Bassano: la fotografia, a portata di mano
Certe volte, a non farci cogliere alcune occasioni, è la troppa distanza.
Ma non in questo caso: Bassano Fotografia ha sede proprio dietro l’angolo, e le opportunità che offre sono davvero molte. Troppe, per non approfittarne. Resta quindi da combattere solo la pigrizia.
A due passi da Treviso torna puntuale questa biennale di fotografia alla sua terza edizione, portando in dote mostre, workshop, conferenze, incontri con persone che della fotografia hanno fatto il loro lavoro e, spesso, la loro vita. Un nome su tutti: Gianni Berengo Gardin.
Partiamo dalle molte mostre disponibili al pubblico: al Museo Civico sarà possibile ammirare 47 immagini in formato 1:1 che compongono la mostra "Jodice Canova", accostamento fra i gessi della sala canoviana ed una serie di interpretazioni fotografiche di Mimmo Jodice, aperta fino al 19 gennaio 2014.
Nella stessa sede Daniele Pellegrini, storico fotoreporter della rivista Airone, presenterà "Antologia", impressioni di viaggio.
In Chiesetta dell'Angelo ci sarà "Una Bassano, cento Bassano" ritratto della città proposto da Giorgio Bertoncello.
A Palazzo Bonaguro esporranno i circoli fotografici a rappresentanza delle province venete (Circolo Fotografico Bellunese e Cinefotoclub San Martino, Fotoclub Padova, Fotoclub 85, Venetofotografia, Fatue, Circolo Fotografico Veronese, Associazione Ezzelino Fotoclub). Al piano nobile del palazzo Mario Vidor (pievigino) proporrà "Chioggia nei giorni del disagio". E ancora nella sede espositiva di via Angarano giungeranno i contributi delle città gemelle di Sebenico (Croazia), da Voiron (Francia) e Mühlacker (Germania).
Nel mezzanino Giancarlo Torresani presenta un confronto tra pittura e fotografia, interpretando con la macchina fotografica i più importanti pittori del '900, e nell'atrio d'ingresso Pierluigi Lucietto sarà presente con "Muse", immagini dedicate alla bellezza femminile.
Al Castello degli Ezzelini il gruppo di ragazzi della associazione RE.SOL. propone "Labirinto degli specchi: frammenti di una città", dedicato al tema della raffigurazione del paesaggio, giocata sul tema della luce che agisce tramite la rifrazione e le riflessione.
Nella loggetta del municipio Nicola Zolin, giovane giornalista fotoreporter, presenterà "Sotto il velo dell'Iran", i suoi lunghi viaggi nelle diversità etniche e culturali affascinati realtà poco conosciute.
A unire idealmente tutte le mostre nel centro storico ci sarà il fil rouge di "Bassano particolare", la Bassano vista dall’obiettivo di Cesare Gerolimetto che dedica alla propria città una considerazione tutta sua.
E la lista potrebbe continuare…
Ma se non vi soddisfa il solo guardare e volete entrare direttamente nel processo creativo della fotografia, sabato 14 e domenica 15 settembre potrete seguire uno (o più) dei seminari – workshop organizzati per l’occasione, tenuti da nomi di rilievo nel mondo fotografico.
Ritratto, matrimonio, paesaggio, arte, food, flash, street, viaggio, postrproduzione, macro… ce n’è per tutti i gusti. E per tutte le tasche: i costi variano dai 10 euro fino ai 40 euro degli incontri clou, ad esempio con Gianni Berengo Gardin. Il tutto marchiato Manfrotto School of Xcellence: un nome, una garanzia.
Poche scuse, quindi, con un menù di così ampio respiro: appuntamento a Bassano del Grappa, in varie sedi, dal 14 settembre al 10 novembre (a parte la mostra di Jodice, fino al 19 gennaio).
Gli incontri – laboratori si tengono invece solo il 14 e 15 settembre.
Per maggiori info: www.bassanofotografia.it