze non appartengono al regime, le piazze sono pubbliche.
Io seguo quel che dice l’illustrissimo Bastanzetti, se dice che devo vaccinarmi lo farò, lui sa e può tutto, oltre a curar dentiere.
Complimenti a Stefano ha ragione assoluta e va sostenuto, facciamo anche noi come lui , manifestazioni pacifice ovunque , non si deve mollare MAI !
Egregi Salvador & Mazzucco, le libertà sancite dalla Costituzione Italiana sono al momento conservate. Nessun vulnus ad esse è stato inferto dalle necessarie norme antepidemiche. Gli Italiani informati, responsabili e solidali continuano ad attenersi con serenità d’animo alle disposizioni governativi ispirate dai comitati scientifici di supporto. Spiace per la sparuta minoranza che vorrebbe trasformare questa inaspettata contingenza in una rissa fra fratelli.
Ps: è comprensibile che per mettere un tavolino in piazza serva avere una autorizzazione