EICHMANN: DOVE INIZIA LA NOTTE
TREVISO. Dopo il successo delle date padovane e veneziane, Eichmann. Dove inizia la notte conclude il tour nei palcoscenici veneti al Teatro Mario Del Monaco dal 25 al 27 marzo.
Il nuovo atto unico di Stefano Massini, una co-produzione del Teatro Stabile del Veneto con il Teatro Stabile di Bolzano, per la regia di Mauro Avogadro, porta in scena un dialogo teatrale, in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, rispettivamente nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia della Shoah.
Chi fu realmente Adolf Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale e organizzò nei dettagli il massacro di sei milioni di ebrei?
Prova a dare una risposta Stefano Massini, nella drammaturgia che ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea Hannah Arendt, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme – dove Eichmann fu processato dopo l’arresto, avvenuto nel 1960 in Argentina –, dagli atti del processo. Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon ricostruiscono passo dopo passo carriera e ascesa del gerarca, delineando il ritratto di un uomo mediocre, arrivista e opportunista, e aprendo così il varco a una prospettiva spiazzante: Eichmann non è un mostro, bensì un uomo spaventosamente normale, capace di stupire più per la bassezza che per il genio.
Un atto unico di profonda semplicità, un’intervista della filosofa, scrittrice e politologa Hannah Arendt ad Adolf Eichmann, il gerarca nazista responsabile di aver pianificato, strutturato e reso possibile lo sterminio di milioni di ebrei.
Diretti da Mauro Avogadro, Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, alla loro prima collaborazione, si affrontano in un dialogo teatrale, in cui Eichmann, incalzato dalla dialettica della Arendt, ripercorre i passaggi della propria carriera accanto a Hitler e Himmler, mentre a poco a poco si compone il mosaico della soluzione finale, la creazione della micidiale macchina di sterminio che condannò a morte sei milioni di ebrei, oltre ai rom, agli omosessuali, agli oppositori politici.
Come si sperimentò il gas? Quando fu deciso l’inizio dello sterminio? Come si gestiva in concreto l’orrore di Auschwitz?
Passo dopo passo, prende forma una verità spiazzante: non esiste alcuna “grandezza” nell’uomo che ha architettato tutto questo, bensì il personaggio si rivela per una disperante commistione di meschinità, arrivismo, opportunismo, capace di stupire più per la bassezza che per il genio.
Amara la conclusione: il male prende forma nella più comune e insospettabile grettezza umana.
Questo il calendario al Teatro Del Monaco di Treviso:
25 Marzo 2022 20:30
26 Marzo 2022 20:30
27 Marzo 2022 16:00
Regista dello spettacolo è Mauro Avogadro, le scene sono di Marco Rossi, i costumi di Giovanna Buzzi, le musiche di Gioacchino Balistreri e le luci Michelangelo Vitullo.
Pietro Panzarino