Gabriele, uomo e fotografo
Mercoledì scorso è morto Gabriele Basilico. Non starò qui a ricordarvi quale grande fotografo fosse (nel caso non lo sappiate, qui e qui due belle letture). Ci terrei a ricordarlo come uomo, prima ancora che fotografo.
Qualche anno fa ebbi l’occasione di interagire con lui telefonicamente, per il progetto City Watch che stavamo per far partire sulla città di Conegliano. Doveva essere il docente di punta dell’iniziativa. Avevo contattato il suo studio a Milano, ma in quel momento non era in sede. Il giorno dopo mi arriva una chiamata, era Gabriele in persona che mi stava contattando per parlare del progetto. Non era la prima volta che parlavo con lui, l’avevo incontrato alla mostra organizzata dallo Spazio Paraggi a Treviso a cavallo tra 2003 e 2004, ma dubito si ricordasse di me.
Al telefono parlammo amichevolmente per oltre mezz’ora, di City Watch, di fotografia e cose personali, di alcuni suoi progetti in corso, del suo legame con Treviso e dei suoi timori su una grossa commissione affidatagli dal comune di Roma (timori fondati, visto che poi non ne fecero più nulla) e a causa della quale non avrebbe potuto partecipare a City Watch.
Sembrava una telefonata fra due vecchi amici. Alla fine ci salutammo, lui scusandosi ancora di non poter essere del gruppo, con la promessa di risentirsi più avanti, io ringraziandolo della sua splendida cordialità.
Ecco, questo è il mio ricordo di Gabriele Basilico, grande fotografo si, ma anche grande uomo.
FOTOGRAFIE: Un po' di belle foto che lo riguardano le potete trovare con questa ricerca su Google.
VIDEO: E' stato realizzato da GiArt un bel filmato su di (e con) lui qualche anno fa. Lo potete acquistare singolo, o in cofanetto con altri documentari su fotografi italiani.