Ca’ Spineda riapre alla città: ala espositiva e nuova biblioteca
Da giovedì 20 maggio Ca’ Spineda riaprirà le porte alla cittadinanza che, su prenotazione, potrà visitare l’ala espositiva o consultare uno dei volumi della nuova biblioteca.
In questa prima fase gli accessi saranno possibili solo su prenotazione e con ingressi contingentati: fondazione@fondazionecassamarca.it o telefonare al numero 0422-513100.
L’ala espositiva: 800 metri quadrati di allestimenti sviluppati su due piani, 100 opere esposte, una biblioteca di circa 10 mila volumi, 110 metri lineari di archivi storici, collocati all’interno di Ca’ Spineda, seicentesco palazzo trevigiano affacciato su piazza San Leonardo.
Si potrà ammirare una collezione d’arte che comprende opere talvolta inedite e altre volte ben note, per essere state prestate a musei importanti, italiani e stranieri.
Ogni sala è dedicata a un tema: i Ciardi, Tradizione e sperimentalismi, Ritratti, Paesaggi e ritratti di quotidianità, Acquaforte, Disegni.
Il patrimonio librario, collocato in alcune delle sale espositive e in uno spazio, dedicato anche alla consultazione, al piano terra ammonta a circa 10.000 i volumi, messi a disposizione di studenti e cultori dell’arte. Si potranno apprezzare:
a) il lascito di mons. Gino Bortolan, con le oltre 3300 opere dedicate all’arte,
b) una parte della biblioteca della Fondazione Cassamarca, che comprende circa 7000 volumi d’arte, architettura e paesaggio.
Successivamente nell’ala opposta del palazzo sarà disponibile una biblioteca di circa 30.000 volumi per la cittadinanza.
La Biblioteca della Fondazione Cassamarca, che oggi raccoglie circa 40 mila volumi, si è arricchita con acquisti e donazioni della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, a partire dal 1913.La continuità tra la Cassa di Risparmio e la Fondazione Cassamarca, oltre ad aver portato all’acquisizione del patrimonio librario preesistente (Fondo Cassa di Risparmio e Fondo Carlo Cecconi), ha consentito l’ulteriore implementazione del numero dei volumi, in seguito a donazioni e scambi tra istituzioni culturali e bancarie, nonché a nuove acquisizioni pervenute in omaggio o per acquisto.
Le serie principali riguardano la storia del territorio, la storia dell’arte, la musica, l’agricoltura, la politica e la società. Negli anni sono stati acquisiti anche volumi antichi (secoli. XVI-XIX) che riguardano questi argomenti.
La sezione riferita all’arte si è successivamente arricchita dell’apporto della biblioteca specializzata di mons. Gino Bortolan, fornita di molti autori locali e nazionali, cataloghi e rare pubblicazioni che riguardano la storia dell’arte.
Buona parte dei volumi del patrimonio librario della Fondazione Cassamarca è già stato catalogato (circa 11.000 titoli) e le schede catalografiche sono presenti nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN).
Inoltre è attesa la nuova sezione dedicata alla musica.
Le biblioteche della Fondazione, un tempo ripartite tra varie sedi dell’Ente, oggi sono conservate principalmente in un’ala dedicata di Ca’ Spineda, dove sono confluiti anche i volumi prima conservati presso gli Archivi Contemporanei di Storia Politica di Ca’ Tron.
Pietro Panzarino