Scorciatoie in cucina?
Qualche anno fa facevo la spesa con Graham Day un mio amico inglese musicista e gourmet .Rimase folgorato dalla visione di una signora che comprava la pasta surgelata.Mi guardò e disse che non se lo sarebbe mai aspettato in Italia.
Questa scena mi è venuta in mente quando un mio allievo mi ha mandato questo link :
http://www.deejay.it/video/benedetta-parodi-le-lasagne-di-john-la-ricetta-piu-famosa-di-tutto-il-web/353242/?ref=HRESS-10
Non ho mai fatto mistero della poca simpatia che ho nei confronti della Parodi.Il suo metodo di fare «cucina» fatto di ingredienti semilavorati pre tagliati,precotti e forse anche pre masticati che lei definisce «furbi» è contrario al rispetto che si deve avere per la cucina.
L'argomento del dibattere : la lasagna
Ecco la lasagna del Parodi pensiero:
- – Partiamo naturalmente dal prendere le lasagne già pronte. Quelle del banco frigo, mica ti metti a tirare la pasta (con sguardo allucinato)
- – Poi prendiamo un bel soffritto surgelato; quello a cubetti
- – Una macinata di manzo mista (?) – Un bicchiere di vino bianco Tavernello per sfumare
- –Poco sugo di pomodoro; un bicchiere. Io uso la passata
- – Sale, coperchio. Mezz’ora di cottura e poi il mio tocco: 2/3 dita di un bicchiere di latte
- – Quando si raffredda ci butti la besciamella già pronta (ovviamente) sopra e poi fai gli strati direttamente Parmigiano e metti in forno (amen).
Questo genio dei fornelli e i suoi prodotti furbi è quello che l'Italia si merita ,dopo l'università a distanza, il recupero degli anni scolastici in 3×2 e i furbetti vari.E' l'Italia delle scorciatoie !
La cosa sconcertante è che sia sempre in testa alle classifiche di vendita dei libri
Ma la lasagna è storia, tradizione e comfort food elevato all’ennesima potenza.
Per rifarci il palato ecco la ricetta della lasagna come la vuole l'Accademia Italiana della Cucina
Lasagne alla bolognese
Ingredienti per 8 persone:
1 kg di ragù classico bolognese; 400 g di Parmigiano Reggiano grattugiato al momento;
salsa besciamella fatta con 100 g di farina 00, 100 g di burro, 1 litro di latte fresco intero, sale fino e noce moscata q.b.;
burro, un panetto di circa 200 g;
1 kg di sfoglia verde fatta con 700 g di farina 00, 3 uova fresche, 350 g di spinaci lessati, strizzati bene e tritati;una teglia rettangolare di circa 25×35 cm, alta almeno 6 cm;
Preparazione: mettere sul fuoco una pentola piena per tre quarti di acqua salata che bolla allegramente. Tagliare la sfoglia in rettangoli di circa 15×10 o, per chi è abile, poco più piccoli della teglia prescelta, buttarli nell'acqua bollente e toglierli non appena venuti a galla. Dopo un veloce passaggio in acqua fredda farli asciugare su un telo pulito, bianco, di cotone o di lino.
Ungere di burro il fondo della teglia e cospargervi qualche cucchiaiata di ragù e besciamella. Coprirlo con i rettangoli di sfoglia necessari e stendervi sopra un sottile velo di besciamella, ragù in abbondanza, fiocchetti di burro e molto parmigiano: il tutto in uno strato più regolare possibile, facendo attenzione che non si formino bolle di aria (per ottenere questo, forare tre o quattro volte la pasta con uno stuzzicadenti).
Continuare così per almeno 6 strati complessivi e terminare con una copertura di sfoglia sulla quale stendere un po' di ragù amalgamato con un po' di besciamella, qualche fiocchetto di burro e una spolverata di parmigiano.
Mettere alla fine un fiocchetto di burro in ogni angolo della teglia. Infornare poi per 25-30 minuti a circa 180 gradi in forno preriscaldato.
A chi ama le lasagne un po' croccanti, consigliamo di accendere il grill (non più di 2 minuti) per una leggera gratinatura che non crei contrasto con la morbidezza dell'interno. Per finire fare attenzione che gli strati siano regolari, il ragù sia abbondante, ma non eccessivo, la besciamella sia cremosa e distribuita in modo leggero. Lasciare riposare 5 minuti prima di servire.
Le porzioni, nel piatto, devono rimanere rigorosamente in piedi da sole!
Ognuno potrà prendere le scorciatoie che vorrà,attenti a non perdersi nel bosco però.