logo
  • ARCHIVIO
  • CHI SONO
DIVENTA BLOGGER
logo
  • ARCHIVIO
  • CHI SONO
DIVENTA BLOGGER
  • ARCHIVIO
  • CHI SONO
logo
  • ARCHIVIO
  • CHI SONO
[Home Fotografia Fotoscioppare è lecito? (parte III): ma quei colori sono veri?]
Lievito Fotografico
Fotografia
[ 17/12/2012 di Andrea Armellin 0 Commenti ]

Fotoscioppare è lecito? (parte III): ma quei colori sono veri?

Ti interessa l'argomento? trovi la prima parte del post qui e la seconda qui

 

Non sempre le persone hanno il coraggio di chiedermi se i colori delle mie macrofotografie sono “veri”.

 

Ma che significa “veri”? Io non faccio fotografie di catalogazione. Non mi interessa inserire i miei scatti nel manuale del perfetto botanico. Quello che mi spinge a “macrofotografare” un fiore o una porzione di esso, o di un oggetto, o di un essere umano, non è la pretesa di finire in un’enciclopedia, quanto l’emozione e la sensazione che mi hanno trasmesso. A questo punto il legame con la realtà passa in secondo piano rispetto alla sensazione finale che voglio ottenere.

Andrea Armellin, Calla, 2008 

Arrivo all’esempio: se trovo un bellissimo iris e me ne invaghisco, e questo iris ha una tonalità di blu che gira troppo al violetto per i miei gusti, cosa mi impedisce di virare il colore dal violetto al blu? E se invece ha un blu spento, perché non posso caricare la saturazione e la luminosità per ottenere quello che per me è l’iris perfetto? Solo perché qualcuno potrebbe dirmi che non è “reale”? Non ho pretese di realtà, ripeto, non mi interessa e non lo nascondo. Quello a cui punto è una mia visione della realtà. Mi interessa la meraviglia, lo stupore, non l’aderenza all’ "essere".

Andrea Armellin, Iris, 2009

Capita a volte lo scatto perfetto, in cui tutto è a posto e una volta aperto il file al computer non serve fare assolutamente nulla. Altre volte in cui lascio perdere in partenza perché il materiale che mi ritrovo fra le mani è troppo “povero” per raggiungere il traguardo finale. Nella maggior parte dei casi basta una “ripulita” basilare al file, perfeziono esposizione e saturazione, cerco di limar via il rumore digitale se presente.. ma mi è capitato ad esempio di virare una rosa da giallo-arancio a violetto.

Andrea Armellin, Rosa, 2011

Quella rosa non esiste in realtà, ma esiste nella mia mente. Dovrei sentirmi in colpa per questo?

 

E quindi? Fotoscioppare si può? Nella quarta (e ultima) parte proveremo a tirare le conclusioni.

Fotoritocco macrofotografia Postproduzione fotografica
Fotoscioppare è lecito? (parte II): una questione di fiducia
Le vostre foto? Facebook e Instagram possono venderle.. ma non lo faranno

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Featured image: Fotoscioppare è lecito? (parte III): ma quei colori sono veri?

Andrea Armellin

Fotografo e grafico. Spande la fotografia a piene mani ovunque gli riesca.

Categorie

  • Fotografia 41

Post recenti

  • La carica dei piccoli
    La carica dei piccoli
    [20/02/2015]
  • I creativi secondo Colin
    I creativi secondo Colin
    [18/12/2014]
  • La bellezza esiste, anche all’inferno
    La bellezza esiste, anche all’inferno
    [24/10/2014]
  • Amsterdam, arriviamo!
    [29/09/2014]

I blogger sono pienamente responsabili dei testi, video e immagini pubblicate sui propri blog. Editoriale il Quindicinale mette a disposizione lo spazio ma non effettua alcun controllo sui contenuti pubblicati.

Utilità

  • Archivio
  • Chi sono
  • Esplora altri blog

Diventa blogger!

Vuoi diventare un blogger? Compila il modulo che ti proponiamo e inizia a raccontare le tue storie in uno spazio tutto tuo!

PARTECIPA ANCHE TU

Copyright © MULTIWAYS