Il ritorno del Paraggi
Torna lo Spazio Paraggi.
Torna da un punto di vista fotografico, dato che per altri ambiti era già attivo.
Torna al suo primo amore, a quella passione per la fotografia che nel 1997 aveva dato i natali all’associazione culturale fotografica Antonino Paraggi, tenuta a battesimo allora da Nicola Giuliato e Alberto Munari.
E il frutto di questo ritorno è una mostra dedicata a undici fotografi trevigiani (Carlo Barbon, Enrico Colussi, Colin Dutton, Paolo Guolo, Loris Menegazzi, Alberto Nascimben, Arcangelo Piai, Umberto Sartorello, Francesco Schirato, Rudy Stangherlin e Marco Zanta) impegnati in un “percorso sensibile”, ognuno con un suo tema e uno svolgimento commisurato alla propria visione del mondo. Undici fotografi che in qualche modo sono legati alla storia del Paraggi. Questa mostra ha infatti l’intento “di ristabilire un rapporto nella relazione tra la fotografia, lo Spazio Paraggi ed il nostro territorio. Percorsi Sensibili rappresenta il primo passo di questa rinnovata collaborazione tra il gruppo dei fondatori e la nuova veste dello Spazio Paraggi”.
Chi conosce la storia dell’associazione e del relativo Spazio Paraggi non potrà che gioire di questo riannodare i fili di una passione che ha contribuito a diffondere la cultura fotografica nel trevigiano. Sono state molte le iniziative e le mostre che si sono succedute in quel di Vicolo Pescatori. Basti citare nomi come Patellani, Giacomelli, Basilico, Guidi, per percepire l’ottimo livello a cui l’associazione di aveva abituati.
Nel tempo poi lo Spazio aveva assunto con fortune alterne forme differenti, divenendo una sorta di contenitore multi disciplina. Il legame con la fotografia si era però un po’ indebolito nel tempo: ora questa dichiarazione d’intenti lascia ben sperare per una nuova stagione che riprenda il discorso fotografico li dove si era (quasi) interrotto.
La mostra Percorsi Sensibili è visibile in Via Pescatori, 23 a Treviso fino al 14 marzo con orario lun-ve 9.00-19.00, sab-dom 16.30-20.00
Per info: www.spazioparaggi.it